Chiarimenti & Sospetti.
La delusione fu tanta, strano come bastano pochi giorni, per
deviare il pensiero ed il desiderio di una persona! Rudi, in quei pochi giorni
di paternità rimase colpito al punto tale, che dopo la verità, modificò alcune
cose di lui.
Cominciò a rientrare tardi a casa, decise di usare come
valvola di sfogo il lavoro, rimaneva oltre il suo orario, tanto da portare il
suo capo, a dargli da seguire dei piccoli gruppi musicali che incidevano da
lui; il suo compito era quasi da fargli da manager, sotto il controllo del suo
capo doveva organizzare promozioni nei locali di Roma, di modo da poterli far
conoscere in giro, e lui cominciò a riuscirci molto bene, tanto da portare uno
di questi gruppi a passare le sue canzoni in radio locali e regionali.
Ormai pensava solo al lavoro, e cominciò a guadagnare anche
bene, visto che il suo capo gli fece un contratto da collaboratore, ed in più
riceveva una percentuale sui guadagni delle band che seguiva.
Ma tutto questo cominciò a pesare nella vita di coppia; Alice
ormai non lo vedeva più, la notte tornava tardi, i locali nella capitale
chiudono tardissimo, la mattina dormiva e si alzava come uno zombi, e subito
usciva per andare in sala d’incisione.
La cosa cominciò a pesare ad Alice, e Giulio e Lucia si accorsero
che c’era qualcosa che non andava! Una sera Lucia sentì Alice piangere nella
sua camera, entrò e Alice le disse: non capisco! Non mi ama più! Cosa ho fatto!
Un bambino gli ha sconvolto la vita! Non è più lui, rivoglio il mio Rudi! Così no,
non lo accetto, non esisto più!
Lucia, rimasta colpita dalle parole della figlia, che aveva
piena ragione di preoccuparsi, perché Rudi, effettivamente non era più lo
stesso! Parlò con Giulio, a sua volta preoccupato, e decisero di trovare un
momento per parlargli e capire cosa stava accadendo.
Quella sera Giulio rimase alzato fino a tardi per aspettare Rudi,
e costui quando arrivò, fu invitato a sedersi in salotto, e Giulio con tono
preoccupato gli disse: figlio mio cosa succede? Ti vedo che hai qualcosa che
non va! Io, Lucia, ma soprattutto Alice ci siamo accorti di questo, noi ti
vogliamo aiutare, ma Alice sta soffrendo! E tu per primo, quando mi hai detto
che l’amavi, mi hai anche detto che non l’avresti mai fatta soffrire, bhe
adesso sta soffrendo!
Rudi: hai ragione, mi manca qualcosa, non capisco il perché,
ma quel bambino si è portato via, o mi ha lasciato qualcosa, che mi ha fatto
vedere la vita in modo diverso, e ho pensato che l’opportunità di lavoro che mi
è stata offerta, poteva aiutarmi a ricominciare, ma sto trascurando le cose più
belle che ho, la mia famiglia, tutti voi, ma soprattutto Alice. Andrò a
chiederle scusa, e cercherò di ritrovare me stesso!
Sul viso di Giulio ritornò il sorriso, e capì che il giorno
dopo doveva parlare con Lucia, per cambiare alcune regole e dare più libertà ai
due ragazzi, ma intanto cominciò col dire al figlio, che anche se era tardi,
poteva andare nella camera di Alice e farsi perdonare!
Quella notte fu una notte fatta per le parole e l’amore,
infatti Rudi & Alice passarono parte della notte a parlarsi e a chiarirsi,
su i loro sentimenti, e alla fine fecero l’amore.
La mattina seguente,
quando Rudi cercò di tornare nella sua camera era tardi, e mentre Rudi stava
dando un bacio ad Alice sulla porta, Giulio e Lucia li sorpresero, Rudi cercò
di giustificarsi non riuscendo a trovare le parole, ma Giulio sorridendo lo
interruppe e disse: ragazzi, ci abbiamo pensato, e crediamo che il vostro
rapporto ci ha convinti, e credo che possiate andare stare insieme nella camera
in mansarda, mi pare che sia arrivato il momento.
