Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |      
Autore: fede993    02/09/2013    0 recensioni
Questa ff si ispira a una storia realmente accaduta. in questo primo capitolo si iniziano a delineare i personaggi della storia che verranno approfonditi nei prossimi capitoli. Ditemi cosa ne pensate. Voglio solo dirvi che i colpi di scena non mancheranno.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Era buio. Dalla finestra non trapelava nessuna luce. Era notte fonda.
Anche questa notte non riusciva a dormire. Era tormentata dai suoi pensieri. Non la lasciavano in pace.
Lei odiava la notte. Era l’unico momento della giornata in cui non poteva fare altro che pensare. C’erano solo lei e la sua mente. Lei e suoi ragionamenti.
Perché non riusciva a vivere serenamente? Perché non poteva vivere gli anni più belli della sua vita come gli altri suoi coetanei?
Forse erano anche questi pensieri che la tenevano sveglia. Stava troppo a rimuginare su quello che le accadeva intorno. Ripensava e ripensava tutto il giorno a quello che le avevano detto o come si erano comportati gli altri nei suoi confronti.
Lo sapeva che doveva smettere di comportarsi così. Sapeva bene che faceva sia male a lei sia a tutti quelli che le stavano intorno. Alla fine sarebbe rimasta da sola. Forse era proprio questo che cercava di fare?

Drin Drin.

La sveglia suonava. Era arrivata la mattina. Anche questa notte era passata insonne.
Si alzò e si diresse verso il bagno.
I suoi stavano ancora dormendo. Strano. Erano così presi dai loro lavori che non arrivavano a letto esausti e non si svegliavano fino alla mattina. Erano sempre troppo stanchi.
Si guardò allo specchio. Non era cambiato niente da quando si era guardata ieri sera. Forse era spuntato un brufolo, ma lei non ci faceva più caso. Non le importava.
Si sciacquò il viso e si diresse di nuovo verso camera sua.
Si vestì senza fare troppo rumore. Sapeva già cosa mettersi. Lo sapeva sempre, anche perché non stava molto a rifletterci. Si metteva sempre il più comodo possibile. Nessuno avrebbe fatto caso a come si era vestita.
Si mise a preparare un cappuccino per lei e il the per suo padre, a lui piaceva tanto.
Mentre il latte si scaldava, preparò la tavola per fare colazione.
Arrivò suo padre, che si mise silenziosamente a mangiare. Era già vestito e pronto per andare a lavorare.
Suo padre non era molto vecchio. Si portava bene i suoi  50 anni. Aveva qualche capello grigio, ma chi non li ha a quell’età, e i capelli erano iniziati a cadere.
Tutto sommato suo padre non era male. Era un uomo simpatico, un po’ strampalato e dimostrava il suo amore per te a modo suo.

Aveva finito di bere il suo cappuccino, forse aveva esagerato con i biscotti, ben sei, ma erano i suoi preferiti, come poteva resistergli?
Suo padre le diceva sempre che il suo sedere si sarebbe trasformato presto in una mongolfiera, ma a lei non importava, il suo sedere era stato sempre un po’ più grosso rispetto alle altre parti del corpo, ormai ci aveva fatto l’abitudine.
Doveva andare a svegliare sua madre. Per lei ogni minuto di riposo era importantissimo, approfittava sempre, se poteva, di dormire qualche istante in più.
“Mamma!! E’ ora di alzarsi!”
Non le aveva risposto. Non si meravigliò. Non lo faceva mai. Si sarebbe alzata prima o poi.
Si mise ad aspettarla in macchina. Aveva la sua cartella sulle ginocchia e guardava fuori dal finestrino.
Guardava spesso il cielo. Le piaceva vedere il cielo di mattina. Era senza impurità. Limpido e chiaro.
Arrivò sua madre. Erano già passati ben 15 minuti.
Non ci faceva più caso. Sapeva che doveva arrivare sempre in ritardo a scuola. Gli altri si meravigliavano sempre se qualche volta arriva presto. Era un’abitudine ormai.
“Mamma faremo tardi se non ti muovi!”
“Ho capito! Non urlare così. Ora andiamo”
E si diressero, con la loro Punto rossa, verso scuola.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: fede993