Questa storia è basata su una vicenda davvero esistita.

Tutto successe nell'Illinois.

Due giovani sorelle decisero di fermarsi in un motel sull'interstate 66 dato che il sole stava tramontando lasciando il posto all'oscurità

Il motel da fuori era davvero squallido, ma di proseguire avanti non se ne parlava. Il tempo poi di sicuro non l'avrebbe aiutate.

Sally «Abbie,aiutami a portare la valigia dentro. E' pesantissima.»

Abbie «Ma Sally, qui non c'è neanche un facchino?»

Sally «Ingenua, non alloggiamo mica in un hotel 5*».

Portarono tutte le cose all'interno del motel, mentre occhi indiscreti le fissavano dalla reception

Un uomo grassoccio, con occhi scavai per le notti passate senza dormire prese la nostra richiesta.

Esito finale...la stanza si trovava la secondo piano in fondo a destra.

Sally e Abbie non furono scortate al secondo piano, da nessuno, ma si portarono con se uno strano presentimento.

Abbie «è un po' sinistro come posto!»

Sally «ricordati che dobbiamo solo passare la notte e domani ce ne andiamo immediatamente!»

La camera era mal ridotta, i "palquet" cricchiolavano, per non palare della porta...molto da film horror!

Prima di chiudersi la porta alle spalle, Sally e Abbie fecero la conoscenza di un giovane ragazzo, appoggiato sulla porta della stanza attaccata a quella loro.

Raga «Buonasera».

Balbettando per lo stupore e la paura risposero all'unisolo Buonasera.

La notte venne giù un temporale coi fiocchi, lampi riempivano di luce la stanza, mentre i tuoni le tennero sveglie quasi tuta la notte. Il giorno seguente tutte le strade furono chiuse “causa maltempo”. Così Sally e Abbie dovettero restare ancora per un giorno.

I ragazzi della porta accanto non si svegliarono fin le 12.30 di mattino.

Abbie «che dormiglioni che sono questi ragazzi».

Sally «Avranno fatto le ore piccole».

Abbie «Non mi sembra ci sia molta vita qui».

In quell'istante al telegiornale passò in rassegna la notizia di una ragazza trovata morta con la gola squarciata.

Sally e Abbie si guardarono.

In quell'istante la finestra dei loro civici fu aperta

Abbie «Hey sally, guarda si sono svegliati».

all'interno non proveniva alcun rumore. I passi erano felpati. Nessuna luce all'interno della stanza

Sally «Non saranno mica vampiri».

Abbie «Che stai dicendo, guardi troppi film».

Sally aveva ragione, la fantasia non c'entrava nulla. La realtà avrebbe preso il sopravvento!

Alle 14.00 i giovani ragazzi chiusero la finestra e con passo veloce si diressero lungo le scale.

Sally «Credo se ne siano andati».

Abbie «che ne dici se diamo un'occhiata alla loro stanza?»

Sally «É impossibile se ne accorgerebbero subito e poi non eri tu quella che non credeva?»

Abbie «Si, adesso ho una mia opinione. Escono solo con la pioggia e di notte. Di giorno non si fanno vivi..non mangiano a meno che non si nutrano la notte!»

Sally «Bella deduzione! Forza entriamo!»

Aprirono la porta con un fermacapelli. Proprio da film!

L'interno della stanza profumava di arancia e un altro odore che Sally e Abbie non riconobbero. La stanza era tutta ordinata

Sally «Abbie guarda i letti sono apposto».

Abbie «Ho un brutto presentimento...forse è meglio che ce ne andiamo».

Sally «aspetta voglio controllare il loro frigo».

All'interno c'era quello che s aspettavano

...SANGUE...

Le due ragazze si spaventarono e decisero di fare dietrofront ma ad attenderle c'era una brutta sorpresa. I ragazzi erano tornati.!

Raga «Bene bene bene che cosa abbiamo qui?»

Raga «Uno spuntino molto delizioso. Dovreste sapere che non si entra in stanza di una persona senza il loro permesso.»

Il ragazzo più alto chiuse la porta alle sue spalle mentre due canini spuntarono dalle gengive.

Da allora delle due ragazze non si trovarono nessuna traccia, sparite nel nulla.

Gli omicidi proseguirono avanti...aumentando ogni giorno sempre di più.

Chiunque passasse davanti il motel “la noir” proseguiva dritto, senza fermarsi convinti che in quel motel ci fosse una maledizione.