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Autore: DK in a Madow    02/09/2013    4 recensioni
Alzò lo sguardo, scontrandosi con quel verde agghiacciante e caloroso allo stesso tempo.
Gli sorrise, tentando di mascherare uno strano imbarazzo che si stava impossessando di lui.

***
E' tempo di Jimbert, siore e siori.
Nata dal fatto che guardo Celebration Day a ripetizione e che da vecchia depravata, nonché slash-maniaca, non posso non farmi certi film mentali vedendo certe cose.
Voi leggete e fatemi sapere.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jimmy Page, Robert Plant
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tender is the touch of someone that you love too much.
Tender is the day, the demons go away.
Lord, I need to find someone who can heal my mind.
(Tender - Blur)







Tender is the touch of someone that you love too much.

 

 

 

Si massaggiò le tempie, poggiando il capo contro il muro dietro di lui.
Uno spettacolo come non ne viveva da anni, ma ora era decisamente stanco, un mal di testa che si ostinava a restare nonostante l’allegria e l’adrenalina.
In più si aggiungeva una morsa allo stomaco, precisamente all’altezza del punto in cui lui aveva fatto scorrere velocemente le dita dopo Since I’ve Been Loving You. Riusciva addirittura a sentirle sulle spalle, dove si erano strette decise pochi minuti prima, di fronte al pubblico in delirio.
Non poteva essere. Non dopo tutto quel tempo.
Qualcuno bussò alla porta del camerino.
- Chi è?
Solo una persona poteva entrare senza rispondere e quella era proprio lui.
- Hey Rob! Posso?
Alzò lo sguardo, scontrandosi con quel verde agghiacciante e caloroso allo stesso tempo.
Gli sorrise, tentando di mascherare uno strano imbarazzo che si stava impossessando di lui.
- Certo, Jimmy! – rispose, stringendo le grandi mani attorno le proprie braccia.
- È stato grandioso! – disse il chitarrista, gocciolando sudore sul pavimento del camerino per poi balzare sul divanetto, accanto al cantante, l’agilità che lo ha sempre contraddistinto ancora intatta.
- Già. Incredibile. – affermò Robert, passandosi una mano sul pizzetto argentato, cercando di non fissare i capelli candidi di Jimmy che si appiccicavano alla sua fronte fradicia.
Sono solo un vecchio arrapato, dannazione.
- Non è cambiato nulla.
Si voltò di scatto verso il chitarrista, il quale aveva un’espressione serena, ma che subito divenne corrucciata, forse per via della faccia sconvolta di Robert.
- Che vuoi dire? – chiese questo con voce affannata.
- Beh, il palco, il pubblico – rispose Jimmy, gesticolando nell’aria per poi passarsi una mano tra i capelli bagnati con fare nervoso – L’intesa tra di noi. – aggiunse poi, passandosi la lingua sulle labbra e deglutendo.
Robert lo fissò intensamente, soffermandosi su quel volto ormai ricamato dal tempo, esattamente come era accaduto al suo. Eppure non provava nostalgia per i bei lineamenti quasi androgini del suo chitarrista. Jimmy era bello, come sempre e adesso forse più di lui, ma non poteva provare invidia. Gli era impossibile di fronte a quegli occhi così vivi, non più oscurati dagli eccessi, e a quel sorriso, non esattamente il suo, ma pur sempre splendente.
- Quella non cambierà mai, Jimmy. – sospirò Robert, poggiando una mano su un ginocchio dell’altro, il quale rispose aggiungendoci la propria.
- Esattamente come la tua malsana abitudine a indossare pantaloni poco aderenti.
Robert si lasciò scappare una risata di fronte al tono asciutto di Jimmy.
- Non sarai mica geloso? – chiese, avvicinando il viso a quello vagamente orientale dell’altro che lo fissava divertito.
- Lo sono sempre stato. Di natura, intendo. – disse Jimmy con un sorrisetto compiaciuto.
Robert sorrise dolcemente per poi provare ad avvicinare le dita sulla guancia dell’altro, ma senza successo. Già toccargli un ginocchio gli era sembrato un miracolo e quando fu in procinto di ritirare la mano, Jimmy gliel’afferrò, strofinando la guancia contro il suo palmo, facendolo sussultare.
- Jimmy, io …
- Che c’è? La tenerezza da parte mia ti sorprende? – chiese Jimmy, sfiorando il dorso della mano di Robert poggiata ancora sulla sua gamba con le punte delle dita.
- Fosse solo quello. – rispose Robert, quasi con l’affanno, il petto ormai tondo che si sollevava sotto la camicia di seta nera.
- E allora? – insistette Jimmy, fissandolo insistentemente.
Robert non rispose, si limitò a guardarlo mentre inconsciamente avvicinava il mento a quello del chitarrista. Solo un millimetro tra loro e un bacio.
- Jimmy, non … non so se, ecco … se ne sono ancora capace.
Jimmy lo guardò interrogativo, poi sorrise. Robert non seppe resistere più e annullò quella distanza visibile solo ai loro occhi. Teneramente accarezzò le labbra di Jimmy con le proprie, sentendo il respiro caldo dell’altro sfiorargli le guance.
Non è cambiato nulla, continuava a ripetersi nella mente, incredulo di fronte alla morbidezza delle labbra dell’altro nonostante l’età. O forse era solo una scusa.
La verità era che fosse incredulo di tutto; di quella notte, di quel palco, di quel bacio.
La realtà era che il tempo, per loro, non aveva cambiato nulla.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo della pazza.
Love is in the air!!!
Ok, no.
Una Old Jimbert, gnà.
Ditemi che non sono l’unica ad aver visto, su Celebration Day, Jimmy che solletica la pancia a Robert dopo Since I’ve Been Loving You. *^*
Quel gesto mi ha creato dei film mentali anche peggiori di questo, ergo dovevo sfogarli in qualche modo! ^^’
Ehm, nulla. Settembre è arrivato ed io e MoreUmmagumma stiamo fermentando come il mosto (?).
Quindi vi informo che è questione di giorni e sul profilo More Madow pubblicheremo la nostra nuova storia a quattro mani.
Nel frattempo, se volete, leggete Seduzione. Ci abbiamo messo tanto aMMore.
Ci si legge prestissimo.
Un abbraccio,
Franny
   
 
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