Naruto, 'Normalità, nella seconda dimensione' di Micchi

La normalità, nella seconda dimensione.

Menma si aggirava per le strade di konoha con un cipiglio sul volto ambrato sbuffando scocciato al litigio avvenuto tra lui e il suo neo ragazzo, dopo tutto lo sapeva che in parte Sasuke aveva ragione, ma dall'altra non riusciva a sopportare di non poter baciarlo davanti agli altri, anche se moriva dalla voglia di farlo, di baciarlo di fronte l'intero villaggio per dimostrare a tutti, ragazze e ragazzi, che Sasuke Uchiha era suo, eppure Sasuke era assolutamente contrario.

Se lui voleva baciarlo davanti all'accademia ninja dova aspettava la sorella minore, Sasuke avrebbe schivato le labbra del suo ragazzo che si sarebbe poi schiantato al suolo con le labbra sporche di sabbia e una vena ben gonfiata alla tempia, tutto per non farsi vedere da nessuno.

Ora, Menma non era stupido, sapeva che il problema non erano le ragazze con cui il moro ci aveva provato, nè i ragazzi che omofobici che si incontravano a Konoha, Sasuke era terribilmente in ansia per suo fratello maggiore, Itachi Uchiha.

Sapeva che se Itachi lo avrebbe scoperto, un pugno a lui non glielo avrebbe impedito nessuno, nemmeno Kushina, ma non capiva peché Sasuke abbia paura della reazione del fratello nei suoi confronti.

Gli torna in mente le frasi di lui per la discussione di poco fà, "Sono sicuro che si arrabbierebbe. Gli farei schifo." a questo Menma aveva risposto con un secco "Non è vero." accusando il moro di avere solo paura e arrampicarsi sugli specchi.

"Menma! Heiiii!" il moro trasalì alla voce familiare che lo chiamava, non ci volle molto prima di trovarsi davanti a Hinata Hyuuga col suo solito sorriso sfacciato che gli ricordava quello di Sasuke, Menma ne era sicuro, se non amasse già Sasuke, la Hyuuga vincerebbe il posto nel suo cuore.

"Bhè? A cosa pensi? Ti ho chiamato cinque volte!" il moro si limitò a sbuffare, non aveva voglia di parlarne, tanto meno con Hinata che si era presa una cotta per lui.

"Non credo t'interessi Hinata."

"Perché non me lo fai decidere a me?"

"..."

"..."

"Ho litigato con Sasuke." confesso in fine il moro continuando a camminare svogliatamente.

"Hoo, che carini." lo sbeffeggiò la Hyuuga, "E io che pensavo foste ancora nella fase della luna di miele."

"Hinata." la chiamò serio "Mi sono fidato di te, se osi dire a qualcuno di me e Sasuke io-"

"Tranquillo, non dico niente." alzò una mano di resa la ragazza "Sasuke è anche il mio miglior amico, ce l'ho ancora con voi, ma non intendo tradirvi come farebbe Haruno." rivelò con tono acido sull'ultima parola, perché che sia di ostacolo o meno, Hinata Hyuuga non sopporterà mai la cagna rosa, questo fece ridacchiare l'Uzumaki.

"Sarà meglio che ti sbrighi a fare pace con lui."

"Facile per te."

"Ancora più facile per te." lo fulminò la ragazza "Itachi Uchiha lascierà il villaggio domani per una missione che gli ha affidato l'hokage." gli comunicò spostandosi una ciocca di capelli nera dal viso "Non tornerà per ben due mesi, ti coviene sbrigharti." finì allontanandosi e dirigendosi verso la sede del clan Hyuuga, seguita dallo sguardo del moro che si chiedeva come facesse Hinata a essere così intuitiva sui sentimenti delle persone.

"Itachiiiii!!! Hai visto la mia camicia blu?" gli chiese, o meglio, gli urlò dal salotto di casa Uchiha, il maggiore scese le scale e gliela lanciò sulla testa provocandogli un broncio adorabile sul viso latteo che fece solo divertire di più il maggiore.

"Dove vai, fratellino?" chiese passandogli accanto e lasciandogli una carezza alla testa sentendo il moro più piccolo sussultare, ancora non gli era chiaro se per la carezza...o per la domanda.

"Vado a casa di Menma." confessò, e in effetti, era vero, doveva riportare al suo miglior amico e amante i videogiochi che gli aveva prestato il giorno prima, prima del litigio.

"Ultimamente non ti vedo più fare il farfallone, stai sempre con Menma." ragionò Itachi facendo irrigidire il fratellino.

"Bhè...perché sto crescendo, sai ni-san?" provò a cambiare argomento Sasuke che sentiva il battito del suo cuore accellerare grattandosi la testa nervosamente, purtroppo per lui, Itachi continuò a metterlo alle strette con domande tipo "Non eri infatuato di Sakura?" o "Perchè proprio lui? Non hai altri amici?" si ritrovò a ringraziare tutti i santi quando qualcuno bussò alla porta e dovette andare ad aprire, ma la felicità non durò molto quando si ritrovò l'Uzumaki in casa sua mormorando un "permesso".

"Ho, ciao Menma." lo salutò cordialmente Itachi "Sasuke stava giusto andando a casa tua." gli raccontò il più grande divertito dallo sguardo terrorizzato di suo fratello minore.

"Ciao Itachi, senti, ti debbiamo parl-" prima che potesse finire gli arrivò un potente scappellotto che lo fece accovacciare e ringhire dal dolore.

"Una zanzara! Avevi una zanzara sulla testa Menma!" si giustificò Sasuke gesticolando e portando un alquanto confuso Menma in camera sua chiedendo a Itachi di occuparsi lui della cena.

