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Autore: Free_Angel    06/09/2013    2 recensioni
Darcy è una ragazza estremamente affascinante, subdola, forse un po' ingenua, ma diversa.
Nelle sue vene scorre sangue magico e nemmeno lei è a conoscenza della sua vera natura, non ancora.
Il suo destino la porterà a scoprirla presto.
Dal capitolo 3:
- Vuol dire che ci sono altri come noi? - La ragazza annuì, per poi girarsi e tenderle una mano.
- Darcy, giusto? Io sono Jessika - Lei rimase a guardare la mano senza la minima intenzione di stringerla, Jessika allora la ritrasse, incrociando le braccia.
- Capisco che tu non riesca a fidarti subito, del resto sono piombata qui dal nulla, ma pensavo che sapere che non sei l'unica Mutaforma in vita ti avrebbe resa felice -
- Difatti lo sono -
- Allora perché quella faccia? - Già, perché quella faccia? Forse Darcy sperava di essere l'unica così... Speciale.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 1:

Ipnosi

cap

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Darcy pettinava in qualche modo i suoi capelli ricci e lunghi.
Non era quel riccio ostinato e crespo che tutte le ragazze avevano: era un riccio morbido e biondo stupendo, quel biondo che tutte le ragazze volevano e le invidiavano.
Incorniciavano il suo viso delicato, mentre i suoi occhi color ghiaccio splendevano, ammaliando tutti.
In realtà, nessuno sapeva che Darcy non pettinava i suoi capelli, le bastava una semplice passata con le sue stesse mani per renderli perfetti agli occhi di tutti.
Per questo motivo lei aveva dei fianchi perfetti, un seno abbondante quanto bastava e dei glutei d'acciaio, non certo per l'attività fisica.
Grazie alla magia che le scorreva nelle vene, poteva essere perfetta.
- Cooper? - Darcy alzò lo sguardo, incontrò lo sguardo della insegnante. 
- Prof? - Con quella domanda, catalizzò tutta l'attenzione della classe su di lei, come sempre.
- Finito il trattamento di bellezza? - Darcy sorrise, fissandola intensamente, fino a che colse una strana luce verde negli occhi della rivale.
Parlò sottovoce, in modo da non farsi sentire.
- Si, ora puoi tornartene a insegnare a tutti gli altri, mentre continuo a mettermi a posto i capelli, ok? - La prof non le disse niente, poi Darcy, con un sorriso furbo in volto, sorrise.
- Cerca di rispondermi in maniera poco sospetta, non vorrei che qualcuno si accorga della stranezza della cosa, oh e... Dimentica tutto tra cinque, quattro... Su, cammina! - La prof sembrò riprendersi.
- Vedi di stare più attenta - Le rispose, mentre Darcy continuò a contare, la prof ritornò verso la lavagna.
- Tre, due, uno... - Lei ricominciò a spiegare in tutta tranquillità, mentre gli altri compagni si rigirarono come se niente fosse.
Soddisfatta, Darcy si sistemò sulla sedia e si infilò gli auricolari fino alla fine della lezione. 
Prese in mano un foglio di carta e incominciò a scrivere.

Amo la mia vita, è tutto perfetto.
L'unico problema è la costante paura che ogni giorno mi perseguita.
Non so quanto riuscirò a resistere in questo mondo, non so nemmeno quanto tempo ci vorrà prima che riescano a scoprirmi.
Ogni giorno mi sveglio e controllo mentalmente la zona attorno a me, non ho ancora trovato niente e nessuno.
Per fortuna va tutto bene, nonostante tre mesi fa sia arrivata una strana ragazza in città, una moretta perfetta, tipo me.
Quello che mi ha sconcertata è che si è avvicinata a me, diventando come la mia immagine riflessa in uno specchio dicendomi "si, io sono esattamente come te".
Ha passato tre settimane ad osservarmi da lontano, non ne capivo il senso, ok, eri come me, ma tesoro, la cosa non mi ha cambiato né tantomeno mi cambierà la vita.
Purtroppo sono capitate troppe cose strane in questi giorni, e questi avvenimenti mi fanno preoccupare fin troppo.
Comunque ho bisogno di soldi, devo piazzare qualche scommessa con quelli più grandi, quelli che hanno soldi.


