03/09/2013
2 recensioni-Hemmings.-la voce del professore mi fa fermare sulla porta.-Tutti e due.
-Professore non ho fatto nulla di male.-mio fratello sempre coglione.
-Sembrate due gocce d'acqua voi due,comunque,non vi sto richiamando per qualcosa che avete fatto-mio fratello fa sempre stronzate-anzi voglio dirvi solo che domani siete interrogati in biologia,voglio alzarvi il voto,non voglio che siate bocciati al mio corso.-
Gli occhi di mio fratello diventano sempre più grandi,lui odia biologia,anchio se per quello,non ci capisco nulla.
-Oh va bene professore,ci prepareremo bene,a domani!-dico io fingendo un sorriso,odio quel professore.
-Io domani non vengo a scuola,col cazzo.-
-Luke non fare il coglione,ti aiuto io a studiare,a patto che non mi romperai le palle.-
-Oh dio Jasmine era quello che mi aspettavo,oh grazie,ti voglio bene,anche troppo.-mi viene vicino e mi da un abbraccio,ma che ti bevi alla mattina?
-Okay okay ho capito.
Non mi sono presentata,mi chiamo Jasmine Hemmings,sorella gemella di mio fratello,ma che razza di affermazioni faccio?Comunque ho 16 anni,e vivo in un paesino vicino a Sydney,sono uguale a mio fratello,versione femminile.Mi ritengono carina,ma io non mi credo un granchè,ma dettagli.Mio fratello suona la chitarra con i suoi tre migliori amici,cioè come dire,sono una band,postano cover ecc,io invece non faccio un emerito cazzo,tumblr,twitter,musica e cibo,frequento anchio i suoi amici,siamo tutti amici,tutti felici e contenti,ye.
-Allora siete arrivai,pensavo che vi eravate persi sulle scale.-
-Si Calum,era comparso un muro su ogni scalino e noi dovevamo usare i superpoteri per abbaterli,è per quello che ci abbiamo messo così tanto.-dico scatenando le risate degli altri.
-E' per quello che cammini zoppa,adesso è tutto chiaro.-
-La tua dolcezza Ashton,mi fa venire il diabete.-gli rispondo.Mi fa un sorrisetto strafottente di risposta.Okay,lo ammetto,mi è sempre piaciuto lui,dalla prima volta che l'ho visto,poi è fantastico.Si dice poi che se una persona ti è piaciuta dal primo momento che l'hai vista,non la dimenticherai mai.Non mi rendo conto che lo sto fissando,allora abbasso lo sguardo.
-Avete da fare questo pomeriggio,gemellini?-chiede Michael.
-Ti odiamo quando ci chiami così.-dice Luke.
-Gemellini,non è divertente.-sbotto io.
-Beh siete così carini.-oh smettila Calum.
-Abbiamo da studiare biologia,siamo interrogati domani.-
-Oh che sfigati.-
-Non parlare tanto Michael che tra poco la prof. ti farà una verifica a sorpresa a matematica.-che dolce che sono.
-Se succede davvero ti uccido.-
-Oh ciao ragazzi!-la voce di Vanessa,conosciuta anche come mia migliore amica,ci fa alzare le teste.Si siede vicino a Luke e per (s)fortuna,Ashton si sposta vicino a me,oh dannazione.A Vanessa piace mio fratello,e anche tanto.L'ho scoperto è meglio dire,poi si vede come arrosisce quando gli parla,che carini.
-Oh sei arrivata anche tu,pensavo che ti er.-
-Zitto Cal,comunque Vanessa siediti pure,non ascoltare quella testa di minchia.-
-Oh grazie,te ne sarò perennemente grato.-
-Avete da fare oggi pomeriggio?-
-Michael non urlare.-dice Ashton.
-Siamo tutti scemi qua.-dice Luke.
-Ve ne siete accorti solo adesso?-dice Vanessa ridendo.
-Fate pure con comodo-dico io ridendo-intanto mi mangio tutti i vostri panini.-
-Piove.-dice Michael.
-Stai dicendo robe ovvie.-dico io.
-E' divertente.-
-Posso parlare per favore?Se avete la cortesia di stare zitti.-dice Calum con il suo tono ironico.
-Si che vuoi?-che finezza Luke.
-Oggi,voi due-ci indica-finite di studiare,poi venite a casa mia,va bene?-
-Va bene facciamo alle 17?Almeno così tutti finiamo tutto e poi veniamo a casa tua.-dice Michael.
