A little monster with a big dream.

«Signorina Karen! Signorina Karen!»
Il piccolo Mike Wazowski aveva un largo sorriso dipinto sul muso, il suo grande occhio verde brillava di felicità mentre correva dalla sua maestra. Con andatura goffa e un cappello della Monsters University più grande di lui sulla testa, l’aveva raggiunta fino alla cattedra. 
«Cosa c’è, Mike?» gli domandò Karen, scrutandolo con curiosità. Il sorriso del mostriciattolo si fece ancor più largo, quasi da uscire dalla faccia.
«Ho deciso cosa farò da grande!» esclamò, e la visiera del cappello scese giù, coprendogli il muso. Mike se la tirò su e si aggiustò il berretto. 
«L’ho capito alla gita di ieri alla Monsters & Co.»
«E cosa vuoi fare?»
Mike non rispose subito, troppo eccitato per ciò che stava per dire. Sentiva l’eccitazione che tutti i mostri, durante l’infanzia, sentono quando avvertono un cambiamento, quando sono davvero felici di qualcosa.
Sorrise, e a Karen non sembrò di aver mai visto il suo occhio splendere così tanto.
«Sarò uno spaventatore!»
Mike era un piccolo mostro con un grande sogno.