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Autore: milly92    07/03/2008    3 recensioni
Pansy scommette con Millicent Bulstrode di far diventare una ragazza facile Hermione, la quale viene coinvolta dalla McGranitt nella redazione di un giornale di cronaca rosa, in cui lei dovrà investigare su Pansy Parkinson e la sua relazione con Draco Malfoy... Tante vicissitudini le aspettano, con lo sfondo di una Draco/Herm che sorgerà poco a poco... Siete curiosi di sapere cosa succederà? Allora leggete, su ^^ Baci, milly92.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Pansy Parkinson, Serpeverde | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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7

Hermione si zittì, cercando di non piangere come una bambina. Non ce l’avrebbe fatta ad uscire ed affrontare tutti, specialmente dopo che un ragazzino del quarto anno l’additò ed una del quinto disse qualcosa di indubbiamente malevolo alla sua amica fissandola. 

Fine 6° capitolo

 

Capitolo sette- Affronti

Quella domenica mattina anche Draco si era svegliato particolarmente strano, con la testa dolorante. Ricordò di essersi ubriacato, e peggio, di aver pomiciato con l’algida Hermione Granger. Il solo pensiero lo fece sentir ancora più male, mentre si dava dello stupido. Come aveva fatto a comportarsi così con quella secchiona? E, soprattutto… perché lei c’era stata?!

Non riusciva a capacitarsene, si sarebbe aspettato di tutto tranne che un simile comportamento poco serio da lei nel vederlo ubriaco! Possibile che l’influenza di Pansy già si facesse sentire dopo nemmeno una settimana?

La cosa peggiore venne quando scese nella sala comune, dove trovò un Theodore Nott particolarmente entusiasta e altri che si complimentavano con lui.

“Draco, sei un mito! La Granger è davvero un ottima preda quando si lascia andare!” bisbigliò Theodore concitato.

“Si, e poi, tranquillo, non diremo nulla a Pansy!”  concordò un altro.

Udendo quel nome, Draco si illuminò. “Ragazzi, ero ubriaco, non era mia intenzione! Ma dov’era Pansy, scusatemi?!” chiese, avido di notizie.

“Oh Draco, ormai lo sanno tutti tranne te!” brontolò Amanda Beller, una ragazza del sesto anno.

“Cosa dovrei sapere?” sbuffò lui, anche se già sapeva a cosa si riferiva.

Amanda fece uno sguardo indagatorio e misterioso prima di dire: “Che ti tradisce con Blaise!”

Cosa fare? Cogliere la palla al balzo e mollarla o fare il finto incapace? Aveva lo sguardo di tutti puntato addosso, e la cosa migliore da fare gli venne naturale  quando Pansy entrò tutta agitata nella sala comune, indossando una particolare maglietta nera e dei jeans abbinati.

Quando vide Draco fece uno sguardo assassino.

“Tu, Brutto idiota che non sei altro!” urlò isterica, con Daphne alle calcagna.

Draco si preparò a quel particolare “affronto”.

“Che cazzo vuoi?” le chiese noncurante.

“Cosa voglio? Cosa voglio? Come ti sei permesso di strusciarti con la Granger ieri sera, in mia assenza?” si alterò, come se per davvero gliene fregasse qualcosa del tradimento.

Draco rise. “Appunto, in tua assenza! Dov’eri? Immagino a farti sbattere da quello stronzo di Zabini!”.

Blaise, che stava assistendo alla scena poco distante, si fece avanti.

“Ehi, ma che…?” iniziò, ma Pansy lo zittì decisa a farla finita una volta per tutte. Cosa gliene importava? Ormai tra lei e Draco era solo una cosa falsa, fin troppo, passava più tempo con Blaise che con lui…

“Zitto! E allora, Draco? E colpa mia se non sai tenerti una donna?”

“Donna?!” ghignò, sarcastico. “Io al massimo direi una topa, per essere raffinati. Vaffanculo Pansy!” e così dicendo uscì elegantemente dalla sala, con gli sguardi di tutti puntati contro lui e Pansy, la quale era rimasta bloccata per la vergogna.