"Si può sapere che stai facendo? Vuoi dirgli tutto??!" sbottò irato l'Uchiha.

"Wao, perspicace." si limitò a mormorare massaggiandosi la parte lesa.

"Cavolo Menma! Cavolo! Non ci credo! Non hai capito proprio niente di quel che ti ho detto stamani?"

"Sì, ho capito, ma non voglio mentire a tuo fratello."

"Che t'importa? Questa cosa riguarda me e Itachi, non ti riguarda." il moro alzò un soppracciglio prima di registrare meglio la sfuriata del ragazzo e alzarsi dal letto dell'Uchiha con uno sguardo veramente furibondo che preoccupò un pò Sasuke, lo avrebbe terrorizzato, se non fosse già irato di suo.

"Non mi riguarda?" ripetè avvicinandosi al moro che trasalì quando l'altro gli afferrò saldamente il braccio e lo sbattè forte contro il muro.

"Sasuke, io sono il tuo ragazzo. Tutto quello che riguarda te, riguarda anche me, se tu non vuoi dire della nostra relazione a Itachi va bene, glielo dirò io. Perché sono veramente stufo di non poterti baciare davanti a tutti, sono stufo di vedere quelle stupide oche che ti girano intorno, e sopratutto, sono stufo di non poter dire ai nostri amici e ai miei genitori che ci amiamo...o almeno, che io ti amo."

Sasuke rimase immobile, a fissare gli occhi azzurri del suo amante, non sapeva come ribattere, non poteva ribattere, aveva causato parecchi disagi nell'ultimo mese a Menma, e solo perché aveva paura della reazione di suo fratello, ma non poteva farci niente.

Si rilassò subito quando l'Uzumaki premette le labbra contro le sue in un bacio violento, non si lamentò nemmeno quando Menma lo sbattè violentemente sul suo letto, ora non più ordinato e gli morse il collo pallido con forza facendo gemere di piacere, all'impproviso il moro dominante si accorse della situazione e si staccò dall'Uchiha ansimente.

"Scusa, scusami...mi sono lasciato andare..." confessò dispiaciuto al che Sasuke si alzò di scatto e gli pizzicò una guancia sentendo l'altro gemere nel dolore.

"Non fà nulla...certo non mi spettavo fossi tanto violento."

"Solo perché mi hai fatto arrabbiare!" sbuffò Menma alzandosi sussultando alla rosa che gli si presentò davanti.

"...e questa che vorrebbe dire?" chiese prendendo la rosa e esaminandola con circospezione.

"Mi sono accorto che sei l'unico con cui ancora non ho filirtato." ridacchiò all'espressione stupefatta del suo ragazzo che si unì alla risatina.

"Hei, quando avete finito di pomiciare, il pranzo è arrivato." una voce gli arrivò dalla porta, altri non era che Itachi Uchiha che sospirò divertito alle faccie di quei due, il primo a parlare fù proprio Sasuke.

"Ni-san...come...cosa-"

"Come l'ho scoperto? Bhè, era abbastanza evidente fratellino, e io sono il più intelligente di Konoha." si pavoneggiò il maggiore scendendo le scale seguito a ruota dai sedicenni, Sasuke era parecchio preoccupato però "Itachi, per te va bene?" chise timoroso il fratellino.

"Bhè...avresti potuto scegliere di meglio, ma almeno lo conosco bene, e sò dove trovarlo semmai ti spezzasse il cuore." ragionò facendo rabbrividire Menma, Sasuke però non era convinto "Non ti faccio schifo?" sussurrò il più giovane facendo sgranare gli occhi al maggiore degli Uchiha che si voltò di scatto scuotendo piano la testa e avvicinandosi.

"Sasuke, tu non potresti mai farmi schifo, e poi non c'è nulla di schifoso nell'amare una persona. Chiunque ti dica il contario se la vedrà con me." lo rassicurò Itachi scompigliandogli i capelli e sorridendo rassicurante.

"Ora, chi lo dirà a Kushina-san?" chiese sorridendo sadicamente Itachi dopo essersi preoccupato di mollare un poderoso pugno a Uzumaki che giaceva a terra dolorante.

"Sarà meglio che glielo dica io." ridacchiò Sasuke, sapeva che la signora Uzumaki non lo avrebbe mai toccato, e lo sapeva pure Menma.

Si misero poi a tavola tutti e tre, ovviamente Itachi non sapendo cucinare ha chiamato il cibo ad asporto, parecchio comodo considerando che il ristorante era proprio dietro l'angolo, il moro non potè fare a meno di sorridere nel vedere i due fratelli chiacchierare e vedere Sasuke sorridere sempre sfacciatamente, in quel modo che adorava.

Un sorriso sadico gli si formò in viso, quella notte aveva intenzione di perdere la verginità assieme al suo miglior amico, Sasuke ancora non sapeva quanto gli avrebbe fatto male il culo il giorno dopo.

Fine.

Angolino di Micchi:
Heeei, ciao!XD Sì, un'altra storia sù di loro, sì, in fondo è sempre NaruSasu, e io AMO Charasuke e Menma!*_* Li amo!
L'ho scritta di getto pensando solo a loro, sì, a degli accenni ItaSasu, e anche anti-Narusaku se avete notato!XDXD
Detesto Sakura!>> paradossalmente però sono fan SasuSaku!XD Comunque Hinata è fighissima!*_* Volevo usare Ino, ma ho pensato che in fondo, Hinata di questa dimensione è la Ino dell'altra dimensione!XD Haa, ora basta parlare! Spero comunque vi sia piaciuta! ciao ciao!XD
Sasuke: Recensite!
Io: Ben detto!*_*