III aveva solo quindici anni, ma la sua vita era già stata indelebilmente macchiata.
In soli quindici anni aveva pianto tanto da non avere più lacrime da piangere, aveva sofferto tanto da non avere più motivi per soffrire, aveva provato dolore come era certo che non ne avrebbe mai più provato in vita sua.
Solo cinque anni prima la sua vita era felice. Che ne era stato di Michael, il bambino felice e spensierato che era? Michael è sempre lì, nascosto, nel cuore di un quindicenne che conserva ancora la sua infanzia distrutta nel cuore, che anche nei panni di un potente gladiatore trova conforto nel coprirsi con il suo mantello scarlatto quando viene attaccato, che aspetta solo che la sua famiglia torni felice e serena come prima, per poter versare le sue ultime lacrime e dire: "vi voglio bene".