Suona la campanella e tutti ci prepariamo per le ultime due ore.
-Io ho matematica,chi ha matematica?-chiedo io.-Ditemi che c'è qulcuno con me che mi salva da quella stronza pazza.-la descrizione ottima per la profesoressa Rogers,che mette i voti in base alla tua simpatia verso di lei,strano caso,mi sta sulle palle e ho una F,figo.
-Io sono con te.-mi dice Michael,oh perfortuna c'è lui,passeranno in fretta le ore.
-Allora a dopo,ciao.-
Arrivati in classe prendiamo i posti in fondo,ottimi per non fare nulla.Arriva anche la professoressa e tutti si zittiscono.
-Buongiorno ragazzi.-dice con la sua voce acida.-oggi inizieremo un nuovo argomento,fate attenzione perchè non rispiego.-no aspetta,è il tuo lavoro spiegare se non si capisce,se non sbaglio.
Dopo una mezz'ora di spiegazione non ho ancora capito una minchia,cristo se odio questa materia.
-Michael,non capisco nulla,tu hai capito qualcosa?-gli chiedo sbirciando il quaderno,nulla ha scritto solo l'esercizio non l'ha svolto.
-Oltre al fatto che spiega una merda,no non ho capito.-mi risponde facendomi ridere.-Beh comunque,secondo te come dovrei colorarmeli i capelli?Voglio cambiare,mi sono stufato del nero.-
Lo fisso per qualche secondo cercando di farmi venire in mente quale colore potrebbe andargli bene.
-Blu?Cioè intendo blu-viola,sarebbe figo.-
-Giusto non ci avevo pensato,grazie,ti regalerò un dugongo per natale.-
-Un dugongo?Sicuro di stare bene?-dico ridendo,Michael è un ragazzo fantastico,ti fa ridere anche quando sei con il morale a terra.
-Hemmings,Clifford,avete ancora tanto da dirvi?Se non state zitti,verifica su tutto l'argomento passato.-la profeci guarda da sotto gli occhiali,con uno sguardo che ti fa gelare.
-Ohoho verifica Micheal.-
-Stronza ti uccido,porti sfiga.-dice ridendo.
-Si anchio ti voglio bene.-
Le ore passano (purtroppo) lentamente,appena suona la campanella,ci precipitiamo fuori dalla scuola.
-Allora alle 17?-
-Si,ci vediamo dopo ragazzi ciao.-
Ashton mi sorride salutandomi,oddio mi sciolgo.
-Apri l'ombrello,non stare a pensare.-mi dice Luke.Lui sa della mia ''cotta'' per Ashton,almeno l'ha scoperto,ormai che ci vuoi fare?
-Oh sisi.-
Arriviamo a casa,il pranzo è già pronto e trovo mia mamma sul divano,come sempre,a non fare un cazzo.Lei non è la nostra mamma,siamo stati adottati quando avevamo tipo 4 anni,non ho mai saputo la verità.Mia ''mamma'' non la sopporto proprio,ci ha sempre trattati male,non le importa un cazzo.
-Oggi andiamo da Calum.-dico mentre Luke corre su dalle scale.
-Sempre fuori siete,non fate mai un cazzo,siete inutili,tu sei inutile,è stato solo un errore adottarvi,sarei stata meglio da sola.-non ci posso credere,non posso credere che mi ha detto quelle cose,i miei occhi iniziano a annebbiarsi di lacrime,questa storia sta andando avanti da troppo tempo,mi è successa troppe volte questa scena.-forse è per questo che i tuoi genitori vi hanno abbandonati.-sputa lì come se non fosse nulla.Questa è la goccia che fa traboccare il vaso,sono stufa a essere trattata così,prendo la giaccia,un panino,l'ombrello e le cuffie con il telefono e esco di casa sbattendo la porta.
-Professore non ho fatto nulla di male.-mio fratello sempre coglione.
-Sembrate due gocce d'acqua voi due,comunque,non vi sto richiamando per qualcosa che avete fatto-mio fratello fa sempre stronzate-anzi voglio dirvi solo che domani siete interrogati in biologia,voglio alzarvi il voto,non voglio che siate bocciati al mio corso.-
Gli occhi di mio fratello diventano sempre più grandi,lui odia biologia,anchio se per quello,non ci capisco nulla.
-Oh va bene professore,ci prepareremo bene,a domani!-dico io fingendo un sorriso,odio quel professore.
