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Autore: Quinntana    05/09/2013    3 recensioni
Quinn e la madre si trasferiscono in una nuova casa. L'attenzione della bionda viene subito catturata dalla nuova vicina di casa, Santana Lopez, che la fa subito impazzire. Quinn, non capendo la situazione, decide di chiedere aiuto a Rachel, la sua migliore amica. E' tempo di fare luce nella testa della bella biondina.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Quinn/Santana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi chiamo Quinn Fabray, e questa è la mia storia.

22 giungo 2010.
Mia madre e mio padre hanno divorziato, tutti pensano che ci stia male. Non hanno capito un cazzo!
Odiavo ed odio tutt’ora mio padre, ha sempre trattato me e mia madre come delle schifezze. Due mesi fa  la puttanella di papà, Katie, viene sorpresa da me e mamma mentre prende delle birre in frigo, fino a qui poteva anche starci, peccato che lo stava facendo completamente nuda.
Penso di non aver mai visto mia madre così incazzata, anche perché non si incazzava mai con lui, se ne stava zitta e lo lasciava fare, ma quel giorno non gli fece nemmeno dire la solita stupida frase fatta : * Non è come pensi*  Ha preso Katie per i capelli e l’ha trascinata in camera da lui che aveva una faccia di culo assurda, l’ha buttata nel letto e ha preso a pugni quello stronzo di mio padre.. L’ha cacciato, ma essendo di sua proprietà quella casa ce ne siamo dovute andare noi alla fine, ed è stato meglio così.
Ed eccoci qui, davanti a questa graziosa casetta in campagna a pochi minuti dal centro..
Ci sono altre case vicino alla nostra, è tutto così silenzioso, posso respirare il profumo dei fiori, ascoltare il verso degli uccelli, è tutto così bello!
Mamma è contenta finalmente sorride sempre, mi si riempie il cuore. I mobili sono al loro posto, mancano solo alcune cose e poi abbiamo finito.. Mentre stiamo sistemando in casa, suona il campanello.. E’ una delle vicine, una vecchietta che abita qui con il marito, ci è venuta a dare il benvenuto. Sono passati due minuti e già non sopporto la signora Morrison, una mano sulla spalla decide di salvarmi da quella vecchietta chiacchierona. Mi volto e credo di aver perso metà della mia vita. Il cuore accelera, il respiro manca.. E…
Santana: “ Ciao, sono Santana Lopez e lei è mia madre! Siete le nuove vicine giusto?”  Cavolo, è.. Bellissima! Ma che sto dicendo! Cavolo, devo dire qualcosa o penseranno che sono muta!
Quinn: “ Si! Sono Quinn!” E tutta questa fretta per dire il mio stupido nome?! Perfetto ora… Sta ridendo.. Stanno ridendo tutte e due ma non so per quale strano motivo continuo a fissare solo lei..
Santana: “ Ci metti sempre tutto questo entusiasmo per presentarti?” Tento di non fare una faccia da ebete mentre mi parla sorridendo, ma è impossibile..
Quinn: “ Ehm, di solito no..Solo che oggi.. S-sono felice! Si, esatto, felice!”  Ok, ora penserà veramente che io sia pazza.
Santana: “ Allora spero che tu sia sempre felice, sei simpatica!” Ha appena detto che sono simpatica. Ok, ora mi calmo, che diavolo succede?! Devo attirare l’attenzione di mia madre o rischio di fare una figuraccia..
Quinn: “ Ehm, abitate qui da molto?” La madre di Santana mi risponde ed io non mi ero nemmeno accorta che era ancora lì.. Ero troppo impegnata ad osservare tutta quella perfezione in una persona sola. Capelli ed occhi neri, nerissimi, labbra perfette..
Maribel: “ .. E così ci siamo trasferite qui.. Bizzarro eh?” Quella domanda mi risveglia dal mio stato di trance! E chi la stava ascoltando.. Non posso dirle che stavo fissando il seno di sua figlia.. Ma che mi prende?! Perché sto fantasticando sulla mia nuova vicina?!
Santana: “ Mamma, penso che Quinn non ti abbia sentito!”  Ops, se ne è accorta! Cazzo!
Quinn: “ Scusatemi mi ero.. Incantata!” Incantata?! Testa di..
Judy: “ Quinn!” Mia madre era venuta a salvarmi da quella imbarazzante situazione, grazie a Dio!
Quinn: “ Mamma! Stavo parlando con le nuove vicine.. Lei è Santana e lei sua madre, Maribel..” Ok, ora che mia madre è arrivata in mio soccorso, posso scappare via, devo parlare con qualcuno.
Dopo aver salutato Maribel e Santana, entro in camera e prendo il telefono.. La linea risulta libera, dovrebbe rispondere da un momento all’altro.
*Pronto?* Eccola.
Quinn: * Rachel! Senti mi dispiace se non ti ho fatto sapere che sono arrivata e va tutto bene ,quindi capisco se tu sei arrabbiata o cose simili.. Mi dispiace!*
Rachel: * Quinnie! Cristo Santo, non ti preoccupare, posso immaginare che tu non abbia trovato tempo. Tra
scatole e scatoloni vari non è facile rispondere al telefono..*
Quinn: * Beh, di scatoloni ora ce ne sono pochi.. Comunque ti ho chiamato per un altro motivo!*
Rachel: * Spara!*
Quinn: * BANG!*
Rachel: * Quanto sei idiota?! Dai scema, dimmi!*
Quinn: *Ok, in realtà c’è poco da ridere.. Rachel, penso di aver appena fantasticato su una persona..*
Rachel: * Tutto qui? Ti senti in colpa perché quella persona non è Sam, vero?*
Quinn: * No, non per quello.. Sono stranita dal fatto che le fantasie le sto facendo sulla mia nuova vicina di casa..*
Rachel: * Hai detto vicinA?*
Quinn: * Si,vicinA!!*
Rachel: * Capito.. E qual è il problema Quinn?*
Quinn: * Sono spaventata, non mi è mai successo di provare attrazione per una donna che non è tu sai chi.. E poi l’ho appena conosciuta!*
Rachel: * E’ tutto ok non ti spaventare, non c’è nulla di male.. Perché ora non ti fai una bella dormita e domani ne parliamo meglio davanti ad un buon caffè?*
Quinn: * Si, forse sono stanca.. Grazie Rach e scusa ancora!*
Rachel: * Non preoccuparti!*
Quinn: * A domani, ti voglio bene!*
Rachel: * A domani Quinnie, stai tranquilla e riposa, ti voglio bene!*
Per fortuna ho un’amica come lei che sa sempre cosa consigliarmi, forse ha ragione, sono stanca.. Meglio andare a letto, sono solo le 8 ma chi se ne frega, non ho voglia di cenare, voglio solo chiudere gli occhi.. L’estate sta finendo e tra poco ricomincia l’ultimo anno! Che palle, ma almeno potrò andare all’università ed allontanarmi un po’ da questo paesino..
Una luce si accende nella casa a fianco. Ti prego Signore, Gesù, Giuseppe, Maria, tutti i Santi, VI PREGO FATE CHE NON SIA LA CAMERA DI SANTANA!!  E’ proprio la sua, oh fantastico.. Devo chiudere gli occhi e non pensarci, non è nulla! E’ una vicina di casa, non ci sarà mai nulla a stento ci parleremo. Ok, mi calmo.. Così va meglio.. Domani parlerò con Rachel e passerà tutto. Almeno spero…
  
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