= Without You =
Ciao.
E con questo ho finito le parole.
Non credo che tu abbia bisogna di una firma perchè sai che c'è una sola persona, io, che potrebbe in questo modo comportarsi.
Sono sempre stato solo io a farti infuriare senza entrare nella tua lista nera dei nemici.
Ho sempre potuto farti arrossire solo guardandoti in modo serio ed intenso e, anche se qualcuno sosteneva che non ne fossi capace, con te l'ho fatto molto spesso.
Ma voglio mettere in chiaro che non lo facevo perchè volessi metterti in imbarazzo; era perchè (non lo ammetterei mai davanti a te) amavo la sensazione che provavo guardandoti.
Eri tu il mio quadro preferito, la mia canzone, il mio libro; tu eri arte per me, perchè definivi tutto l'astratto nel tuo sorriso imbarazzato e potevo trovare lo scibile filosofico nei tuoi occhi color noce, poiché erano loro stessi la vita, la morte ed ogni spiegazione.
Amavo te, perchè eri dentro di me come un affermazione, come un idea o un colore. Ogni mia cellula viveva con(e di) te, con la tua idea, con il tuo respiro.
Camminavo perchè il tuo cuore batteva, vivevo perchè tu vivevi.
E non esiste concezione nella mia mente che ti veda al di fuori della mia vita, al di fuori di me; non è mai esistita tanto che "io" sono nato con "te". Ho vissuto e respirato quando tu hai aperto quello scompartimento.
Per assurdo, ho sempre dato per scontato che la mia esistenza dipendesse dalla tua. Eppure, amor mio, ho dovuto accorgermi da solo che la mia continuava, per inerzia, anche senza di te.
Ma è solo inerzia, ripeto.
Mi sveglio solo perchè il mio corpo si sveglia e mangio solo perchè le mie mani si muovono, conficcandomi in gola cibo che non voglio, ma non rifiuto.
Ma la mia vera vita,
quella che comincia oltre il corpo e finisce nell'essenza,
E' morta con te.
Il mio limite eri tu amore.
Con te ho raccolto ogni rosa del mio giardino e vissuto ciò di cui avevo bisogno.
E' mai davvero esistito un Me prima di Te?
Non lo so, ma di per certo non esisterà mai più un me, dopo di te.
Senza di te.
(Wolf, 14/10/04)