Mi dispiace.
C'č silenzio.
E se ne sta dall'altro lato della casa, nell'altra stanza.
Senza di lui c'č silenzio, c'č dolore, le fa male il petto.
Eppure č giusto cosė, č quello che senza rendersene
conto ha creato nei suoi anni di esistenza, quello che
inconsciamente ha desiderato ed ha ottenuto finendo
con l'arrivare al punto di rottura.
Ma i risultati bruciano, bruciano tanto che i battiti
smettono di riverberarle nel petto.
E' tutto cenere.
Dalla mente, al cuore.
Dalle ossa, al divano.
Si odia profondamente, le nocche sbiancano intanto
che le piccole dita stringono convulsamente il tessuto
leggero delle lenzuola.
C'č silenzio.
Perdonami.
Nulla che le risponde.