-Io domani non vengo a scuola,col cazzo.-
-Luke non fare il coglione,ti aiuto io a studiare,a patto che non mi romperai le palle.-
-Oh dio Jasmine era quello che mi aspettavo,oh grazie,ti voglio bene,anche troppo.-mi viene vicino e mi da un abbraccio,ma che ti bevi alla mattina?
-Okay okay ho capito.
Non mi sono presentata,mi chiamo Jasmine Hemmings,sorella gemella di mio fratello,ma che razza di affermazioni faccio?Comunque ho 16 anni,e vivo in un paesino vicino a Sydney,sono uguale a mio fratello,versione femminile.Mi ritengono carina,ma io non mi credo un granchè,ma dettagli.Mio fratello suona la chitarra con i suoi tre migliori amici,cioè come dire,sono una band,postano cover ecc,io invece non faccio un emerito cazzo,tumblr,twitter,musica e cibo,frequento anchio i suoi amici,siamo tutti amici,tutti felici e contenti,ye.
-Allora siete arrivai,pensavo che vi eravate persi sulle scale.-
-Si Calum,era comparso un muro su ogni scalino e noi dovevamo usare i superpoteri per abbaterli,è per quello che ci abbiamo messo così tanto.-dico scatenando le risate degli altri.
-E' per quello che cammini zoppa,adesso è tutto chiaro.-
-La tua dolcezza Ashton,mi fa venire il diabete.-gli rispondo.Mi fa un sorrisetto strafottente di risposta.Okay,lo ammetto,mi è sempre piaciuto lui,dalla prima volta che l'ho visto,poi è fantastico.Si dice poi che se una persona ti è piaciuta dal primo momento che l'hai vista,non la dimenticherai mai.Non mi rendo conto che lo sto fissando,allora abbasso lo sguardo.
-Avete da fare questo pomeriggio,gemellini?-chiede Michael.
-Ti odiamo quando ci chiami così.-dice Luke.
-Gemellini,non è divertente.-sbotto io.
-Beh siete così carini.-oh smettila Calum.
-Abbiamo da studiare biologia,siamo interrogati domani.-
-Oh che sfigati.-
-Non parlare tanto Michael che tra poco la prof. ti farà una verifica a sorpresa a matematica.-che dolce che sono.
-Se succede davvero ti uccido.-
-Oh ciao ragazzi!-la voce di Vanessa,conosciuta anche come mia migliore amica,ci fa alzare le teste.Si siede vicino a Luke e per (s)fortuna,Ashton si sposta vicino a me,oh dannazione.A Vanessa piace mio fratello,e anche tanto.L'ho scoperto è meglio dire,poi si vede come arrosisce quando gli parla,che carini.
-Oh sei arrivata anche tu,pensavo che ti er.-
-Zitto Cal,comunque Vanessa siediti pure,non ascoltare quella testa di minchia.-
-Oh grazie,te ne sarò perennemente grato.-
-Avete da fare oggi pomeriggio?-
-Michael non urlare.-dice Ashton.
-Siamo tutti scemi qua.-dice Luke.
-Ve ne siete accorti solo adesso?-dice Vanessa ridendo.
-Fate pure con comodo-dico io ridendo-intanto mi mangio tutti i vostri panini.-
-Piove.-dice Michael.
-Stai dicendo robe ovvie.-dico io.
-E' divertente.-
-Posso parlare per favore?Se avete la cortesia di stare zitti.-dice Calum con il suo tono ironico.
-Si che vuoi?-che finezza Luke.
-Oggi,voi due-ci indica-finite di studiare,poi venite a casa mia,va bene?-
-Va bene facciamo alle 17?Almeno così tutti finiamo tutto e poi veniamo a casa tua.-dice Michael.
Suona la campanella e tutti ci prepariamo per le ultime due ore.
-Io ho matematica,chi ha matematica?-chiedo io.-Ditemi che c'è qulcuno con me che mi salva da quella stronza pazza.-la descrizione ottima per la profesoressa Rogers,che mette i voti in base alla tua simpatia verso di lei,strano caso,mi sta sulle palle e ho una F,figo.
-Io sono con te.-mi dice Michael,oh perfortuna c'è lui,passeranno in fretta le ore.
-Allora a dopo,ciao.-
Arrivati in classe prendiamo i posti in fondo,ottimi per non fare nulla.Arriva anche la professoressa e tutti si zittiscono.
