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Autore: harryboobear    02/09/2013    0 recensioni
«Lola, non abbiamo niente da perdere. » Mi disse sfiorandomi la punta del naso con la sua.
«Baciami.» Supplicai.
«Con piacere.» Disse sorridendo mentre congiungeva le sue morbide labbra alle mie. Chiusi gli occhi beandomi di quella bellissima sensazione.
Era mio, finalmente.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Chaz , Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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6 giugno.

«Non so se riesco a starti lontana per due interi mesi. Cosa faccio io senza di te?» Il ragazzo più dolce a questo mondo era proprio di fronte a me e se avessi potuto, sarei rimasta qui con lui per tutta l'estate.
Stavo per partire per Madrid con i miei genitori. Per due mesi, sarei andata nella città che amavo, che adoravo e che non vedevo l'ora di visitare da cima a fondo.

«Chaz, ti chiamerò ogni sera, ogni mattina e non farò altro che pensare a te.» Gli dissi posando tutte e due i palmi della mano sulle sue guanciotte. Lui di rimando sorrise, con quel sorrise che mi faceva sciogliere ogni volta che lo vedevo. 

Chaz Graham Somers era ormai il mio ragazzo da ben due anni. 
Alto quanto me, moro con dei perfetti capelli sparati da una parte.
La sua famiglia è benestante e lo si può anche notare dal modo in cui si veste di solito: non indossa mai canottiere, pantaloni a vita bassa, jeans, camice o cappelli. Si mette solo polo, pullover e a volte persino giacca e cravatta quando va in giro.
È sempre attento a ciò che dice e a volte usa parole troppo complesse persino per me. 

«Lola, sbrigati se no perdiamo l'aereo!» Sentì urlare mia madre dall'interno del taxi. Mi girai verso di lei, facendole segno di aspettare ancora un minuto e dopo di chè mi girai verso il meraviglioso ragazzo che avevo davanti.

«Mi mancherai.» Gli dissi avvicinandomi a lui e stringendolo forte in un abbraccio. Lui avvolse le sue mani intorno ai miei fianchi e mi strinse a sua volta. "Anche tu." Mi sussurrò all'orecchio. Si staccò e poggiò le sue morbide labbra sulle mie, fu un casto bacio, un semplice contatto tra le nostre labbra, niente di più, niente di meno. «Mmmh, fragola. Sai quanto adoro il burrocacao alla fragola.» Sorrisi sulle sue labbra non appena mi disse quelle parole.

«Lola, l'aereo non aspetta te, può tranquillamente partire e lasciarci quì a Los Angeles e addio vacanza.» Mia madre era davvero pesante, troppo pesante.
«Fa buon viaggio.» Mi disse Chaz incoraggiandomi ad andare.
«Ci sentiamo appena atterrò.» Gli promisi andando verso il taxi, continuando a guardarlo e camminando all'indietro verso di esso.
«Non aspetto altro.» Mi disse lui sorridendo.

Mi girai ed entrai nel giallo veicolo.

 

12 Settembre.

Mi sistemai meglio sullo sgabbello mentre consumavo la mia colazione.
Erano le 7:30 ed io ero stanca morta.
La sera precedente ero tornata a casa, anche se sarei dovuta essere di nuovo a Los Angeles tre giorni prima che cominciasse scuola.
Il nostro aereo ha avuto un ritardo, un lungo ritardo e non ne avevo neanche capito la causa, ma l'unica cosa che sapevo era che di scuola non avrei voluto sapere quella mattina.
Il ritorno era stato stancante e io a quell'ora sarei dovuta essere nel mio bel letto a dormire, ma no! Era il primo giorno di scuola e io non potevo di certo cominciare così l'anno. 
Mia madre e mio padre mi avrebbero di sicuro ammazzato se lo avessi saltato. 

Ad un tratto ricevetti un messaggio.

Da Drew: 
Sono davanti casa. 
Sbrigati che non vedo l'ora di riabracciarti, mi sei mancata.
x D.