Il suono della campanella la scosse, facendole fare accidentalmente una macchia indesiderata di inchiostro sul foglio, che ripiegò accuratamente senza cancellarla.
Darcy riteneva che cancellare i propri errori equivaleva a non ammetterli, quella macchia le serviva a ricordarle che spaventarsi per una stupida campanella era inutile.
Darcy si avviò fuori dalla classe, puntando un ragazzo di quinta.
- Ehi Steve - Lui, che stava leggendo un libro, alzò immediatamente la testa, ritrovandosi faccia a faccia con Darcy.
- Oh, ciao Darcy - Si misero vicini, lei osservò il libro che Steve leggeva e fece finta di incuriosirsi.
- Che leggevi? - Lui diede un'occhiata alla copertina per poi mostrarla alla ragazza, che gli sorrideva maliziosamente.
Steve era alto almeno una testa più di Darcy, un bel ragazzo, ben piazzato e, a parere di lei, estremamente affascinante. 
Aveva dei capelli corti scuri e stupendi occhi verdi.
Lei si inumidì le labbra, ciò mandò in confusione il ragazzo, che rivolse il suo sguardo a terra, Darcy sapeva di fare quell'effetto a tutti i ragazzi, li soggiogava completamente e senza l'ausilio della magia.
- Senti... - Lei si avvicinò al suo orecchio, mentre il respiro di Steve si fece irregolare.
- Hai presente la secchiona laggiù? - Darcy indicò una ragazza di un anno più piccola di lei, aveva degli occhiali con montatura total black, capelli ricci, corti, neri e luminosi occhi azzurri, la migliore studentessa della scuola.
Steve annuì semplicemente.
- Bene, hai presente il prof Clayton? Ecco, scommetto almeno un biglietto da cinquanta che la convinco ad andarci a letto - Steve sgranò gli occhi, rimanendo sorpreso.
- E come credi di fare? - Lei gli sfiorò i capelli, cominciando a giocarci con le dita, lo aveva in pugno.
- Ho i miei metodi - Lui le porse una mano, mente continuava a fissare la moretta.
Darcy, soddisfatta, la strinse, mentre si avviava verso la secchiona, continuava a sorridere.
- Ehi Katy! - Lei si distolse dai suoi pensieri e sorrise a Darcy, un buon inizio.
- Ciao Darcy! - Darcy la fissò per un po' mentre notava lo stesso bagliore che poco prima era apparso negli occhi della sua insegnante, la sua magia funzionava come sempre.
Ricominciò a parlare sottovoce.
- Devi andare a letto con Clayton, l'insegnante di bio, non ti va male.
È figo, dovresti ringraziarmi, senza di me non saresti mai andata a letto con nessuno prima dei quaranta.
Ora tu vai nel bagno degli insegnanti, ma prima prendi la tua fotocamera e filma tutto, tranquilla, non lo saprà nessuno o, per lo meno, nessuno avrà le prove per documentare l'accaduto.
La fotocamera sparirà e tu ricomincerai la tua vita, ora stringimi la mano - Katy, che era rimasta a fissare Darcy per tutto il tempo, le strinse la mano e corse in classe a prendere la fotocamera.
Darcy fece lo stesso trattamento al professor Clayton e in meno di mezz'ora ottenne la fotocamera con una perfetta documentazione dell'accaduto.
Steve, dopo aver visto il filmato, ancora scioccato, diede cinquanta euro a Darcy, che intascò senza dire niente.

Steve era a casa disteso sul letto e, badando bene ad escludere il sonoro, riguardò il filmato.
Passò diverse ore su internet indeciso se caricare il filmato o no, senza capacitarsi di come Darcy fosse riuscita a fregarlo di nuovo.
Era subdola quando sexy, un pensiero che spesso gli attraversava la mente, quei suoi capelli la attiravano quanto il suo fisico e amava il modo nel quale lei si divertiva a giocare con i suoi capelli.
In preda a questi pensieri, crollò con il PC ancora acceso e la fotocamera spenta in mano, sognando Darcy tra le sue braccia.
La madre di Steve, quando entrò nella sua camera, lo notò in quella posizione e la fece sorridere.
Spense il computer senza fare rumore e prese delicatamente la fotocamera dalle sue mani, appoggiandola sul comodino accanto al ragazzo.
Spense la luce della stanza ancora accesa e gli lasciò un bacio sulla fronte, poi uscì dalla stanza, sempre sorridendo.
La mattina dopo, Steve si alzò e si preparò per andare a scuola, ma mentre buttava un occhio nella sua stanza per accertarsi di non aver dimenticato niente non si accorse di un particolare molto importante.
La fotocamera era sparita, e lui, stranamente, non si ricordava assolutamente niente, nemmeno di aver perso cinquanta euro.

cap

cap

Spazio autrice:)
Ciao a tutti! 
Era da un po' che avevo in mente una trama del genere
Finalmente mi sono decisa a scrivere il primo capitolo!
Non so cosa ne verrà fuori, scrivo di getto, le idee le butto giù non appena mi passano per la testa :)
Mi lasciate una recensione? Grazie a chi lo farà ^^
un bacione a tutti

Free_Angel
  
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