Brother
of the Devil
È strano che io sia qui, stanotte.
[“Eppure
è così”]
Alzo lentamente il capo, e il volto pallido incontra la luce argentata di Selene.
Sembra ghignare sinistra, attorniata da lucenti diamanti incastonati nel nero della notte.
Cattura il mio sguardo, come ha saputo fare poche altre volte nella mia vita.
Il vento sibila sinistro, muovendo sinuoso il mio mantello color inchiostro.
Con un cappuccio calato ad oscurare il volto, riporto lo sguardo sul tuo corpo.
Ti osservo attentamente, ombra scura nelle tenebre.
Che fine ingloriosa per te, Harry Potter.
[Si
mosse qualcosa,
tra le fiamme]
Brutalmente impiccato. Mi dispiace.
No. Non è vero.
[Ghignò,
creatura
dagli occhi di giada]
Ma meritavi una morte diversa.
Qualcosa che tutti avrebbero ricordato per molti anni a venire.
Ma la tua preoccupazione non era certo questa.
Quella di venire dimenticato. No. Era la mia.
[“O
forse quella di
entrambi”]
Ma è ugualmente strano vedere quelle due schegge di giada così vitree, opache.
Le stesse schegge che mi hanno osservato divertite mentre soffrivo, disperato.
Chi è stato il più cinico nella propria vita, Harry Potter?
[“E
chi il più
ambizioso?”]
E quante torture hai dovuto sopportare, prima dell’oblio?
[“Non
lo puoi forse
immaginare?”]
Posso osservare la tua schiene scoperta sfregiata da mille colpi di frusta, alcune ferite ancora non del tutto rimarginate.
Il volto tumefatto, la pelle coperta da numerosi lividi violacei.
I capelli corvini ti scendono sulle spalle, morbidamente.
E lì, sulla fronte, l’emblema della mia sconfitta.
La Saetta.
[“Mia
dannazione e
salvezza”]
Avanzo di un passo, e sento qualcosa rompersi sotto il mio peso.
Abbasso lo sguardo, incontrando i tuoi occhiali rotti.
Sorrido sbieco, pensando che non ti è servito vedermi per distruggermi.
Ma perfino ora, non posso non pensare che tu la tua vita l’hai vissuta appieno.
Senza regole, senza limiti.
Sei morto per un ideale, Harry Potter.
Molto nobile da parte tua. Ma anche estremamente sciocco.
[“Non
siamo forse
uguali?”]
Ti avrei potuto irretire, Harry. Ma tuttora dubito che ci sarei riuscito appieno.
[Ghignò,
quell’ombra
vivente tra le fiamme]
E ora osservo il tuo cadavere, penzolante da una trave di marmo annerito dalla fuliggine.
Scuoto quasi impercettibilmente il capo, pensando a quello che avremmo potuto fare insieme.
Eri migliore di me, Harry. Lo ammetto.
[E
si udì una risata
proveniente dall’inferno]
Amavi, con intensità, come io non ho mai saputo fare.
E odiavi, esattamente come me, e ti lasciavi ardere da quel fuoco oscuro.
Chi aveva ragione, Harry?
È più forte l’amore o l’odio?
Bè, tu sei morto. Silente è morto.
Io sono vivo. Ancora per poco, ne sono conscio. Ma sono vivo.
Ma non sono venuto qui stanotte per parlare della solita e monotona questione.
[“Ha
rubato fin troppo
tempo a tutti”]
È fin troppo chiaro che la risposta non l’abbia saputa nessuno.
No. È per ringraziarti, Harry Potter.
[E
si udì nuovamente
quella risata gracchiante]
Mi hai dato un obiettivo, e tramite esso ho trovato la forza per vincere.
Di sopravvivere, come tu hai fatto miriadi di volte.
Sono conscio della stranezza delle mie parole, ma non posso fare a meno di pensarle.
Grazie, Harry.
[Continuò
imperterrita
quella risata rauca, creatasi e consumata tra le fiamme]
Estraggo la bacchetta d’osso puntandola minacciosa contro il marmo freddo.
Quante volte ho eseguito questo movimento?
Migliaia, forse milioni di volte. Ma mai per un motivo simile.
La muovo appena, mentre lettere e numeri vengono incisi lentamente sulla pietra fredda.
Harry
James Potter.
31
Luglio 1980 – 26
Novembre 2001
Vessillo
di una guerra
durata per troppo tempo.
Sconfitto,
ma mai
dimenticato.
Addio Harry Potter.
Lord Voldemort ti ringrazia.
E ti promette che, una volta all’inferno, ti riabbraccerà come un fratello.
[E
la risata tacque].
Grazie per i complimenti!
Spero ti piaccia anche questa storia!
Vale Lovegood:
Prima di tutto, grazie per i complimenti!
Poi, No, ho deciso di non continuare quella shot.
Mi dispiace, ma spero ti piaccia questa fanfic.
fannysuper:
Semplicemente: Grazie.
Spero che questa nuova fic ti sia piaciuta.
nixy:
Prima di tutto, grazie per i complimenti!
Poi, No, ho deciso di non continuare quella shot.
Mi dispiace, ma spero ti piaccia questa fanfic.
Lucy Light:
Prima di tutto, grazie per i complimenti.
Poi: ti devo dire che quella shot era un mio esperimento.
Volevo infatti dare al lettore una libera interpretazione, senza incatenarlo alla mia.
Comunque, magari in futuro scriverò qualcosa che permetta la mia interpretazione della storia che - per inciso - è proprio quella pensata da xla.
A ogni modo, spero ti sia piaciuta questa storia.
Stellyna_P:
Grazie per i complimenti!
Spero che questa nuova fic ti sia piaciuta.
xla:
Grazie per i complimenti!
Come ho già detto ad altri, la storia era a libera interpretazione, ma in effetti quella originaria era propria quella da te scritta.
Grazie ancora, e spero che questa nuova fanfic ti sia piaciuta.
morgana85:
Semplicemente, grazie di cuore.
Spero che questa nuova fic ti sia piaciuta.
Potere ai Panda:
Grazie mille per i complimenti, sono esagerati.
Come ho già detto a Lucy Light, quella storia era di libera interpretazione.
Quindi: qualunque cosa tu abbia pensato, è esatta.
Se vuoi sapere la mia, è quella di xla.
Ultima cosa: spero che questa fic ti sia piaciuta!