Drew, mio fratello maggiore, anche se aveva soltanto un anno in più di me. Questo era il suo ultimo anno e dopo se ne sarebbe andato al college. Ormai non vive più con noi… Diciamo che ci sono stati problemi in casa tra lui e mio padre e tutto ciò a portato Liam, ormai
maggiorenne, ad andarsene.
 Avrei voluto scappare con lui, ma non potevo… almeno non per ora. Non è venuto con noi in vacanza, ha preferito andare a Stratford, Canada (che poi non capisco il bello di passare un'estate in una città così fredda) dai nonni.
Condivide l'appartamento con un altro ragazzo, che non mi ha ancora presentato.
Mi aveva solo accennato che fosse un suo amico di Stratford, ma chi fosse costui non ne avevo la più pallida idea.

A Drew:
Arrivo.
Anche tu mi sei mancato fratellone!!
xx

Mi diressi verso la porta, fermandomi per un attimo davanti allo specchio e sistemandomi i lunghi capelli neri.
Avevo deciso di farmi una treccia a spina di grano.
Mi sistemai la cannottiera larga, rosa pallido accompagnata da dei pantaloncini in stile floreale.
Adoravo i colori caldi.
Presi le converse dello stesso colore della cannottiera e me le infilai, allacciandomele e dopo di chè, presi anche la borsa e aprì la porta di casa.
«Mamma, io vado!» Dissi uscendo prima di sentire la sua risposta.

Davanti al vialetto c'era la Range Rover di Liam e lui appogiatovi con le braccia incrociate al petto.
Alzò lo sguardo e mi sorrise, uno di quei suoi meravigliosi sorrisi che non vedevo da tempo sul suo viso.
Aveva un cappello nero con la visiera girata, indossava una cannottiera parecchio lunga, rossa con i bordi grigi, dei jeans a vita bassa e ai piedi delle supra nere.

Mi avvicinai a lui, cominciando a correre mentre lui si staccava dalla sua auto e apriva le braccia.
Mi ci fiondai stringendolo più forte che potessi. Mi era mancato, mi era mancato davvero. Con lui avevo un bellissimo rapporto e non vederlo per interi giorni è stata una tortura.

«Dio, quanto mi è mancata… La mia sorellina!» Disse lui continuando a stringermi a se con le sue forti braccia. 
«Anche tu mi sei mancato, non mi sono divertita senza di te.» Fui sincera. 
Si allontanò, scrutandomi con i suoi meravigliosi occhi blu.
Mi sorrise passandomi le nocche su una guancia.
«Andiamo, voglio sapere tutto quello che hai fatto.»
«Perchè pensavi che non te lo dicessi? Anche se non avresti voluto, te lo avrei raccontato comunque.»
Gli feci la linguaccia salendo in macchina, mentre lui faceva lo stesso dalla parte del guidatore.

«Dobbiamo passare a prendere anche Chaz.» Dissi sicura.

Ormai passavamo a prendere anche lui.
Purtroppo non riesce a superare il test di guida e fino a quando non ha la patente è costretto a girare con il suo autista, ma diciamo che preferiva venire con noi piuttosto che con lui.
«Io non penso. Stamattina non viene con noi.» Affermò il moro mentre partiva.
«Cosa? Tu che ne sai, mica è il tuo ragazzo… o… non dirmi che mi ha tradito con te!» Feci la melodrammatica per poi scoppiare in una fragorosa risata con lui.
«Ma no scema, passa un nostro amico a prenderlo. Quel ragazzo con cui adesso vivo.»
Lo guardai stranita mentre mi mettevo la cintura di sicurezza.
«Non ti seguo…»
Drew mi guardò per qualche secondo e poi posò di nuovo lo sguardo sulla strada.
«Quest'estate io e il mio conquilino lo abbiamo conosciuto meglio. Era venuto per chiedermi il tuo numero di Spagna e quando è venuto da me si è scoperto che anche Chaz conoscesse Justin e-»
«Justin chi? È il tuo conquilino?» Chiesi curiosa. Mio fratello che passa del tempo con il mio ragazzo? Mai successo.
Lo considerava uno snob e non voleva averci niente a che fare. E ora invece se ne esce che sono stati insieme tutta l'estate?
«Sì e diciamo che Chaz è entrato nel nostro gruppo. Sai, alla fine si è dimostrato un ragazzo in gamba.» Dichiarò lui.
«Questa è bella. Mio fratello che fa comunella con il mio ragazzo.» Dissi scuotendo la testa sorridendo.

