Cara Gabriella,
        ti scrivo per dirti che sono partita. Sono andata via. Qualche mattina fa ho preso il primo aereo per andare in Europa. Non ti dirò dove, perché so che se lo facessi tu verresti a cercarmi. Ti chiedo di non preoccuparti per me, io sto bene e non sono sola. Me ne vado perchè il ragazzo che amo ha bisogno di me, perché io ho bisogno di allontanarmi, e per altri motivi meno importanti. Ma come ti ho detto il motivo principale è che Chad ha bisogno di me. È con lui che sono partita. Lui è qui con me. Non mi ha chiesto di partire con lui, due giorni prima della partenza me lo sono ritrovato seduto davanti alla porta di casa in lacrime con una mano tra i capelli, la valigia in mano e un biglietto per l’Europa. Voleva andarsene da solo. Era venuto a dirmi addio. Ma non gliel’ho permesso. L’ho costretto a rimandare la partenza con la scusa di voler rimanere ancora un giorno con lui. Un giorno che mi è bastato per raccogliere le mie cose e procurarmi un biglietto d’aereo.
L’ho seguito, Gabriella, ho fatto quello che avresti fatto anche tu per Ryan. Ma io l’ho fatto di mia spontanea volontà. Ho lottato contro le sue proteste e l’ho costretto a portarmi con lui. Non lo volevo abbandonare, ha lottato troppo.
Fin da quando ci siamo messi insieme lui ha lottato anche per me, ha difeso la nostra relazione dai pensieri e dalle accuse dei nostri compagni della East High, ha lottato a Lava Springs per me, per te, per Ryan, per gli altri, certo non da solo…ma ha lottato e non si è tirato indietro nemmeno quando a rischiato di perdere suo fratello, la persona a cui teneva di più…ha lottato. Si è giocato tutto e non si è mai tirato indietro.
Ha provato a resistere anche dopo la separazione dei suoi, ma non ha retto. È a pezzi.
Come se non bastasse tutti quei litigi con Troy, l’hanno distrutto.
E questo è un altro motivo per cui siamo partiti. Io ci ho provato molto, Gabriella, te lo giuro, ho provato in tutti i modi a perdonare Troy come hai fatto tu, come ha fatto Ryan, come ha fatto Chad…ma non ci sono riuscita. Provo solo odio e frustrazione nei suoi confronti. Tutte le cose belle e altruiste che ha fatto vengono immediatamente cancellate da quella cazzata, da quella crudeltà ingiusta. Probabilmente se fossi stata al tuo posto non ci sarei mai riuscita. È vero…le persone cambiano, ma non in un’estate. Le persone non possono cambiare così tanto in un estate, in tre mesi. In tre mesi cambia l’acconciatura, cambiano i rapporti, ma non il carattere di una persona forgiato in anni di vita. Ma adesso la smetto…basta scrivere di Troy, di lui non mi importa assolutamente nulla. Ti ho scritto questa lettera perché non so se tornerò. So che ti sembrerò folle, insomma una ragazza di diciotto anni appena compiuti che decide di partire con il ragazzo di cui si crede innamorata verso un paese straniero senza nemmeno un lavoro e un futuro. Ma io non sono così sprovveduta, e tu lo sai bene, meglio di chiunque altro… Prima di partire abbiamo parlato con i genitori di Chad e anche con i miei, ti sorprenderà, ma erano tutti d’accordo, certo tristi e malinconici per la nostra partenza, ma ci hanno detto che ci ritenevano abbastanza responsabili e che era il momento di iniziare una nostra vita, con il solenne compromesso però di venirli a trovare almeno una volta ogni due mesi ( mi madre e la madre di Chad avevano chiesto ogni settimana, ma sarebbe stato un po’ troppo faticoso…). Abbiamo preso un appartamento modesto, ma davvero molto carino per due giovani come noi. Il padre di Chad, viaggiando spesso e di conseguenza conoscendo molta gente, ci ha trovato dei lavori, molto semplici e certo la paga sarà anche bassa, ma non mi importa. Voglio provare ad andar avanti e poi con l’aiuto dei nostri cari sarà tutto più facile. Ti prego di non considerarla una fuga, perché non lo è… so benissimo che dal passato non si può fuggire, perché tanto prima o poi si ripercuoterà nel mio futuro, quindi sarebbe sciocco scappare da una cosa che inevitabilmente mi seguirà per sempre…ti chiedo di ritenerla più che altro il mio modo per andare avanti, per aprire un nuovo capitolo della mia vita lasciando aperto il precedente in modo da rileggere i miei errori e cercare di evitare di ripeterli.
Ora ti lascio chiedendoti di non dimenticarmi e di ricordarmi semplicemente come la tua migliore amica.
Ti voglio e ti vorrò sempre bene.
Tua per sempre,
Taylor Mckessie.


Salve recensite in molti, vi prego…lo so è una cretinata, ma non so il perché oggi nutrivo un profondo odio verso Troy! E pensare che di solito mi è simpatico…è solo che l’odio è scaturito dal nulla…bo…probabilmente fra poco mi pentirò di aver pubblicato questa stupida ficcy e in preda ad un raptus di pazzia acuta la cancellerò…bo…vediamo cosa succede!!!XDDD ora vi lascio…
Baci vostra armony_93