 

*****

Alla fine Hermione fu costretta ad uscire dalla sala comune per andare in biblioteca. Per lei fu davvero umiliante uscire allo scoperto, notava che quasi tutti, i Serpeverde in primis, la guardavano maliziosamente. Addirittura un ragazzino le disse: “Belle tette Granger, ma preferirei vedere di colore hai il reggiseno oggi, quello di ieri era molto sexy”.

Divenne scarlatta, e dovette fuggire in un bagno a piangere con i suoi sensi di colpa. Cosa stava combinando? Addirittura ora aveva avuto la conferma di essersi tolta la maglietta! Chissà quanti ragazzi ne avevano approfittato, diamine! Come aveva fatto a farsi drogare come una pivellina? Eppure il professor Moody glielo aveva sempre detto, non si poteva mai sapere cosa poteva esserci nelle bibite del nemico!  Era stata troppo ingenua, ora tutti pensavano che il suo essere fosse solo una maschera quando in realtà era una di quelle che il sabato sera usciva di nascosto per andare a ballare nel Night Club di Hogsmeade!

Le lacrime le bagnavano il viso in ripetizione , mentre si sentiva un’altra persona, una che diceva bugie e spiava la gente per uno stupido giornalino. Voleva assolutamente lasciare la redazione, solo che le venne in me te il volto della McGranitt quando le aveva parlato qualche giorno prima, sarebbe stata unita, e poi lei non era il tipo di persona che lasciava le cose a metà, avrebbe dovuto almeno finire il primo articolo.

Ma almeno, con sua consolazione, seppe che nessuno tranne i Serpeverde sapeva del suo atteggiamento con Malfoy, infatti, qualche minuto dopo, cercando di reprimere i singhiozzi, udì delle ragazze di Serpeverde spettegolare vivacemente.

“… Si, pare sia stata una festa da sballo! Sarah, quella del quinto anno c’è andata e dice che ha visto per davvero Hermione Granger ballare con tutti e rimanere mezza nuda, ihih!”

Strinse forte i denti, resistendo dall’atto di uscire fuori e ribattere la sua versione dei fatti, mentre ascoltava la risposta.      

“Si, ma lo sai che è stata pure con Malfoy? E proprio per questo che si è lasciato stamattina con Pansy Parkinson!”

“Allora è vero! Ma io sapevo che si sono lasciati anche perché anche lei lo ha tradito con quel bonazzo di Blaise Zabini!”

“Ma perché, non c’eri stamattina ad assistere alla scenata?!”

Hermione rimase folgorata da quelle parole: la coppia su cui doveva studiare si era lasciata! Ma il colpo era che era successo in parte per colpa sua! La cosa era ancora più scandalosa ora che avrebbe fatto il giro della scuola, già stava pensando di evadere in qualche modo quando la prima Serpeverde disse: “Si, comunque, Jenna, mi raccomando, queste notizie non devono raggiungere le altre case! È un ordine di Draco!”

“Oh, certo, è meglio che specialmente i Grifondoro rimangano a credere che la loro secchia sia la reincarnazione della Vergine Maria!”

Dopo ciò le voci si fecero sempre più lontane, sghignazzanti, ed Hermione si decise ad uscire fuori per risciacquarsi il viso. E così aveva combinato un bel pasticcio! Con quale coraggio ora avrebbe rivolto la parola a Pansy?  Le mani le tremavano, il suo orgoglio era astato mutilato, la sua reputazione buttata al vento…

“Ciao tesoro!”

Sobbalzò e credette di rischiare un infarto quando la voce tranquilla e pacata di Pansy la chiamò. La vide riflessa nello secchio dietro di sé. Arrossì di botto, respirando forte e cercando di calmarsi.

Iniziò con un : “Pansy ascolta, io…”

Ma Pansy la zitti, sorridendo in modo molto irritante. “Tesoro, calma. Non ce l’ho con te, davvero. Ho saputo che nei bicchieri che avevo distribuito c’era la Lityon Drug, non so se la conosci… l’ho bevuta anche io, è per questo che ci sono stata alle provocazioni di Zabini!”

