Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: KiaJB    02/09/2013    0 recensioni
Mi chiamo Alex.
Sono nata a Los Angeles e sono sempre vissuta lì.
Frequento il liceo. Il mio liceo è uno un po' particolare. Da lì sono nate moltissime star: cantanti, attori ecc.
Un esempio è Jessica Alba.
Nella mia scuola ci sono molte persone che sei sicura che faranno strada. Un esempio:Selena Gomez.
É in classe con me ed è la classica ragazza montata che ha tutti ai suoi piedi.
I miei migliori amici si chiamano Louis, Liam, Harry e Niall. Loro sono la mia salvezza, mi danno la forza di andare avanti ogni giorno nonostante gli insulti di quella vipera della Gomez.
Harry è il ragazzo più dolce che conosco e per questo mi piace dal primo giorno che lo incontrai.
Il mio idolo musicale? Si chiama Kidrauhl e ha due anni in meno di me e non è famoso.
Lui carica molti video dove canta e ogni volta che lo sento cantare mi innamoro ogni volta di più della sua voce. Dal mese scorso ho iniziato a diventarci amica.
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cosa succederebbe se tre anni dopo si rincontrassero tutti agli EMA?
E se ci fosse anche il piccolo Kidrauhl?!
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
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Prologo

Prima della fama…

 

 



Mi chiamo Alex e ho 19 anni.
Sono nata a Los Angeles e sono sempre vissuta lì.
Frequento il liceo. Il mio liceo è uno un po' particolare. Da lì sono nate moltissime star: cantanti, attori ecc.
Un esempio è Jessica Alba.
Nella mia scuola ci sono molte persone che sei sicura che faranno strada. Un esempio? Selena Gomez.
É in classe con me ed è la classica ragazza montata che ha tutti ai suoi piedi.                  
Io? Bhè sono una semplice ragazza che segue il suo sogno e che non viene calcolata da nessuno tranne che dai suoi migliori amici.
I miei migliori amici si chiamano Louis, Liam, Harry e Niall. Loro sono la mia salvezza, mi danno la forza di andare avanti ogni giorno nonostante gli insulti di quella vipera della Gomez.

Louis è un bambino e riesce sempre a farmi sorridere.

Liam è il ragazzo che tiene a bada gli altri tre e me, diciamo che è un secondo padre per noi.

Harry è il ragazzo più dolce che conosco e per questo mi piace dal primo giorno che lo incontrai in classe ma a lui piace la vipera, come piace chiamarla a noi persone normali (che non le badiamo).

Niall è il migliore. È la persona di cui mi fido di più, è il tipico ragazzo che ha sempre fame e non sa mai dire di no ad una pizza.
Il mio idolo musicale? Si chiama Kidrauhl e ha due anni in meno di me e non è famoso. Lo conosco grazie a You Tube. Lui carica molti video dove canta e  ogni volta che lo sento cantare mi innamoro ogni volta di più della sua voce. Dal mese scorso ho iniziato a diventarci amica. Gli scrivevo da mesi e un giorno mi rispose per sbaglio pensando che fossi sua zia e da lì siamo diventati amici.

Lui è canadese. Ha i genitori separati e ha due fratelli dalla parte di suo padre: Jazzy e Jaxon. Vive con sua madre ed è fidanzato con la sorella del suo migliore amico Christian. Non mi ha mai voluto dire il suo nome dicendomi: “Lo saprai quando diventerò famoso” ovviamente scherzava.

Solo Niall sa di Kidrauhl e lo stima tantissimo.
È l'ultimo giorno di scuola  e stranamente mi sveglio di buon umore. Mi vesto, faccio colazione ed esco di casa diretta verso la mia amata scuola con le mie amate cuffiette all'orecchio. La mia passione è il canto e tutti mi hanno sempre detto di avere una voce fantastica, io non sono dello stesso parere ma se me lo dicono tutti ci sarà un motivo e poi comunque mi diverto tantissimo e mi esprimo più facilmente con il canto. Tutti i miei amici cantano e Niall oltre a saper cantare è bravissimo a suonare la chitarra e il pianoforte.
Finalmente arrivo davanti alla scuola e fuori c'è Niall con il suo caro amico Harry che mi aspettano.
Niall mi travolge completamente abbracciandomi e facendo cadere il mio cellulare.
-Aleeeeex- mi urla nelle orecchie
-Ciao Biondo, come stai?- gli spettino i capelli e lui sbuffa prima di rispondermi
-Benone e scusami per il cellulare, non era mia intenzione- fa la faccia da cucciolo.
-Tranquillo-gli sorrido.

