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Autore: Lyviaqueen    04/09/2013    5 recensioni
Questa One Shot si ispira alla 3x02, ovvero quando Erica, Boyd e Cora vengono ritrovati.
ATTENZIONE: fatti e personaggi sono stati modificati all'interno della storia.
E' la mia prima One Shot, quindi...Spero vi piaccia, e buona lettura :3
Genere: Angst, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Erica Reyes, Isaac Lahey, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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She’s not dead

Erica era ormai scomparsa da quattro mesi, insieme a Boyd.
Isaac non riusciva a darsi pace per questo, era andato perfino a cercarli e sì, li aveva trovati. Ma in qualche modo, gli Alpha gli avevano cancellato la memoria.
Il veterinario lo aveva fatto “affogare” in una vasca d’acqua piena di ghiaccio, in poche parole doveva essere morto.
Era stato terribile, soprattutto per tutto quello che gli passava per la mente.
La parte più brutta, era successa quando lo avevano tirato fuori da lì, e quando Stiles gli aveva detto quella frase: “Erica. Il corpo di Erica.”
Ad Isaac era crollato il mondo addosso, Derek continuava a ripetere che non era morta, mentre lui era lì seduto con le mani fra i capelli a non dire niente.

Isaac aveva parlato di una banca, e tutti si erano messi alla ricerca per scoprire quale banca fosse.
Stiles, con l’aiuto di suo padre, riuscì a trovarla. Tutti, subito, si erano messi al lavoro per entrare, ma avevano messo Isaac da parte, per quello che gli era successo il giorno prima.
Lui, però, non voleva essere messo da parte, lui voleva trovare Erica. La ragazza che amava. E anche se avrebbe potuto rischiare la vita, ci sarebbe andato comunque.

Una volta che furono arrivati davanti alla banca, Isaac, Derek e Scott provarono a spaccare il grande muro di marmo che c’era davanti a loro, e ci riuscirono.
Davanti a loro, trovarono Boyd e un’altra ragazza, Derek diceva che era la sua sorella più piccola.
Ma ad Isaac importava solo una cosa, ovvero sapere dov’era Erica, e lei non era lì con loro.

« Voglio sapere dov’è Erica. Boyd, dimmi dov’è Erica! »

Isaac continuava ad insistere, ma Boyd non gli rispondeva era come se non lo sentisse.
Stava cominciando ad arrabbiarsi e per poco non si sarebbe trasformato.
Derek e Scott cercavano di tenerlo fermo, ma Isaac non ne voleva sapere. Voleva trovare a tutti i costi Erica.
Alla fine, Boyd decise di aprire bocca.

« Erica è morta. Non c’è più. Se vuoi vedere il suo cadavere, dovrai cercare in uno di quei sgabuzzini.. »

Nella voce e nel volto di Boyd c’era tristezza e angoscia.
Isaac ancora non ci poteva credere a quelle parole, era come se qualcuno gli avesse strappato via il cuore dal torace e l’avesse ridotto in piccoli mille pezzettini.

«  No..No..No, NO! Non può essere morta, lei è troppo forte per morire. E’ troppo speciale per morire. Non è morta! »

Boyd e l’altra ragazza cominciarono ad attaccare Derek e Scott, mentre Isaac cominciò a correre fuori dal Caveau a cercare quello sgabuzzino che Boyd aveva detto e dopo mille tentativi lo trovò.
Appena aveva aperto quella porta, trovò Erica a terra, girata di schiena.
Isaac si precipitò da lei, mettendosi in ginocchio e girandola verso di lui. Era ridotto malissimo. Il viso, il corpo e i vestiti ricoperti di sangue. Lei era pallida, le sue labbra erano violastre e aveva le occhiaie. Gli occhi di Isaac si riempirono di lacrime, e  scivolavano lungo il suo viso. Non poteva credere che lei fosse morta. Si sarebbe sentito perso, perché Isaac era veramente innamorato di Erica.

