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Autore: _Stellyna97_    05/09/2013    1 recensioni
Vita normalissima, da adolescenti / bimbe minchia che pensano ai primi amori senza rendersi conto che in fondo sono ancora un po' bambine... Ma devono anche imparare a ragionare in un modo più maturo... Senza dimenticare che questi sono gli anni più belli della loro vita e li passeranno in modo spensierato, fra momenti di insicurezza, come è giusto che sia, ma anche fra una marea di risate...
Genere: Comico, Demenziale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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#3: Rivelazioni al telefono



Come ogni sabato pomeriggio andai a casa di Ashton. Era il mio migliore amico di infanzia, dalle elementari in poi ci siamo sempre voluti bene come due fratelli. La sua famiglia era originaria degli Stati Uniti, e siccome alle elementari ero la più brava in inglese fui la prima a riuscire a parlare con lui.
Nonostante sapesse un po' di italiano, poichè i nonni materni erano emigrati dall'Italia in America da giovani, i primi mesi non lo parlò per niente. Un giorno poi mentre eravamo in palestra giocammo a calcio maschi contro femmine, per quanto potessero essere a pari forze le due squadre. Io da piccolina me la cavavo abbastanza bene a pallone e nella partita giocai come attaccante. Ashton era in porta.... Subimmo ben 5 gol al primo tempo. Dopo aver sfondato senza non poche difficoltà la difesa avversaria io e Liu, un'altra componente del nostro gruppo di amiche, finalmente riuscii a calciare un pallonetto per fare gol. Ma la palla beccò Ashton in piena fronte. -Ahia, mi hai fatto male cavolo! Però, per essere due stupide bambinette tu e la tua amica cinesina siete abbastanza forti.
-Vuoi un'altra pallonata in faccia?- Risposi, mentre ero rossa in faccia dalla rabbia- Aspetta... Ma tu sai parlare italiano?
-Qualcosa da te l'ho pure imparata grazie.- Mi disse pavoneggiandosi.                                                             
-Mi sarai infinitamente riconoscente?- Domandai come una papera.
-Diciamo solo che ti considero mia amica.
 
Quello fu l'inizio di una delle amicizie più durature che avessi mai avuto... Ma dall'inizio della scuola qualcosa era leggermente cambiato. Nei miei confronti ogni tanto diveniva nervoso. Io ne avevo parlato con Caterina di questa cosa che avevo notato ma continuava a liquidarmi dicendo che era una cosa momentanea. Invece più passava del tempo più mi preoccupavo.
Così anche quel pomeriggio passai per il suo cortile ma quella volta non ne passai indenne. Balzò da dietro ad un albero e mi prese da dietro. Urlai- AAAAAAAAAAAAAAAAAAAaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhg .... *coff coff coff*- ma l'urlò terminò in una tremenda tosse. Ashton non sapeva che fare , urlava solo -Iris non moriree, ho bisogno di teeeeeeeeeee.
All'improvviso arrivò Liam che con una pacca dietro la spalla mi fece riprendere. Stupida saliva di traverso. -Tutto bene Iris?-
-Si , grazie Liam- risposi un po' nervosa.
Nel frattempo Liam si era voltato e se ne era andato. Ashton mi abbracciò -Scusa, non volevo- . Rimasi impietrita. Poi mi allontanai, gli misi la mani sulle spalle e dissi - Ci sono abituata ai tuoi scherzi... Dai andiamo sopra che voglio la rivincita a Mario Kart-. Lui non si mosse e disse- Non cambiare discorso, ultimamente sono stato esagerato, io.... -
Arrivò il padre e disse - Beh ragazzi non salite? Ashton io e la mamma usciamo, Liam non c'è quindi avete tutta la casa per voi, attenti e divertitevi.
 
Arrivammo alla porta ma Ashton inciampò sul gradino, si aggrappò al centrino del tavolino vicino all'entrata, perse la scarpa e mettendo il piede sull'altro gradino scivolò definitivamente finendo per terra con tanto di acqua e rose in testa. Scoppiai in una fragorosa risata, mentre lui senza scomporsi si rialzò, si rimise la scarpa, sistemò il centrino ed il vaso, prese una rosa: - Mademoiselle, dopo questa scena divertente se si vuole accomodare- fece inchinandosi. Io rimasi di stucco: quel montato che si mette a fare il gentiluomo? Più va avanti più si rincoglionisce. -Oh yes, sir. Dai vammi a prendere una pezza in cucina che asciugo l'acqua e sistemo i fiori.
-Ahahahahha, io ti tratto come una madame francese e te vuoi fare la schiavetta va bene.
-Voglio solo sistemare quelle povere rose.- e scoppiai nuovamente a ridere nel ricordarmi la scena.
 
