04/09/2013
1 recensioni- Scusa, mi dispiace.. - dissi sorridendo.
- Non fa niente. - rispose.
Si sentì un 'olè!' di gruppo mentre la bottiglia finiva il suo giro, puntando verso Ray. L'unico scopo era il bacio. Jessica prende la bottiglia e la fa ruotare. Questa volta punta verso Arianna.
- Bacio, bacio, bacio, bacio! - cominciammo a gridare tutti quanti.
I due si alzarono e si avvicinarono sempre di più, le loro labbra si toccarono e la ragazza, dal momento che era più bassa, mise le braccia intorno al collo del ragazzo, decisamente più alto, per portarlo alla sua stessa altezza. Si risedettero entrambi. Toccava a me girare la bottiglia. Non ero mai stata una di quelle ragazze facili, anzi ero molto riservata in campo sentimentale. Certo, c'era un ragazzo molto carino che girovagava nella mia mente, ma non era nulla di serio. Era molto più alto di me, capelli corti, occhi di un color nocciola scuro ed un sorriso... Dio che sorriso! Rimanevo stupefatta ogni volta che sorrideva. Si chiamava Liam. Quando partii per Londra, non avevo idea di dove sarei finita e invece eccomi qui, a Wolvehampton, con degli amici stupendi e lui, il ragazzo più carino della città. Nessuno sapeva di questa mia cotta e non dovevano saperlo. In quel momento i miei pensieri furono interrotti da delle grida...
- Bacio, bacio, bacio! - gridavano tutti, tranne lui, Liam, e me.
Mi giravo in torno e mi chiedevo cosa stesse succedendo, poi vedo Jessica avvicinarmisi e mi da una pacca sulla spalla sinistra, come incoraggiamento per farmi alzare, non capendo, la guardo confusa ma, intanto, non mi accorsi che ero in piedi e che la figura maschile davanti a me era Liam. In quel preciso istante capii che dovevamo baciarci. Arrossii all'idea. Liam mi fissava ed io non capivo il perchè. Non come ci riuscii ma feci il primo passo e lui venne verso di meallungando le mani. Io alzai le braccia circondandogli il collo. Le nostre fronti si sfiorarono ed io sentii il suo respiro così vicino che solo allora realizzai cosa stava per succedere: io, Liam, bacio. Le nostra labbra si toccarono ed io sentii il mio cuore battere sempre più forte. Allentai la presa dal collo di Liam e lui si tirò su. I nostri amici si erano ormai sparpagliati nelle stanza, non badando più a noi. Mi avvicinai di nuovo e ripetei tutto quello che avevo fatto prima: allungai le mie braccia dietro il collo del ragazzo di fronte a me e lo tirai verso di me, baciandolo, di nuovo. Mi allontanai e abbassai lo sguardo, arrossendo; sentii le guance andarmi in fiamme e il cuore battere all'impazzata. Corsi via, fuori dalla stanza, e mi allungai sul giardino. Poco dopo sentii qualcuno uscire e allungarsi vicino a me, era Liam. Si girò verso di me e mi accarezzò la guancia destra, si avvicinò a me, lentamente, e mi baciò.