Libri > Harry Potter
Segui la storia  |      
Autore: JulsJuls    03/09/2013    1 recensioni
Vega. Un nome di stella, un nome da Black. Ma anche Alessandra. Un nome comune, un nome da Babbana.
"Non è facile, Vega, capire chi siamo e cosa vogliamo. Ma a volte è dolorosamente necessario farlo"
(Storia ripubblicata)
Genere: Avventura, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Wow. Wow. Wow. Non riesco a pensare ad altro, quando per la terza volta nella mia vita mi trovo davanti all'Espresso per Hogwarts. È la terza volta, ma è la prima che tocca davvero a me. I due anni precedenti ero venuta solo per accompagnare mio fratello Antares. Lui frequenta il terzo anno di Serpeverde, e per me è una specie di modello. Vorrei tanto assomigliargli, ma non sempre ci riesco. Mia madre arriccia il naso, seccata dalla confusione che ci circonda, poi vede suo cugino e con un cenno imperioso ci comanda di avvicinarci ai nostri parenti. Orion e Walburga ci salutano cortesemente, ma in quel modo freddo che mi mette i brividi. Orion è cugino di mia madre; loro sono Black, una delle famiglie di maghi più importanti. Purtroppo, mio padre non è così nobile, e il mio cognome non è Black. Io sono una Parker. Alessandra Vega Parker. Tutti mi chiamano Vega, è il nome di una stella, ed è molto più nobile di Alessandra. Mio padre però ha origini italiane, e ha voluto a tutti i costi darmi quel nome. Da questa descrizione sembra che mio padre mi faccia un pochino schifo, ma non è così: è molto ricco, ed è Purosangue. Mia madre dice che era un ottimo partito, anche se a volte quando parla di lui ha una brutta espressione. Non so bene il perchè, ma penso che abbiano delle idee diverse su un certo argomento. Non che l'opinione di mio padre conti poi molto in casa. Saluto Regulus con un sorriso vero, Sirius con un sorriso educato. La mamma quando parla di Sirius stringe sempre gli occhi, e le labbra diventano una linea sottile: questo vuol dire che non le piace, perchè è la stessa espressione che fa quando io mi sporco un vestito nuovo. Quindi suppongo che Sirius non debba piacere nemmeno a me; poi, Antares non lo sopporta! Io e Sirius abbiamo la stessa età, e anche se non mi piace sono contenta che sarò con lui a Serpeverde. Antares sarà accanto a me, ma lui è grande e ha i suoi amici grandi, penso perfetti come lui, e io non credo che vorrà stare sempre con me.

I grandi stanno parlando, e io mi guardo attorno. C'è moltissima gente. Una bambina mi passa accanto e per sbaglio mi urta leggermente il gomito; che schifo, e se è una Sanguesporco? Senza farmi notare, cerco di pulirmi la manica. Alzo lo sguardo e vedo che Sirius mi fissa con il labbro arricciato. Smetto immediatamente e ricambio l'occhiata. Nemmeno io gli vado a genio. Mi sento leggermente a disagio a fissarlo e a essere fissata, ma non lo do a vedere. Chissà se ha capito perchè mi stavo sfregando il gomito?

Mia madre dice qualcosa, e io capisco che è ora! Saluto velocemente tutti, l'unico che abbraccio è il mio fratellino piccolo: si chiama Altais, e ha quattro anni meno di me. È l'unico con cui mi concedo qualche gesto d'affetto in più. Mio padre sembra dispiaciuto per questo trattamento, ma lui è strano. Salgo finalmente sul treno, e non penso più alla mia famiglia.

 

 

Antares si è già seduto con i suoi amici Serpeverde. Mi chiede se voglio sedermi; io vorrei farlo, ma sento un brivido di curiosità e decido che voglio conoscere qualcuno di nuovo. Così ringrazio e mi allontano tirandomi dietro il mio baule. Spero che non esploda, è strapieno. Vedo Sirius in uno scompartimento con due ragazzi e una ragazza. Sta già parlando con uno dei due ragazzi. Penso che possa essere imparentato con i Potter; sono una famiglia di Purosangue, ma non sono particolarmente apprezzati nell'ambiente che frequenta la mia famiglia. Per questo motivo non li conosco affatto bene, ma ho da poco visto Charlus Potter, e so che quei capelli scompligliati sono una specie di marchio per loro. Mi impegno un attimo, e guardandolo (sia ben chiaro, attraverso il vetro della porta) riesco a riprodurre il brividino affettato di disgusto che ha mia madre quando guarda qualcosa di brutto.Vado avanti.

Vado avanti.

Vado avanti.

…..ma è possibile che non ci sia manco un posto libero???

Quando sto per perdere le speranze, vedo uno scompartimento con due soli ragazzi dentro. Ora chiedo se posso sedermi. Uno dei due, quello che sembra malaticcio, sorride timido e dice di sì. L'altro diventa rosso e non mi guarda neanche in faccia. Loro sono uno di fronte all'altro, vicino al finestrino. Io non so bene dove sedermi; così mi metto a metà tra due sedili, vicino al ragazzino che mi ha sorriso. Sembra contento quanto me, se non di più, e continua a sorridere come un ebete guardando fuori. Io lo guardo di sottecchi; è pallido, magro magro, sembra debole. Vedo che abiti ha addosso e faccio una smorfia involontaria: saranno abiti almeno di seconda mano! Spero che non mi abbia vista fare quella faccia, sarebbe brutto, ma cielo....che straccione!

Si accorge che lo stavo fissando e arrossisce, mentre io mi impongo di non diventare rossa. Odio arrossire, Antares non lo fa mai. Non so se ci riesco, comunque lui mi sorride ancora e tentennando leggermente mi tende la mano: “Remus Lupin”. Tentenno anche io, mia madre non vorrebbe che io facessi conoscenza con lui. Dev'essere sicuramente povero, e non è nemmeno Purosangue. E se fosse Sanguesporco? Però sembra simpatico..dai Vega, buttati. “Vega Parker” dico e gli stringo la mano. Mia madre mi ha insegnato che la stretta deve essere forte e decisa, perchè altrimenti sembri un debole. Lui mi sorprende, perchè sembra debolissimo, ma ha una stretta abbastanza buona. Mi volto verso l'altro, che dice di chiamarsi Peter Minus. Lui ha una stretta sudaticcia e appiccicosa. Bleah. Sembrano entrambi contenti di aver fatto la mia conoscenza, ma al nome Parker non hanno nessuna reazione. Uffa. Se mi chiamassi Black, capirebbero subito che sono importante.

 

 

Note dell'autrice

 

Buongiono a tutti! Innanzitutto, grazie per essere arrivati fino a qui! Questa storia era già stata pubblicata molto tempo fa, ero ancora ggggiovane quando l'ho scritta!!XD Per motivi vari è poi rimasta abbandonata, ma finalmente mi sono decisa a riprenderla in mano, sistemandola un po' e completandola. Che dire, spero che apprezziate! So che ci sono dei punti che possono sembrare un po' ambigui, ma tutto si chiarirà più avanti! Non penso di aver altro da aggiungere, in caso di dubbi chiedetemi pure!

A presto

  
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: JulsJuls