Al nome Lityon Drug Hermione fece mente locale, sollevata per l’incantesimo mortale di vendetta che si era risparmiata. Lo aveva sentito ma non ricordava quando...

“Ah, ok. Mi dispiace per te e Draco…” bisbigliò. “Davvero, non capivo cosa facevo, io… non ero in me!” disse con voce acuta, perché ogni volta che provava ad immaginarsi lei e Draco avvinghiati la scena le risultava orripilante.

Pansy sorrise amichevolmente per poi abbracciarla. “Cara, davvero, ti capisco! Ma guarda il lato positivo, grazie a quella droga ora ho scoperto davvero com’è fatto Blaise e stiamo insieme!” rivelò con voce estatica.

Hermione annuì, non riuscendo a vedere quale fosse il lato positivo per lei.

“E comunque, per farti capire che ci tengo davvero alla tua amicizia e che non ce l’ho con te, ti invito al mio pigiama party di domani sera, insieme a Daphne e Millicent! E non dirò a nessuno che sei stata tu, tranquilla” aggiunse, togliendosi i capelli da sopra le spalle.

Hermione si morse un labbro. Le cose organizzate da Pansy le portavano solo sventure, eppure doveva andarci per avere ulteriore notizie, dato che immaginava che se anche la loro relazione fosse finita, un minimo articolo doveva pur esserci!

“Va bene… grazie” disse, abbozzando un finto sorriso. Peccato che non poteva leggere la falsità delle parole di Pansy nel suo sguardo.

“Magnifico!” esultò quella, radiosa. “La parola d’ordine è Gatta ci cova, ci vediamo nel mio dormitorio alle dieci” spiegò, prima di salutarla con un ulteriore abbraccio e andare via.

Hermione sospirò, prese i libri e decise di ritornare nella sala comune dato che doveva avvisare le sue compagne dell’accaduto. Anche la voglio di studiare ormai le era passata.

****

Era seduto sui gradini del terzo piano, cercando di ignorare i commenti delle persone che lo additavano. Varie volte si tolse i lisci capelli biondi da davanti aglio occhi con uno sbuffo, mentre le persone si scusavano chiedendosi di farlo passare gentilmente. Si spostava con noncuranza, mentre si opponeva malevolo verso i più piccoli, ma il suo pensiero era rivolto alla Granger. Non l’aveva ancora vista da quella mattina, eppure sapeva che prima o poi l’avrebbe dovuta affrontare. E, soprattutto, doveva dirle di tenere quella boccaccia chiusa, anche se sapeva che di certo non lo avrebbe spiattellato ai quattro venti per vantarsene. Quasi come se la avesse evocata, qualche minuto dopo la sua voce autoritaria, ma stranamente intimidita, disse: “Scusami, dovrei passare”.

Alzò lo sguardo,  vide che era imbarazzata e rossa in viso, anche perché sapeva che in altre circostanza non aveva mai usato tutta quella cortesia. Non si incrociarono. Draco si alzò, ma si mise davanti, impedendole il passaggio.

“Solo se mi prometti una cosa” chiese a voce bassa.

Lei inarcò un sopracciglio. “Cosa? Se riguarda ieri sera, beh sappi che ero drogata e non era assolutamente mia intenzione comportarmi così! Se fossi stata in me avrei preferito baciare Gazza!” dichiarò dura.

Draco ghignò. “Guarda che non si è trattato solo di baciarsi, Miss So Tutto io” disse, e quando vide il suo sguardo pietrificato aggiunse: “Hai davvero un sedere bello sodo”. Hermione taceva, avendo conferma dei suoi sospetti, e divenne color porpora. “Quindi, se vuoi che non dica nulla ai tuoi amichetti, tu dovrai tenere la bocca chiusa su tutto questa faccenda!” le impose duramente.