L’appoggiò sulle sue ginocchia, e con la mano destra, cominciò ad accarezzarle il viso, fino a scendere ad accarezzarle il braccio e si soffermò sul polso, -chissà perché non l’aveva fatto prima- notando che c’era ancora il battito cardiaco.
Erica aprì leggermente gli occhi e cercò di prendere la mano di Isaac, per stringergliela più forte che poteva.
Isaac sapeva che Erica non sarebbe mai morta, -anche se per mezzo secondo ci aveva creduto- sapeva sopportare il dolore più di qualunque altra persona al mondo.

«  I..Isaac..Sei davvero tu? »

La voce di Erica rendeva sempre nervoso Isaac, ma non in quel momento.
In quel momento, la voce di Erica era la salvezza di Isaac.

«   Non scappare più, d’accordo? Non te lo permetterò una seconda volta. Non voglio che ti succeda ancora qualcosa o che rischi la tua vita. Sei troppo importante per me, Erica. »

Era già un miracolo che Erica fosse riuscita a dire quelle tre parole in croce, ora non riusciva nemmeno a dirne una.
Isaac strinse la mano di Erica più forte che poteva, prendendo un po’ del suo dolore. Erica cercava in qualche modo di impedire il gesto ad Isaac, ma era troppo debole per fermarlo.

«    Non posso stare qui fermo e non aiutarti. Ora sto prendendo un po’ del tuo dolore, così, starai un pochino meglio, ok? Così, riuscirai a parlarmi.. »

Erica cominciava a sentirsi meglio, e appena Isaac lo notò, decise di fermasi. Sapeva che, se avesse continuato a prendersi il suo dolore, avrebbe rischiato di morire.
Isaac si alzò in piedi, tenendo e stringendo fra le sue braccia Erica dandole poi un bacio sulla fronte.

«  Ora va tutto bene, non sei più in pericolo. Andiamo da Derek e Scott, così possiamo portati a casa e curarti..Sperando che Boyd e quella ragazza non li abbiamo stesi al tappeto. »

Isaac uscì da quello sgabuzzino, chiudendo la porta e sperando di non tornarci più.
Non gli importava se ora era sporco di sangue o era debole per aver preso una parte del dolore di Erica, a lui importava che ora lei stesse bene.
Quando furono quasi vicino al Caveau, Erica fece cenno ad Isaac di fermarsi, e lui lo fece.

«  Ho sperato con tutta me stessa che fossi tu a salvarmi, l’ho sperato fino alla fine. Isaac, devi sapere che io..io ti amo. »

Isaac rimase stupito da quelle parole, soprattutto alle ultime due.
Anche lui provava gli stessi sentimenti, ma pensava anche che lei avesse una cotta per Boyd, ma questo ora non importava più di tanto, e non gli importava se ci fosse stato un probabile triangolo amoroso tra loro tre.

«  Se devo essere sincero, anch’io ti amo Erica, ma questo già da un po’ di tempo. »

In quel momento poteva sembra una cosa egoistica, o poteva sembrare egoista lui stesso, ma era una cosa che Isaac voleva fare da tempo. Lei non era ridotta molto bene, anzi, l’aveva trovata quasi morta. Ma sapeva che, il gesto che stava per compiere, l’avrebbe sicuramente resa felice.
Appoggiò le labbra sulle sue, baciandola dolcemente. Lei non mosse un dito, e ricambiò quel bacio.

 

 

Angolo Autrice:

 

Ok, eccomi qui xD
E' la prima One Shot che scrivo, anzi, è la prima storia che pubblico qui su EFP
Inizialmente, l'avevo scritta per il compleanno di una mia cara amica ma poi me ne sono completamente innamorata!
Spero vi piaccia, che sia uscita bene e che sia abbastanza fluida :3
Ringrazio di cuore xXx Veleno Ipnotico xXx  che mi ha sopportata e aiutata :3 Senza di lei non so come avrei fatto!
Infine, mi farebbe piacere se lasciaste anche una piccola recensione, per vedere se avete apprezzato la storia!

Alla prossima ;)

 

SugaryPancake.

  
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