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Autore: Daruda    06/09/2013    1 recensioni
Salve a tutti i lettori, io sono Il Narratore ed ho l'onore di scrivere le cronache dei due mondi, perché dei due mondi?
Semplicissimo, oltre al nostro mondo che così ci è familiare esiste un secondo mondo, Digiworld, mondo di guerra, dove vittoria e sconfitta non sono mai troppo lontani.
Scoprirete gli intrighi di questo mondo e gli artefici del suo destino.
Cosa succederà al folle Brave catapultato in questo mondo?
Genere: Avventura, Azione, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti, questa storia è più che altro un modo per divertirmi usando i miei amati Digimon, che sin da piccolo mi divertivano e vederli con una chiave più seria e meno innocente, infatti, cercherò di dare uno sguardo più cinico su digiworld, rispecchiando in un qualche modo la civiltà umana.
Inoltre, mi darà una mano a scrivere Damon, un mio amico, preziosa fonte di idee e conoscenza.
Spero vi piacerà, a me sta già piacendo. 

Non possiedo il marchio digimon e nessun marchio che la riguardi, i loro diritti appartengono ai legittimi proprietari.




 

la battaglia dei due mondi

 

 

 

PROLOGO


 

Salve a tutti i lettori, io sono Il Narratore ed ho l'onore di scrivere le cronache dei due mondi. Perché dei due mondi?

Semplicissimo, oltre al nostro mondo che ci è così familiare esiste un secondo mondo, Digiworld, mondo creato da noi stessi. Molte sono le ipotesi sulla sua nascita, ma nessuna certezza si ha degli albori di questo mondo, infatti tale momento è denominato era oscura o del caos.


 

Era oscura (detta era del caos).

Inizialmente, i Digimon (così si fanno chiamare gli abitanti di questo mondo) non erano molto complessi: rudi e semplici, combattevano fra loro usando prevalentemente la forza bruta. Con il passare del tempo svilupparono le loro abilità individuali ad un’arte, unica da individuo ad individuo, creando una cultura guerriera molto simile a quella degli spartani, infatti avevano la loro stessa ferocia verso i nemici e non tolleravano la debolezza. Velocemente guerre tribali fra razze e fazioni incendiarono questo mondo con le rosse fiamme della guerra, creando un’infinità di devastazione. Però i Digimon hanno una peculiarità, non muoiono mai interamente.

Essi sono fatti di dati, ma dati particolari: infatti son molto difficili da cancellare e tendono a rinascere come uova una volta raggiunto il limite di danni che posso contenere, ma quando ciò non è possibile i loro dati rimangono a vagare per il loro mondo come fantasmi, in grado di fare nulla di concreto.

Furono proprio questi dati vaganti a diventare gli Dei di Digiworld ammassandosi insieme e prendendo forma: il numero abnorme di dati favorì la loro nascita, donò loro la forza e l'intelligenza di migliaia di esseri, ed essi tuttora dormono nei luoghi dove innumerevoli stermini avvennero, in cui si assopirono dopo aver fatto la loro opera.

Gli dei, vedendo tutta questa distruzione e guerra, crearono i Digimon che conosciamo ora dando loro emozioni e ragione, copiando gli umani, loro creatori, e loro stessi. Così facendo diedero loro la capacità di digievolvere, cioè trasformarsi in un essere più potente soddisfacendo alcuni requisiti; fecero questo assorbendo i dati di ogni vecchio essere e riutilizzandolo a loro discrezione.

Questa fu la nascita di Digiworld come lo conosciamo ora e l'evento è definito in codice “Cogito”.


 

Prima era (detta era ciclica).

A questo punto i Digimon erano più di meri esseri brutali, ma esseri senzienti con un largo spettro di emozioni; proprio queste emozioni furono la causa del fallimento degli Dei, che usarono tutte le emozioni degli umani, sia virtù che i vizi per crearli, per raggiungere la perfezione che tanto anelavano.

Non passò molto tempo che le varie razze cominciassero ad odiarsi a vicenda, per gelosia, avidità, orgoglio, accidia ed ogni emozione possibile, per far trionfare la propria razza sulle altre o solo per divertimento e senso di sfida verso i propri limiti, che tanto diverte gli umani.

Ci furono numerose battaglie, guerriglie e guerre, ma nessuno ne uscì vincitore, infatti le proporzioni della catastrofe furono così grandi da decimare la maggior parte di essi.