A Chaz:
Mio fratello mi ha raccontato una storia buffa. 
Mi ha detto che il mio ragazzo ora è suo amico e anche amico del suo conquilino.
È divertente visto e considerato che per due anni vi siete limitati a solo i "ciao".

xx

Digitai velocemente questo messaggio inviandolo.
Non esitò un attimo che il mio iphone vibrò.

Da Chaz:
Hey piccola!
Quanto mi sei mancata.
Beh sì, in un certo senso siamo amici, solo perchè abbiamo Justin in comune, ma posso dirti che tuo fratello non è niente male, lo giudicavo in modo sbagliato.
Ci vediamo a scuola.
xxx C.

Piccola? Da quando in quà il raffinato Chaz Somers mi chiamava piccola? Lo trovava sempre un nomignolo stupido.
Lo ripeteva ogni volta che lo sentiva dire a qualche coppietta sdolcinata.

Non che mi dispiacesse, ma non era da lui…

«Comunque, passando ad altro. Mi sono fatto un nuovo tatuaggio!» Disse Drew fiero di se stesso.
Ormai si stava riempendo di tatuaggi.
Con una mano sul volante, si spostò il cappello, scomprendo la parte anteriore del suo orecchio.
Mi avvicinai e notai che dietro c'era una piccola chiave di violino tatuata.

Piegai la testa di lato osservandolo attentamente.
«Ti piace?» Mi chiese lui mentre si rimetteva il cappello e portava tutte e due le mani sul volante.
La musica, la musica per mio fratello era tutto.
«Lo adoro.» Gli sorrisi dolcemente.
 

In macchina, durante il traggitto, abbiamo parlato delle mie esperienze in Madrid e lui mi ha raccontato ciò che ha fatto quest'estate.

Parcheggiò davanti al grande edificio e non appena spense il motore, mi tolsi la cintura e scesi dalla grande auto con la borsa sulla spalla.
Mi incamminai con lui accanto verso il cancello.
La campanella in quel momento stava per suonare.
Avevo ancora qualche minuto per andare al mio armadietto, incontrare le mie amiche e prendere l'orario.
Potevo farcela.

«Drew, io entro. Prendo orario e mi sistemo l'armadietto. Ci vediamo dopo, ok?» Gli diedi un veloce bacio sulla guancia e mi diressi verso la porta d'ingresso.
Andai dritta in segreteria dove mi imbattei in qualche amica che salutai calorosamente. 
Preso l'orario e la combinazione del mio nuovo armadietto, mi diressi verso il corridoio in cerca di quest ultimo.
93,94,95… 96! Eccolo, il numero 96.

Girai la manovella, facendo la combinazione e lo aprì, posando la borsa e prendendo semplicemente i libri che mi sarebbero serviti per le prime ore.

«Ti sono mancato?» Qualcuno mi abbracciò da dietro e una voce, la sua voce, mi sussurrò quella frase all'orecchio.
Non appena mi girai, la figura di Chaz mi si parò davanti… anche se non sembrava lui.
Era completamente diverso.
Corrugai la fronte.

Aveva i capelli all'insù, raccolti in una cresta e non era da lui.
Lo allontanai leggermente squadrando il suo abbigliamento.
Indossava una maglia bianca, a maniche corte, con al centro una riga sfumata blu.
Indossava dei jeans a vita bassa accompagnati da delle nike blazer blu.

Cosa era successo al mio Chaz?
Come mai questo cambiamento improvviso?

«Piccola, non dici niente?» Mi incitò lui a parlare.
Piccola?
Ripeto, cosa era successo al mio Chaz?
Lo abbracciai anche se ero un po' scombussolata. Dopo che lui sciolse quel contatto, attaccò subito le sue labbra alle mie.
Non fu uno di quei suoi soliti dolci baci, ma un più intenso, più strafottente.