Hermione annuì, con gli occhi lucidi, e quando lui le lasciò lo spazio necessario per passare gli lanciò un’ultima occhiataccia, ma piena di vergogna e risentimento. “E comunque ci sono stata solo perché sono stata drogata!” urlò infine, cercando di non permettergli di coltivare qualche falsa convinzione.

******

La Sala comune di Grifondoro era gremita di studenti sazi dopo cena, che cercavano di finire i compiti o riposarsi dopo tanto stress. In questa atmosfera un’allegra Calì Patil informò le sue compagne del Pink Journal Gossip riguardo la rottura tra i due Serpeverde. Christina trattenne rumorosamente il fiato, entusiasta, mentre le altre borbottavano allegre.

“Quindi immagino che dobbiamo cercare solo le notizie precise riguardo com’è finita e chiudere l’articolo, no?” chiese Romilda pensierosa.

“Credo di si” convenne Demelza Robins.

“Davvero, chissà com’è finita!”

“Lo so io” disse la voce di Hermione alle loro spalle. Non recava segni di pianto, anzi, sorrideva. Ma, scrutandola bene, si notava che fosse un sorriso non del tutto sincero.

Tutte la circondarono, in particolar modo Christina, ansiose di saperne di più.

Hermione spiegò che era stato per un tradimento generale di Draco che ci aveva provato con tutte a quella festa, dopo che lei se ne era andata ovviamente, e aggiunse che anche Pansy era stata drogata e per questa l’aveva tradito con Blaise, anche se ora ci stava insieme.

“E come lo hai saputo?” chiese Lavanda, ammaliata.

Hermione scrollò le spalle. “Me lo ha detto lei, ormai crede che sia anche sua amica…. Anzi ragazze, domani continuerò a cercare informazioni, sono stata invitata al suo pigiama party”.

Christina rimase senza fiato. “Wow Herm, ci sai davvero fare! Bravissima! Sei la cosa migliore che sia mai capitata a questa redazione prima d’ora!” disse, abbracciandola forte. Hermione notò la differenza di quell’abbraccio, più caloroso e sincero.

Poco dopo tutte ritornarono ai loro affari, solo Hermione e Christina rimasero vicine, sedute su un divano, a parlare.

“Ti vedo particolarmente felice” disse tetra Hermione, vedendo Ginny che saliva nei dormitori senza averla salutata.

“Oh, beh, si” rispose raggiante Christina, canticchiando una canzone.

“Cosa è successo?” chiese l’altra, dimenticando per un secondo i suoi problemi.

Christina parve interdetta. Cosa fare? Mentire? Essere sincera? Dopotutto Hermione era l’unica amica più vera che avesse il momento….

“Beh, sono felice che quei due si siano lasciati.” Rivelò, e quando notò lo stupore della riccia aggiunse, aggiustandosi una ciocca di capelli ribelli dietro l’orecchio: “Vedi, Herm, io… Credo di essermi innamorata di Draco! E lo dico a te perché so che non hai nessun sentimento nei suoi confronti e che non c’è mai stato niente tra voi…”

Hermione annuì, cercando di riprendersi. Fu assalita da tanti pensieri, il più cattivo dei quali fu quelle che, anche se avesse potuto rivelarle la verità, non se la sarebbe sentita di farlo.

 

Continua….

Salve! Finalmente ho trovato un po’ di tempo per aggiornare. Sembra che la situazione sia diventata più interessante, non trovate?

Solo che ci sono rimasta male, ho ricevuto solo due recensioni! Vi prego, commentate se volete fare contenta un’autrice che fa i salti mortali per aggiornare tra una versione e l’altra *occhi da cucciola*. Anzi, penso che ci sia qualcosa che non va se non la seguite, quindi vi chiedo di farmi sapere cosa c’è di sbagliato!

Detto questo, ringrazio le mie recensitrici fedeli: benny_bene e Christina Malfoy, spero vi sia piaciuto il cap! Fatemi sapere! Grazieeeee ^^

 

Inoltre ringrazio di cuore chi ha inserito la fic tra i preferiti e chi legge soltanto.

 

Farò di tutto per aggiornare al più presto! Baci, la vostra milly92.

  
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