12/03/2008
3 recensioniTramonto di sangue
You' re beautiful, you' re beautiful, you' re beautiful.
It' s true.
There must be an angel, with a smile on her face.
And she thought up that I should be with you.
But it' s time to face the truth.
I will never be with you.
You' re beautiful, you' re beautiful, you' re beautiful.
It' s true.
There must be an angel, with a smile on her face.
And she thought up that I should be with you.
But it' s time to face the truth.
I will never be with you.
Plic-ploc, plic-ploc...un suono udito troppo a lungo, assordante e che mai avrei voluto di nuovo sentire.
Eppure eccolo lì, plic-ploc...
Sangue che scorre, scarlatto e del colore di un rubino.
Si sparge sulle mie vesti, mi colora gli abiti di un rosso acceso.
Ma anche se mi sporca continuo a stringerti tra le braccia, con foga e disperazione.
Il tuo corpo si è macchiato con esso, eppure lo trovo magnifico e puro, come lo è sempre stato.
E realizzo che non ho il diritto di rovinarlo, perciò allento la stretta attorno a te, continuando però a sostenerti come tu facevi con me.
La tua immagine si riflette nei miei occhi offuscati dalle lacrime, piccole gocce di cristallo che giurai di non versare mai più.
Sei pallida, ma le tue guance sono rosee e delicate come quando ti ho conosciuta.
I capelli biondi che ti ricadono sulle spalle sono ancora più luminosi del solito, sembrano oro e sicuramente sono più preziosi di esso.
Il tuo vestito viola è strappato in alcni punti, ma ti delinea perfettamente le candide curve.
Le palpebre leggermente socchiuse, mi lasciano comunque intravedere l' azzurro dei tuoi occhi, simili ad un mare in tempesta.
Hai le labbra increspate in un sorriso, le accarezzo con una mano e mi accorgo che sono soffici e calde come quando le baciavo.
Sei bellissima, più di un angelo dalle bianche ali.
Non meritavi questo, io avrei dovuto essere al tuo posto.
Eppure quel carattere forte e temerario che ti caratterizza, ti ha portata a frapporti tra me e quel kunai.
La sua fredda lama ha trafitto il tuo essere, con troppa violenza e tu sei caduta a terra.
Anche la tua forza è stata spezzata, alla fine.
Stupida.
E ora sono qui, a stringerti e a pregare che tu riesca a sopravvivere.
Voglio vederti ancora allegra e spensierata, come prima dell' inizio di questa guerra.
Inutile e dettata solo dall' odio, che tu hai saputo cancellare con la tua presenza.
Perchè da quando ho imparato ad amarti non c' è stato attimo in cui ho pensato alla vendetta, tu riempivi ogni singolo istante della mia vita.
Perciò non smettere di farlo.
-Sasuke...-
La tua voce sovrasta il suono del tuo sangue che cola, è lieve e crea un' armonia di sensazioni che pensavo non avrei più provato.
Ti fisso, ma non guardi me.
Il tuo sguardo si concentra lungo l' orizzonte.
-Che fai, piangi?-
Il tono in cui me lo chiedi è quasi divertito, ma so che questa è una commedia.
Vorrei risponderti ma non riesco a parlare, strozzato dalle urla di dolore che non posso far uscire.
Una lacrima cade, posandosi sul tuo volto incorniciato da fili dorati.
Non ho saputo reprimerla, spero che come risposta ti basti.
-Allora, anche il duro e insensibile Uchiha sa piangere-
Stavolta sorrido, non cambi proprio mai.
-Bello il tramonto, vero?-
Ecco cosa guardavi.
Mi volto.
Sì, è stupendo ma tu lo sei di più.
Non c' è paragone tra voi, sai?
-Scusa se ti lascio solo-
Eh?
Il peso che sostengo si alleggerisce, diventa come una piuma.
Mi giro di scatto, il sudore che mi ricopre la fronte si cosparge nell' aria.
Sei distesa e rilassata, sembra che tu stia dormendo.
Però non ti sveglierai più, bella addormentata.
Bhè, adesso credo mi sia concesso di lasciar cadere la pioggia dai miei occhi.
E lo faccio, mi premo su di te e piango.
Capisco il tuo gesto, non volevi che ti vedessi morire, non volevi che vedessi la fiamma della tua determinazione spegnersi.
Ti ringrazio.
Ti poso sul verde prato, raccolgo il tuo coprifronte e mi alzo.
Le gambe faticano a tenermi in piedi.
Ti osservo un' ultima volta, mentre mi lego il simbolo di Konoha al braccio.
Lo conserverò io, con cura e attenzione.
Osservo il Sole scomparire, la sua luce ci illumina ancora di poco.
Plic-ploc, plic-ploc...continua a gocciolare.
Sì, avevi ragione Ino.
Questo tramonto di sangue è davvero bello.
Madonna Santa! La mia prima ficcy! E l' ho scritta in totale solitudine e senza aiuto! Vittoria! Ehm, scusate il piccolo delirio ma dovevo sfogare il mio entusiasmo. Allora, che ve ne pare? Ovviamente è una Sasu/Ino, una delle mie coppie preferite anche se so che molti di voi amano di più le Sasu/Saku. Però i gusti son gusti, i miei sono così e non penso minimamente che cambieranno.
L' ispirazione è sopraggiunta mentre ascoltavo "You' re beautiful" by James Blunt, canzone che io adoro tra l' altro, quindi l' ho inserita.
E così ecco sfornato il risultato.