La sua lingua chideva l'accesso alla mia bocca, cosa che non ebbe visto che mi staccai subito dopo con gli occho sgranati.
«Wow.. non ti facevo da questi genere di baci in pubblico, anzi, eri tu quello che diceva che non era mai il caso di dare spettacolo.» 
Mi passai il pollice intorno alle labbra, togliendo il lucidalabbra che mi si era sbavato. 
«Magari ho cambiato idea?» Sorrise maliziosamente, mentre con una mano attorno alla mia vita e l'altra all'altezza della mia testa, poggiata agli armadietti riprese quel contatto.
Cinsi le mie braccia dietro al suo collo, stavolta, ricambiando il bacio.
Chiusi gli occhi e approfittai di quel suo momento di libertà.
Non amava scambiarsi effusioni in pubblico, mentre io avrei pagato per farlo, per far vedere che lui e mio e io sono sua.
Lasciai spazio alla sua lingua, che senza pensarci due volte cominciò a toccarsi con la mia.

«Buono che così la consumi.» Una voce sconosciuta ci interruppe seguita da alcune risatine.
Mi staccai da lui portando la mia attenzione alle figure che ci si era parate accanto.
Chaz fece lo stesso, poggiando il suo braccio attorno alle mie spalle. 

Notai mio fratello che rideva, insieme a quei scemi di Wes e Keaton. 
Mio fiondai sui due fratelli e gli abbraccia tutti e due per poi staccarmi e tornare accanto a Chaz.
«Mi siete mancati fratelli Stromberg.» Dissi con un grande sorriso.
Loro erano i migliori amici di mio fratello e ormai erano diventati come dei fratelli per me.

«Anche tu piccola Chadwick!» Disse Wes.
«Quest'estate è stata parecchio noiosa senza di te. Nessuno ha voluto vedere Saturday Night Live con me… è una vera e propria ingiustizia.»
Sorrisi alle parole di Keaton, una delle persone più dolci, tenere ed innocenti a questo mondo.

«Io sono Justin.» La voce che prima ci aveva interroti, parlò di nuovo, portando la mia attenzione su di lui.
Un ragazzo molto più alto di me (naturalmente come lo erano tutti i ragazzi che conoscevo) mi porse la mano.
Aveva un cappello verde militare, con la visiera girata, che lasciava intravedere un po' della sua chioma biono scuro.
Una cannottiera bianca lunga con sopra una camicetta a quadri, dei pantaloni a vita bassa marroni e delle supra gialle ai piedi.

Era parecchio stravagante… ma che dico! Ormai tutti i ragazzi si vestivano più o meno così.
I suoi occhi marrone chiaro mi squadrarono. 
Io rimasi qualche secondo a fissarlo, mentre stringevo la sua mano.
Era davvero bello, molto bello… ma che dico!
Può essere bello quanto vuole, ma nessuno sarà come Chaz.
«Piacere, Lola.» tirai fuori mentre scioglievamo quel contatto.
«Ah, tu sei la famosa Lola. Chaz e Drew non hanno parlato d'altro tutta l'estate.
Finalmente ti conosco e posso dire che ne è valsa la pena.» Disse leccandosi il labbro inferiore.

Non sapevo se ci stesse provando, ma se era così, era davvero uno stronzo e anche stupido. Provarci con il suo ragazzo presente non è una buona mossa.
Non sapevo chi fosse quel ragazzo, ma già non mi andava a genio e sopratutto non mi andava a genio il fatto che fosse amico di Chaz e mio fratello, c'era qualcosa in lui che non mi convinceva, ma cosa..?
Il suono della campanella che rimbombava in tutto l'edificio, mi fece distogliere lo sguardo dal ragazzo.

Un nuovo anno scolastico stava cominciando, cosa della quale avrei fatto a meno.



now, is my turn.
Okay, okay, okay.
Una nuova ff su bieber, un'idea che mi è venuta in vacanza e non vedevo l'ora di scrivere.
Forse un po' lungo.... sorry cc 
Intanto vi dico che a me come idea piace tantissimo e poi ho scritto già due capitoli.
Per ora ne posto solo uno e vedo se piace e poi continuerò.
Aspetto tante recensioni e vostre opinioni.
Spero non ci siano errori, davvero.
Ora mi dillegue lascandovi però qualche pv dei personaggi:
Lola/Lol - Drew - Chaz - Keaton - Wesley - Justin 

 
  
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