Mi giro e vedo Harry che fissa sognante la vipera.
-Così la consumi Hazza- urlo, forse troppo forte perchè la vipera e le sue amiche se ne accorgono
-Oh, stai tranquilla tesoro, non mi consumo, altrimenti non ci sarei più adesso- mi risponde quella per poi fare l'occhiolino ad Harry che arrossisce. Se ne va seguita dalle sue serve, che nervoso!
-Dio, quanto la odio!- sussurro
-Hei, mi dispiace per Hazza ma è così tonto da non capire che bellezza ha davanti ogni giorno- mi rassicura il mio migliore amico.
-Grazie Niall, ti voglio bene- dico abbracciandolo.
A interrompere quel bellissimo momento è Harry:
-Provaci un'altra volta a farmi fare un figura del genere e ti butto nella spazzatura- mi minaccia lui, non gli do tanto peso.
-Si Styles, tranquillo- rispondo un po' acida.

Mi allontano da tutti a passo svelto per entrare a scuola e non sentire più Harry parlare su come è perfetta la Gomez.
-Hei, ti sei svegliata con la luna storta oggi, Alex?- chiede Styles seguendomi
-No, grazie Harry, sto bene oggi-dico sempre con una punta di acidità. Per la prima volta sono felice di vedere la Gomez che si avvicina ad Harry per parlargli e facendo finire il mio discorso con lui.

Vado al mio armadietto e prendo i libri per canto. Chiudo il mio armadietto e mi trovo Niall appoggiato a quello affianco. Mi appoggio una mano al cuore per lo spavento.
-Fammi prendere ancora un colpo del genere e ti ficco la testa nel cesso- lo minaccio puntandogli la mia matita al petto.
-Okok calmati Alex- alza le mani in segno di arresa.

In quel momento vedo Harry attaccato a quella vipera che lo sta baciando. Il mondo mi crolla addosso. Una lacrima mi riga il viso e corro in bagno. Striscio lentamente il mio corpo sul muro finendo a terra con la testa tra le gambe a piangere.

Dopo poco suona la campanella e mi asciugo di fretta le lacrime ed entro nella mia classe dove ci sono già seduti Selena e Malik che si baciano appassionatamente mentre aspettano l'entrata della professoressa.

Ho la faccia schifata mi chiedo come possa baciare un secondo prima Harry e un attimo dopo Malik.

All'ultimo banco c'è Hazza che guarda quella scena con le lacrime agli occhi. Non se la merita una così.

Hazza mi vede e mi chiama facendomi vedere che c'è un posto libero vicino a lui. Faccio finta di niente e mi siedo da sola  in un angolo della classe. Harry fa per alzarsi e venire verso di me ma in quel momento entra la professoressa e lui si risiede.

La lezione inizia e la prof spiega tutto il tempo fino a quando, verso la fine chiede a qualcuno di cantare. La vipera si offre e chiede ad Hazza di canta con lei.

Accetta subito e seguito dagli occhi di tutti si avvicina a Selena.
Selena gli sorride maliziosamente e lui le sorride imbarazzato.

Io li guardo schifati. Iniziano a cantare un duetto e la vipera trova la scusa per avvicinarsi sempre di più.

Appena sono a pochi centimetri l'uno dall'altra non resisto e mi alzo rumorosamente interrompendo i due:
-Prof, potrei andare in bagno? È urgente- alzo il volume della voce per farmi sentire.
-Si, vada Johnson- mi alzo e cercando di trattenere le lacrime asco dalla classe con lo sguardo di Harry arrabbiato su di me.

Chiudo la porta e inizio a correre per  il corridoio verso il bagno seguita da Harry:
-Perchè devi sempre rovinare tutto?!- mi urla contro, resisto più che posso a non mettermi a piangere davanti a lui.
-Mi stai rovinando la vita in questo modo. Lo sai che a me piace Selena e tu fai di tutto per non farmi avvicinare a lei!- continua a urlare. Mi prende per un braccio costringendomi a voltarmi.
-Ti prego vattene, è complicato!- gli urlo contro con ormai le lacrime che mi rigano il viso
-Questa cosa riguarda me e ho il diritto di saperla cazzo!- urla a un centimetro da me.
-Harry smettila di urlarmi contro!-urlo sull’orlo dell’esasperazione.
-No, mi hai rovinato la vita e ti meriti tutte queste urla!- mi blocco per un secondo.

Come può dirmi che gli ho rovinato la vita?!
-Cazzo Harry, è possibile che non te ne accorgi?- lo spingo con l’unica forza che mi è rimasta.
-Di cosa?!- urla esasperato
-Cazzo io ti amo!- gli urlo.
Lui rimane a guardarmi con la bocca aperta.
-Vattene! Visto che ti ho rovinato la vita non ho il diritto di parlarti più!- non mosse un muscolo
-Vattene cazzo!- abbassò la testa e se ne andò.
Rimasi per tutta la durata delle lezioni in bagno a piangere e all'ultima ora me ne tornai a casa da sola.

Entrai e corsi sul mio letto.

Fissai il soffitto per ore fino a quando mi addormentai.



  
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