Andò in cucina, prese un po’ di succo, lo versò in due bicchieri e disse- Tieni ho preso il tuo preferito.
-Da quanto in qua sei così gentile? – Il mistero si stava infittendo.
-Da quando mi sono reso conto di essere stato un po’ duro con te. Sei come una sorella per me e io ti ho trattato come na pezza per pavimenti.-
A quel punto tentai di cambiare argomento e di ritornare sulla faccenda dei fiori- A proposito di pezza pigliala va che andiamo a mettere a posto all’entrata, e soprattutto mi auguro che tu non perda più le scarpe, se no qua moriamo asfissiati.
-Quella che non si lava sei tu!
-Ah si? E allora perché quando hai perso la scarpa è cambiata all’improvviso l’aria?
-Vorresti dire che l’ho resa più fresca.
-Si , fragrante alla menta piperita.
-Io guarda non so che ti faccio ora!
A quel punto mi prese a mo di abbraccio e mi buttò sul divanetto. Poi ci sedemmo, ci guardammo negli occhi e scoppiammo tutti e due in una fragorosa risata.
 
Dopo aver messo a posto i fiori e averlo stracciato a Mario kart Wii, mi resi conto che il giorno dopo era Halloween e noi non avevamo organizzato un bel niente.
-Chiama Caterina, intanto io mando un messaggio a Francesco e Marco.
Chiamai Cate.- Ehy Iris, stasera che si fa?
-Con Liu abbiamo detto che stasera alle 8 saremmo tutti andati al bar dello zio che stasera suona la band di mio fratello ricordi?
-Ah si è vero, me ne ero dimenticata.- Si sente un campanello.-Oh è arrivata Liu!
-Perfetto, metti il vivavoce.
-Aspetta almeno che le apra la porta.
-Qua miss impazienza sei tu.
- Zittaa! - *clic clock*- Ciau Liuuu!
Liu chiese -Sei al telefono con il tuo fidanzato?
Caterina rispose innervosita- Se magari fossi fidanzata con Liam.
Avevo anche io il vivavoce. Liu non sapeva niente, Ashton nemmeno.
Silenzio … * grilli di sottofondo *
Allora Liu e Ashton, anche se si trovavano dai lati opposti del paese, riuscirono a domandare in contemporanea- Che cosa Cate, vuoi Liam?
-Emmm … io ….. si ok lo voglio!
Ashton ovviamente scoppiò a ridere.-Tu che vuoi mio fratello? Questa si che è buffa! E meno male che lui crede che sia Iris a volerlo.
In quel momento mi sentivo svenire. Caterina urlò - Che cosa crede quell’imbecille? Si vede proprio che siete fratelli! Coglione tu , coglione lui!
Ashton mi guardò con aria preoccupata e disse mi disse sottovoce – Cazzo mi sa che ti ho messa nei guai …. Scusami.
Intanto sembrava che Liu e Caterina fossero sul punto di litigare. Mi schiarii la voce e cambiai argomento:
-Il motivo per cui ti avevo chiamata comunque era che domani è Halloween e noi non abbiamo organizzato un bel niente.
Liu ebbe un’idea megagalattica- Raga, domani porta pioggia, e poi in qualunque caso in mezzo ai petardi scoppiati dei bambini non ci voglio uscire. Mio padre è in Cina per lavoro… e siccome mia madre non dà fastidio …
Ashton completò la frase- Dormiamo da te come abbiamo fatto l’anno scorso?
Liu rispose entusiasta- Esatto!
Ashton face una delle sue solite battutine – Sei una tora cinesì!
-Fanculo!- rispose Liu indiavolata.
Poi ripresi- Stasera ne parliamo con Francesco, Marco e Sonia. Facciamo venire anche Liam, Danilo , Sofia, Anna e Stella?
Ashton mi risposte spaventato- No no, i nostri fratelli no!
Caterina fece la battuta- E si, Iris vuole tutta la famigliola con sé, i cugini e la sorella se no si sente indifesa piccolina.
Risposi- Se faccio venire quel montato di Liam è solo per te…. Alla faccia della cara amica che ho!
Liu rispose in fast e furios – Si si vabbè fa niente ora ci andiamo a sistemare e a farci i capelli… Fatti bella anche te ciau Iris!- e attaccò la chiamata.
 
Ashton disse entusiasta- Dai prendiamo il motorino e andiamo a casa tua,non penso proprio che usciresti vestita così stasera.
-Preparati prima tu.
-Beh, allora andiamo in camera così mi aiuti a scegliere la felpa e i jeans. Ovviamente abbinati alle mie blazer nuove!
-Montato che non sei altro.- E iniziammo a salire le scale.



Ehi raga, scusate il ritardo con cui ho pubblicato il capito, ma questa ultima settimana è stata leggermente complicata. Ashton è stato interrotto più volte mentre voleva dire qualcosa ad Iris. Ora che si è scoperto tutto e passeranno Halloween tutti insieme, cosa succederà? Come andrà l'esibizione di Daniele al locale? Al proccimo capitolo, un bacione !

_Stellyna_
  
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