Così lentamente sì rimisero in forze, combatterono, vennero distrutti, combatterono e vennero distrutti e ancora, ancora e ancora...


 

Seconda era (detta era della scoperta o sconvolgimento).

Fino ad allora i Digimon non si chiedevano se fossero soli, c'erano loro e i loro Dei, che però nella loro saggezza non rivelarono mai l'esistenza degli umani. Quindi, quando scoprirono gli umani, si chiesero che tipo di Digimon fossero più che altro, scoprirono solo in un secondo momento di non essere soli, ma cosa ancora più interessante scoprirono che gli umani avevano la capacità di amplificare l'energia del Digimon usando la propria, un po' come se un Digimon fosse una pila mezza vuota e un umano un caricatore pronto a riempirla.

Così ogni razza cercò di mettere le mani su ogni umano possibile, ma anche così la battaglie furono violentissime e gli umani, non potendo rinascere come i Digimon, venivano uccisi per sempre.

La situazione si faceva davvero critica, quando comparvero due Prescelti: Prometheus e Epimetheus. Essi avevano un’energia straordinaria in grado di rendere ogni Digimon alla loro portata una vera e propria macchina di distruzione, ma avevano obiettivi diversi: Epimetheus voleva sfruttare il mondo digitale, le sue risorse e la sua forza e conquistare la Terra, mentre Prometheus voleva solo avere il controllo di Digiworld per renderlo un posto migliore ai suoi occhi, usando però ogni mezzo a sua disposizione nel mondo reale; alla fine ognuno dei due non era che il riflesso dell'altro, né bianco né nero.

Lentamente le file delle due forze si ampliarono con vari Generali, umani dotati di digivice e notevoli abilità, ed i loro Digimon. Alcuni di essi divennero delle vere e proprie leggende, ma mai nessuno raggiunse il livello dei loro Signori.

In questo modo una sorta di equilibrio nacque, dove niente c'era prima, tutte e due le forze erano alla pari e quando una trionfava sull'altra, una sconfitta assestava la situazione, ma il loro credo faceva pensare loro di essere l'unica ad aver diritto di esistere, così le solite scaramucce divennero vere e proprie crociate.

Intanto la popolazione umana a Digiworld cresceva in continuazione, le nuove generazioni persero la loro umanità e con questa la possibilità di tornare indietro, e quindi molta della loro energia. Così gli umani più deboli vennero usati come poco più che catalizzatori, usati dagli stessi Digimon con l’unico scopo di poter digievolvere al livello successivo.

Fu proprio uno di questi umani ad insorgere contro tutti e a difendere i propri simili dai Digimon che cercavano di catturarli per usarli, spremendo ogni energia in loro: creò una nuova fazione inizialmente formata da soli uomini, che ospitava ogni essere che volesse scappare dalla guerra ed in breve si ingrandì diventando una vera forza.

Ma qualcosa cambiò: la terza fazione cambio la sua politica e da neutra diventò aggressiva, ma le altre due fazioni non attaccarono per paura di inimicarsela: entrambe sapevano che la vittoria sarebbe stata raggiunta solo con un’alleanza con quella forza, quindi furono felici di cedere del terreno nella speranza di un’alleanza.

Ma non avevano ancora fatto i conti con la mente del Despota, così chiamato dopo aver cambiato politica, che scoprì due cose che rivoluzionarono l'intero mondo:

  1. I Digivice sintetici: Li creò lui stesso, dopo molti esperimenti fatti da parti di Digimon e umani, usando i Digivice dei due Signori come modello. La fabbricazione nei dettagli non si è mai saputa; essi portano a evoluzioni corrotte e forzate, in modo che il Despota potesse soggiogare la maggior parte dei Digimon.

  2. I Portali: fino ad allora l'uscita e l'entrata da Digiworld erano controllate dagli stessi Dei, che non condivisero mai il modo di usarli; Epimetheus e Prometheus cercarono disperatamente di scoprire come usarli, ma non ci riuscirono.


 

Il Despota usò i portali per rapire umani dalla Terra ed usarli come batterie per far funzionare i suoi Digivice, così in breve la sua divenne la fazione più forte.


 

Terza Era (detta del risveglio)

Questa è l'era in cui viviamo, è piena di intrighi e pericoli, ma non è ne iniziata o finita, sarete voi a renderla un vero risveglio.

 

  
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