-Buongiorno ragazzi.-dice con la sua voce acida.-oggi inizieremo un nuovo argomento,fate attenzione perchè non rispiego.-no aspetta,è il tuo lavoro spiegare se non si capisce,se non sbaglio.
Dopo una mezz'ora di spiegazione non ho ancora capito una minchia,cristo se odio questa materia.
-Michael,non capisco nulla,tu hai capito qualcosa?-gli chiedo sbirciando il quaderno,nulla ha scritto solo l'esercizio non l'ha svolto.
-Oltre al fatto che spiega una merda,no non ho capito.-mi risponde facendomi ridere.-Beh comunque,secondo te come dovrei colorarmeli i capelli?Voglio cambiare,mi sono stufato del nero.-
Lo fisso per qualche secondo cercando di farmi venire in mente quale colore potrebbe andargli bene.
-Blu?Cioè intendo blu-viola,sarebbe figo.-
-Giusto non ci avevo pensato,grazie,ti regalerò un dugongo per natale.-
-Un dugongo?Sicuro di stare bene?-dico ridendo,Michael è un ragazzo fantastico,ti fa ridere anche quando sei con il morale a terra.
-Hemmings,Clifford,avete ancora tanto da dirvi?Se non state zitti,verifica su tutto l'argomento passato.-la profeci guarda da sotto gli occhiali,con uno sguardo che ti fa gelare.
-Ohoho verifica Micheal.-
-Stronza ti uccido,porti sfiga.-dice ridendo.
-Si anchio ti voglio bene.-
Le ore passano (purtroppo) lentamente,appena suona la campanella,ci precipitiamo fuori dalla scuola.
-Allora alle 17?-
-Si,ci vediamo dopo ragazzi ciao.-
Ashton mi sorride salutandomi,oddio mi sciolgo.
-Apri l'ombrello,non stare a pensare.-mi dice Luke.Lui sa della mia ''cotta'' per Ashton,almeno l'ha scoperto,ormai che ci vuoi fare?
-Oh sisi.-
Arriviamo a casa,il pranzo è già pronto e trovo mia mamma sul divano,come sempre,a non fare un cazzo.Lei non è la nostra mamma,siamo stati adottati quando avevamo tipo 4 anni,non ho mai saputo la verità.Mia ''mamma'' non la sopporto proprio,ci ha sempre trattati male,non le importa un cazzo.
-Oggi andiamo da Calum.-dico mentre Luke corre su dalle scale.
-Sempre fuori siete,non fate mai un cazzo,siete inutili,tu sei inutile,è stato solo un errore adottarvi,sarei stata meglio da sola.-non ci posso credere,non posso credere che mi ha detto quelle cose,i miei occhi iniziano a annebbiarsi di lacrime,questa storia sta andando avanti da troppo tempo,mi è successa troppe volte questa scena.-forse è per questo che i tuoi genitori vi hanno abbandonati.-sputa lì come se non fosse nulla.Questa è la goccia che fa traboccare il vaso,sono stufa a essere trattata così,prendo la giaccia,un panino,l'ombrello e le cuffie con il telefono e esco di casa sbattendo la porta.
Sono così stanca di fare finta di stare bene mentre invece sto una merda,credete solo perchè tu sei bionda e con gli occhi azzurri la tua vita sia perfetta?No,invece no,non significa nulla,la mia vita da una parte è uno schifo assurdo,quando ti manca qualcuno non ci puoi fare nulla,certe volte mi venivano degli attacchi di tristezza assurda,ma sorridevo,facendo finta di stare bene.Ma adesso voglio cambiare,non voglio essere più trattata così,sono stanca di essere debole.
Mi siedo sulla panchina bagnata,non mi importa nulla,non so se la mia faccia è bagnata dalle lacrime oppure dalla piogga,non mi importa più un cazzo,il motivo per cui vado avanti sono i miei migliori amici e mio fratello,se loro non ci fossero,probabilmente me ne sarei andata,via.
Mi giro a guardarmi intorno e,aspetta,che cazzo ci fa qua Ashton?Mi viene vicino e si siede sulla panchina.Lo sto a guardare un po',poi abbasso lo sguardo.
-Che ci fai qua?-gli chiedo.
-Potrei farti la stessa domanda,ma io sono passato di qua perchè mia mamma domani vuole fare i muffin,e voleva che le comprassi le robe,tu che ci fai qui invece?Cosa hai?-
-Niente,sto bene.-dico girando la faccia dall'altra parte,non voglio farmi vedere mentre piango.