Bhè, spero tantissimo che vi sia piaciuta e che mi farete sapere. Tengo incrociate le dita, non si sa mai. So che probabilmente è un vero schifo, ma vi giuro che ci ho messo molto impegno.
Con la speranza di ricevere dei commenti, io mi congedo da voi.
Uno SMACK a tutti!
Eppure eccolo lì, plic-ploc...
Sangue che scorre, scarlatto e del colore di un rubino.
Si sparge sulle mie vesti, mi colora gli abiti di un rosso acceso.
Ma anche se mi sporca continuo a stringerti tra le braccia, con foga e disperazione.
Il tuo corpo si è macchiato con esso, eppure lo trovo magnifico e puro, come lo è sempre stato.
E realizzo che non ho il diritto di rovinarlo, perciò allento la stretta attorno a te, continuando però a sostenerti come tu facevi con me.
La tua immagine si riflette nei miei occhi offuscati dalle lacrime, piccole gocce di cristallo che giurai di non versare mai più.
Sei pallida, ma le tue guance sono rosee e delicate come quando ti ho conosciuta.
I capelli biondi che ti ricadono sulle spalle sono ancora più luminosi del solito, sembrano oro e sicuramente sono più preziosi di esso.
Il tuo vestito viola è strappato in alcni punti, ma ti delinea perfettamente le candide curve.
Le palpebre leggermente socchiuse, mi lasciano comunque intravedere l' azzurro dei tuoi occhi, simili ad un mare in tempesta.
Hai le labbra increspate in un sorriso, le accarezzo con una mano e mi accorgo che sono soffici e calde come quando le baciavo.
Sei bellissima, più di un angelo dalle bianche ali.
Non meritavi questo, io avrei dovuto essere al tuo posto.
Eppure quel carattere forte e temerario che ti caratterizza, ti ha portata a frapporti tra me e quel kunai.
La sua fredda lama ha trafitto il tuo essere, con troppa violenza e tu sei caduta a terra.
Anche la tua forza è stata spezzata, alla fine.
Stupida.
E ora sono qui, a stringerti e a pregare che tu riesca a sopravvivere.
Voglio vederti ancora allegra e spensierata, come prima dell' inizio di questa guerra.
Inutile e dettata solo dall' odio, che tu hai saputo cancellare con la tua presenza.
Perchè da quando ho imparato ad amarti non c' è stato attimo in cui ho pensato alla vendetta, tu riempivi ogni singolo istante della mia vita.
Perciò non smettere di farlo.
-Sasuke...-
La tua voce sovrasta il suono del tuo sangue che cola, è lieve e crea un' armonia di sensazioni che pensavo non avrei più provato.
Ti fisso, ma non guardi me.
Il tuo sguardo si concentra lungo l' orizzonte.
-Che fai, piangi?-
Il tono in cui me lo chiedi è quasi divertito, ma so che questa è una commedia.
Vorrei risponderti ma non riesco a parlare, strozzato dalle urla di dolore che non posso far uscire.
Una lacrima cade, posandosi sul tuo volto incorniciato da fili dorati.
Non ho saputo reprimerla, spero che come risposta ti basti.
-Allora, anche il duro e insensibile Uchiha sa piangere-
Stavolta sorrido, non cambi proprio mai.
-Bello il tramonto, vero?-
Ecco cosa guardavi.
Mi volto.
Sì, è stupendo ma tu lo sei di più.
Non c' è paragone tra voi, sai?
-Scusa se ti lascio solo-
Eh?
Il peso che sostengo si alleggerisce, diventa come una piuma.
Mi giro di scatto, il sudore che mi ricopre la fronte si cosparge nell' aria.
Sei distesa e rilassata, sembra che tu stia dormendo.
Però non ti sveglierai più, bella addormentata.
Bhè, adesso credo mi sia concesso di lasciar cadere la pioggia dai miei occhi.
E lo faccio, mi premo su di te e piango.
Capisco il tuo gesto, non volevi che ti vedessi morire, non volevi che vedessi la fiamma della tua determinazione spegnersi.
Ti ringrazio.
Ti poso sul verde prato, raccolgo il tuo coprifronte e mi alzo.
Le gambe faticano a tenermi in piedi.
Ti osservo un' ultima volta, mentre mi lego il simbolo di Konoha al braccio.
Lo conserverò io, con cura e attenzione.
Osservo il Sole scomparire, la sua luce ci illumina ancora di poco.
Plic-ploc, plic-ploc...continua a gocciolare.
Sì, avevi ragione Ino.
Questo tramonto di sangue è davvero bello.
Madonna Santa! La mia prima ficcy! E l' ho scritta in totale solitudine e senza aiuto! Vittoria! Ehm, scusate il piccolo delirio ma dovevo sfogare il mio entusiasmo. Allora, che ve ne pare? Ovviamente è una Sasu/Ino, una delle mie coppie preferite anche se so che molti di voi amano di più le Sasu/Saku. Però i gusti son gusti, i miei sono così e non penso minimamente che cambieranno.
L' ispirazione è sopraggiunta mentre ascoltavo "You' re beautiful" by James Blunt, canzone che io adoro tra l' altro, quindi l' ho inserita.
E così ecco sfornato il risultato.
Bhè, spero tantissimo che vi sia piaciuta e che mi farete sapere. Tengo incrociate le dita, non si sa mai. So che probabilmente è un vero schifo, ma vi giuro che ci ho messo molto impegno.
Con la speranza di ricevere dei commenti, io mi congedo da voi.
Uno SMACK a tutti!