I ragazzi rimasero stupiti ed entusiasti della novità e
della possibilità di poter stare insieme, ed erano finalmente una coppia libera
in tutti i sensi, Rudi se tornava tardi dai suoi impegni, comunque avrebbe
trovato la sua fidanzata pronta ad accoglierlo fra le sue braccia; ed Alice era
così felice, che in un solo pomeriggio, trasformò la mansarda nel loro nido d’amore,
dovette riporre in alcune scatole le cose appartenute alla sorella e a Marco,
ma adesso doveva essere tutto perfetto per lei e Rudi.
Passavano i giorni e tutto sembrava risolto, tutto sembrava
trascorrere con tranquillità, quando in prossimità del Natale, ormai alle
porte, Rudi ricominciò ad essere strano e un po’ misterioso, ed Alice
ricominciò ad essere dubbiosa, specialmente quando una sera avendo invitato
Jolanda a cena, nel dopo cena, sia Rudi che Jole, di nascosto uscirono in
giardino per parlare tra di loro, ed Alice li vide; cosa avevano da nascondere?
Era mai possibile che tra di loro? Alice dubitava, ma anche non poteva credere
che la sua migliore amica! ( non sapeva, che il motivo della confabulazione,
era proprio lei).
****
Intanto in casa Cesaroni, ci si preparava per il Natale,
Lucia come sempre volle addobbare casa in modo eccezionale, persino i lampadari
sembravano degli alberi, ma c’era un perché! Eva veniva per le feste insieme a
Marta, la quale adesso già cresciuta, meritava di trovare l’aria di festa,
soprattutto dopo che i suoi genitori si erano separati, e Marco non sarebbe
neanche venuto, avendo impegni di corte insieme con la sua principessa.
Il Natale era alle porte, mancavano solo due giorni, Eva era
arrivata da un giorno, e aveva trascorso parte del tempo con Alice per comprare
i regali, che intanto le raccontava la sua nuova vita con Rudi, senza
trascurare nulla.
Eva: questa volta sei veramente innamorata! E devo dire che
il mio cognatino è cotto di te, ieri sera quando è arrivato, aveva occhi solo
per te, e sono felice per voi! Non l’avrei mai detto, visto che da piccoli litigavate
sempre!
Alice: sono felice che dici che Rudi mi ama tanto, un po’ mi
vergogno a dirlo e a pensarlo, ma in questi giorni l’ho sentito lontano, ma
magari mi sbaglio!
Eva: è pazzo di te! Si vede proprio!
La sera, dopo cena, Rudi si sedette fuori in giardino, e
dopo poco, fu raggiunto da Eva, la quale dopo aver messo Marta a letto, decise
di prendersi una boccata d’aria.
Eva; ohi! Anche tu qua! Ma ti devo chiamare Rudi o
cognatino?
Rudi: lo sai che anche se tra me e Alice c’è un rapporto
diverso adesso, tu per me sei sempre una sorella maggiore!
Eva. E allora da sorella maggiore, mi dici che c’è, che ti
vedo pensieroso!
Rudi: no niente! Pensieri di lavoro, e poi è da qualche
giorno, che sto cercando le parole giuste, per dirti, che……! Non so come, dire!
Eva, volevo farti capire quanto amo Alice! Dopo quello ch’è successo tra te e
Marco, magari tu pensi, o hai paura che possa farla soffrire! Ma ti assicuro e
prometto che non lo farò mai!
Eva: guarda che lo so! Vi amate, io e Marco è andata com’è
andata! No perché, sai Alice oggi era un
po’ preoccupata.
Rudi: perché sospetta qualcosa?
Eva: qualcosa di che?
Rudi: nulla, fidati di me, io l’amo e nelle prossime ore lo
dimostrerò a tutti.