-Se staresti bene,non andresti sotto la pioggia,in un parco,Jasmine,cosa hai?- è la prima volta che mi chiama con il mio nome intero,mi chiama sempre Jazzy lui.
-Non ho niente,davvero,Ashton sto bene.-dico girando la faccia verso di lui asciugandomi la faccia.Non ce la faccio a guardarlo negli occhi,è troppo perfetto per me.
Rimaniamo per qualche minuto in silenzio,a ascoltare solo il rumore della pioggia,e poi,mi mette un braccio attorno alle spalle e mi abbraccia,e lì che non restisto,e inizio a piangere di nuovo,quello che ho bisogno è affetto,amore,ho bisogno di qualcuno che ci sia per me.
-Che succede Jasmine?-mi chiede con dolcezza.
-Il fatto-dico singhiozzando-che sono stanca,stanca di fare finta di stare bene,stanca che mia ''mamma'' tratti me e Luke in quel modo,ci tratta da schifo,ci fa sentire degli errori,e sai cosa anche?Quando sono appena tornata a casa,prima,le ho detto che dopo andavamo da Calum,e allora ha iniziato a dire che noi siamo sempre fuori,che non facciamo mai un cazzo,cosa non vera poi,e che è stato solo un errore adottarci e che sarebbe stata meglio se stava da sola.-dico con tutte la voce rotta dalle lacrime.
-Ma magari era solo nervosa,o così.-
-No Ashton,è sempre così,sempre con la luna storta,è da circa otto anni che ci dice queste cose,io non ce la faccio più,non so più cosa fare.-
Mi si avvicina e mi abbraccia,mi stringo forte,quanto lo amo questo ragazzo,un abbraccio è quello che ho bisogno.
-Devi essere forte,so che ce la puoi fare,ce l'hai fatta fino ad adesso.-
-Lo so,ma è così,così difficile,io me ne voglio andare,voglio conoscere la mia vera famiglia,voglio i miei veri genitori.-
-Non posso dire che ti capisco,ma in una parte si,lo so che è difficile,non riesco nemmeno a immaginare come ci si può sentire,ma resta forte,almeno per me,puoi farcela.-mi dice questo abbracciandomi,io semplicemente non so cosa dire,lo abbraccio e basta.
-Ti voglio bene Ashton.-dico imbarazzata,forse non gliel'ho mai detto,ma adesso voglio dirglielo.-Grazie per tutto,per esserci stato quando tutto cadeva a pezzi,grazie,davvero.-
-Io ti voglio più che bene,molto più di quando tu ne voglia per me,poi ricorda,per avere un futuro bello,devi avere un passato,come dire,brutto,perchè così dopo sai come comportarti.Dopo una tempesta c'è sempre l'arcobaleno.-probabilmente è il discorso più bello che abbia mai sentito,è davvero meraviglioso.Non so cosa dirgli,allora lo guardo negli occhi e gli sorrido,ma un sorriso vero.Credo sia il mio sorriso più vero che abbia mai fatto.-Non hai ancora mangiato?-
-No,perchè sono arrivata e sono andata via subito.-
Adesso voglio tornare a casa,la testa mi sta esplodendo,ho freddo poi,e ho anche fame.
-TI va se andiamo al bar,magari di prendi qualcosa di caldo?-aw che dolce.
-Va bene.-
Sorseggio il mio cioccolato bollente,intanto guardo fuori dalla finestra,piove,piove e piove,il cielo è una mischia di nero-grigio.Il tempo mi rispecchia.
-Allora,cosa fai adesso?-mi chiede Ashton.
-In che senso?-
-Cioè,tu e Luke.-
-Ah non lo so,chiederò di incontrare i nostri genitori.-
Nuovo messaggio da: Luke:
Ma dove sei?Va tutto bene?
Invia messaggio a:Luke:
Va tutto bene :) sono con Ashton non ti preoccupare xx.
Ci alziamo,dopo aver finito di bere,ci avviamo verso casa mia.
-Grazie,grazie per tutto.-dico sforzandomi di guardargli negli occhi e poi lo abbraccio,grazie per tutto,davvero.
Ciao ragazze(?) questo è il primo capitolo,non uccidetemi lol comunque potete scrivermi anche su twitter (https://twitter.com/xdrunkofashton) c: recensite eheh.