02/09/2013
2 recensioniLa guerra era finita, l'Oscuro Signore era morto, lui era libero. Si, ora Draco Malfoy era libero, non avrebbe più dovuto sottostare ad un Signore nel quale non credeva, poteva finalmente tornare a stare dalla parte dei buoni. Era felice, finalmente ma voleva ricordarsi come era arrivato ad esserlo.
Era tormentato dal motivo per il quale aveva schiantato sua zia Bellatrix prima che torturasse la Granger. Insomma lei era una Mudblood e non era degna di essere salvata, men che meno da un Purosangue come lui. Eppure lui l'aveva salvata, l'aveva fatta scappare.
Durante la battaglia aveva cercato di capire eppure, benchè la soluzione fosse davanti ai suoi occhi, continuava a scartare l'opzione più probabile.
Durante tutti quegli anni l'aveva maltrattata solamente per attirare la sua attenzione, perchè lui, anche se lo capiva solo ora, si era innamorato di lei dal primo momento in cui l'aveva vista sul binario 9 e tre quarti, però fino ad ora non aveva capito che i brividi che provava ogni volta che la disprezzava non erano di odio, ma bensì di amore, per i suoi ricci, per i suoi occhi, per lei. Ma la cosa più difficile da fare era ametterlo.
Però durante la battaglia lo aveva capito, aveva capito che la amava, proprio nel momento in cui un Mangiamorte stava per ucciderla, lui si era messo in mezzo e l'aveva salvata. Poi se ne era andato sperando che lei non si facesse troppe domande sul perchè lo aveva fatto.
Così era andato nel bagno dei prefetti e aveva pianto ma, al contrario di quello che chiunque si aspetterebbe, non per la vergogna per quello che aveva fatto, ma perchè aveva sprecato tutti quegli anni da solo, credendo di odiare quella ragazza praticamente perfetta, quando avrebbero potuto amarsi e vivere felici e lui sarebbe potuto stare dalla parte giusta e in quel caso, forse, Silente non sarebbe morto.
Durante le sue riflessioni aveva sentito la porta aprirsi e quando con gli occhi appannati dalle lacrime aveva intravisto la chioma riccia di lei le lacrime erano scese ancora più numerose.
***
Durante la guerra era rimasta più che stupita che lui l'avesse salvata, così quando se ne era andato l'aveva seguito nel bagno dei prefetti.
***
Aveva visto che si avvicinava sempre di più così le aveva dato le spalle. Ma lei, con il suo cuore grande, gli aveva chiesto: "Cos'hai Draco?". E avendole sentito pronunciare il suo nome si era lasciato andare e le aveva sputato in faccia tutta la verità: "Lo sai cos'ho? Eh? Lo sai? Ho che non riesco ad accettare quello che mi sta succedendo, o forse non riesco a perdonarmi per essermene accorto solo ora. E in ogni caso sono uno sciocco per non aver capito che ero innamorato di te!".Lei era rimasta spaesata lì davanti a me, così avevo ricominciato a piangere, ma subito dopo lei mi aveva lasciato esterrefatto; con le sue bellissime mani mi aveva afferrato il viso e con le sue dolcissime labbra mi aveva baciato. Un bacio casto, ma pur sempre straordinario. Mi ero lasciato andare e quella era stata la serata più bella della mia vita; le avevo confessato quello che provavo e dopo quel bacio lei mi aveva detto: "Ti amo anche io Draco!", frase che mi aveva riempito il cuore!
Ecco come erano andate le cose, ecco come io ed Hermione ci eravamo amati, ed ecco come la nostra storia è iniziata. A volte ricordare aiuta a tornare ad essere felici!
NOTE DELL'AUTRICE: Questa è la prima storia che scrivo e spero che vi piaccia! Ogni recensione sarà ben gradita:)