"Il Silmarillion" non mi appartiene e questa storia è stata scritta senza scopo di lucro. La canzone si intitola "Mr. Evil" ed è edita dai Freedom call nel loro album "Dimensions" rilasciato nelo 2007.

I don't wanna play this game once more

Dorthonion è perduto.

I figli di Finarfin sono stati sgominati dal Male.

Sono stanco di questa guerra, è ora di fare qualcosa. L’Ora è giunta, Morgoth: è giunta l’ora di affrontarci, e accada quel che sia, secondo la volontà dei Valar.

How could I ever think his game is fair 

Non posso pensare di partecipare a una battaglia equa, tuttavia è mio dovere, in quanto Re dei Noldor, di impugnare la spada e andare con Rochallor, il mio cavallo, ad Angband, direttamente sotto le porte del male, e sfidarlo a duello.

 E chi sa se la sorte non giunga a mio favore.

Suonerò. Spinto dalla volontà di Oromë, do fiato al mio corno.

I lost my soul the night before
Dealing with the master of despair

Il Maestro della Disperazione non può ignorare una sfida, lui che ama la Guerra e seminare terrore.

Lo sto toccando nell’orgoglio, e io sono pronto per accoglierlo . E Ringil, la mia spada, reclama il suo sangue, come pegno di vendetta per tutti gli Elfi caduti a causa sua.

Il mio cuore li piange ad uno ad uno, ed è ora che il Valar corrotto paghi per le sue malefatte. Per troppi anni è stato impunito, e io, Fingolfin, lo affronterò dimenticando la mia anima, certo di morire, ma almeno cadere in battaglia di fronte a lui, e non tramite uno dei suoi artifizi.

Can you hear his tender serenade 
A symphony, sounding through the night

Non ho cognizione se Morgoth mi stia ignorando oppure sia un codardo della peggior risma, ma egli non appare al primo avvertimento. Probabilmente vuole instillare in me un senso di sicurezza dettato dal suo dubbio e riluttanza.

Infine, eccolo. È peggio di quel che immaginavo.

Hey Mr. Evil, 
The lord of the night
///

And demon in white

Fingolfin, il Re dei Noldor, viene a reclamare la mia testa. È così, dunque? È dunque questo il rispetto che gli Elfi portano per i loro Valar?

E va bene, piccolo sciocco e presuntuoso. Avrai ciò che ti spetta. Demone bianco .
///

Alto, di stazza enorme, ricoperto di un’armatura nera, e i tre Silmaril splendenti ad adornare la corona maledetta.

Non oso pensare quanto gli stessero pesando in questo momento, tuttavia non sono qui per impossessarmene, ma per porre fine al suo dominio, o perire in battaglia.

“Sei arrivato, infine” lo provoco dunque. “Meditavo che non ti saresti presentato, vile che non sei altro”

Morgoth non risponde, sa che potrebbe distruggermi con un solo colpo e dunque non si abbassa alle provocazioni. Ma intendevo riferire lo stesso ciò che pensavo, poiché non ho più nulla da perdere.

Mentre io sguaino Ringil, egli estrae Grond, un martello gigantesco che secondo la mia povera opinione potrebbe essere in grado di sconvolgere il Beleriand intero.

Di sicuro, se crede di potermi spazzare via con un colpo solo, ebbene si sbaglia, poiché se è vero che morrò qui, non gli sarà facile abbattermi.

I don't want to be the fool once more
How could I ever think that I can win

Di sicuro è stata una battaglia feroce e senza esclusione di colpi, e credo di essermi battuto con valore.

L’ho colpito ben sette volte, al di là delle mie più rosee aspettative.

Adesso è caduto su di me, e le forze mi abbandonano, rimproverandomi di aver confidato troppo in una vittoria che non sarebbe mai arrivata.

Ma come detto, dovevo far qualcosa e, pur di combatterlo, sono stato disposto a sacrificarmi.

Adesso voglio dare un ultimo colpo, tranciandogli almeno un piede, in questo modo si ricorderà per sempre di questo combattimento.

Vibrerò un ultimo colpo, e vada come vogliono i Valar.

Ecco che si compie il mio destino: perisco dopo la battaglia che desideravo, e perlomeno Morgoth non potrà mai più camminare su due gambe, rendendosi dunque buffo e ridicolo se si dovesse spostare.

Forse, gli sarebbe convenuto non alzarsi da quell’orribile trono. Ebbene, da ora in poi non si alzerà mai più, per i motivi di cui sopra.                                                                

No one there to save me from the fall
He will never let me out again

Nel frattempo non chiedo altro, se non di riposare nelle aule di Mandos fino alla fine dei tempi.

On and on we danced the night away
Face to face, closer to the end

///

Hey little dreamer
Time to wake up
This guy is not what he pretends to be
He's the devil

Che dolori lancinanti! Io, che sono il più grande dei Valar di Ilùvatar, ridotto ad un misero cane, e persino monco di un piede.

Sette volte mi ha colpito. Sette ferite che non mi abbandoneranno mai.

Sette colpi al mio orgoglio. Ma la vendetta è un piatto che va consumato freddo, e io stenderò la mi ira verso tutti i Noldor.

Non se ne salverà nemmeno uno.

Fiongolfin… col tuo ardire hai condannato tutti i tuoi compagni, tuttavia non posso che apprezzare il tuo valore sul campo di battaglia. Forse, se non foste stati così cocciuti, sareste stati ottimi alleati. Tuttavia, non potevi pretendere di essere l’angerlo liberatore, ma come demone bianco ti sei presentato, e tale te ne vai.