Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn
Ricorda la storia  |      
Autore: Jeo 95    06/09/2013    2 recensioni
I-pin è triste.
Soffre a causa della guerra che le ha portato via molte persone care, eppure non piange.
Non vuole essere un peso per gli altri, quindi soffre in silenzio, sola.
Piange la notte quando è sola, per non far preoccupare gli altri e stà attenta che nessuno scopra la sua sofferenza.
non vuole essere un peso.
E Lambo tutto questo lo sa.
***
Una Lambo x I-pin a tratti fluffosa a tratti triste, perchè anche durante la guerra quei due sono assolutamente adorabili e se ne parla davvero troppo poco.
Dedicata ad Anna-chan, alias comefareisenzamanga, perchè le voglio tanto bene ^^
Un bacio e grazie a chiunque leggerà e/o recensirà.
A presto!
Jeo 95 =3
Genere: Fluff, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I-Pin , Lambo
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

LE AVVENTURE DEL MOSTRO BROCCOLO! OPERATION SMILE!

 

I-Pin lo sapeva com’era la guerra.

L’aveva imparato a sue spese quando i Millefiore avevano iniziato ad attaccarli, cercando in ogni modo di distruggere i Vongola, la sua famiglia.

All’inizio non c’era nulla che la spaventasse, né lei né gli altri membri della famiglia, loro avevano Tsuna-san che vegliava su di loro, niente li avrebbe fermati.

Ma quando il Decimo Boss, in un tentativo di porre fine pacificamente a quegli scontri, era morto in un agguato, ciò che alimentava le speranze dei suoi sottoposti era morto con lui.

Ormai sconforto e disperazione facevano parte del loro essere, mentre speranza e sogni si affievolivano ogni giorno di più.

Gli ideali che il loro Boss aveva perseguito fino all’ultimo e che aveva trasmesso anche a loro erano tutto ciò che manteneva viva la loro determinazione, l’unica cosa che impediva loro di arrendersi.

“Proteggere le persone amate e vivere tutti insieme felici.” Quelle parole dette con dolcezza ancora le riecheggiavano nel cuore e nelle orecchie.

E I-Pin faceva di tutto pur di aiutare i suoi amici a resistere.

Nonostante la scomparsa di Tsuna-san l’avesse profondamente sconvolta, e non solo lei, cercava comunque di impegnarsi al massimo per non essere un intralcio agli altri.

Lavorava per guadagnare soldi, andava in missione, faceva la spesa e cucinava insieme a Kyoko e Haru, trasferitesi stabilmente alla base.

Si dimostrava sempre energica, imponendosi sempre un sorriso per alleggerire la tensione palpabile che si respirava nella base.

Nessuno riusciva più a essere felice veramente, ma se con una felicità apparente poteva mascherare la tristezza che provava e non preoccupare nessuno, allora l’avrebbe fatto.

Ma quella maschera era più fragile di quel che sembrava.

La sera, quando nessuno poteva vederla né sentirla, allora piangeva.

La maschera si distruggeva sotto quelle lacrime salate e colme di dolore che ogni notte le solcavano il volto, mentre pregava i Kami che quella guerra fosse solo un terribile incubo.

Che Tsuna-san non fosse morto.

Che i Millefiore non esistessero e non tentassero di distruggerli.

E nascondeva a tutti quelle gocce dolorose, convinta che nessuno fosse a conoscenza della sua tristezza.

Ma Lambo invece sapeva.

L’ha scoperto quasi per caso, una notte, mentre passava tranquillo davanti alla stanza di I-Pin.

E da allora l’aveva sentita piangere tante altre volte, troppe per lui.

Ogni notte si apposta fuori dalla camera dell’amica e la sente singhiozzare, piangere e sfogarsi, e non può far altro che ascoltare impotente.

Stringe e pugni fino a che le nocche non sbiancano, ma non riesce ad entrare per consolarla.

Basterebbe poco per entrare, abbracciarla e dirle che lui ci sarà sempre per lei, che non deve soffrire sola perché con lei c’è lui.

Eppure non ci riesce, continua semplicemente a chiedersi cosa può fare per farla sorridere davvero.

Perché è quello che vuole realmente; vedere di nuovo il sorriso sincero di I-Pin.

E una sera finalmente, grazie all’inconsapevole aiuto di Bakadera, un idea perfetta gli arriva alla mente.

Tornata in camera quella sera, I-Pin si buttò a peso morto sul letto, stanca come non lo era da giorni.

Era stata riconosciuta da un nemico e per seminarlo e rientrare alla base aveva dovuto correre per sette isolati.

Era distrutta.

Un ombra si affacciò alla porta, facendola sussultare e mettendola in allerta.

- Chi c’è?-

Quando vide chi effettivamente era, quasi cadde dal letto, trattenendo a stento le risate.

- L-Lambo?!-

Era sconvolta.

Il ragazzo indossava sopra i suoi normali abiti un ridicolo e ingombrante costume da broccolo, accompagnato da uno strano e inquietante sorriso in volto.

- Sbagliato. Sono il Mostro Broccolo e sono qui per farti ridere fino a scoppiare!! Muahahahah e ora mangia i miei broccoletti al vapore!!-

Dicendo ciò, estrasse da non si sa dove una ciotola con dentro i suddetti broccoli dall’aria per nulla invitante, ben conscio del fatto che I-Pin odiasse non poco quella verdura.

Infatti divenne verde non appena li vide.

- T-Tieni lontano da me quei cosi!- gridò, iniziando a fuggire.

Lambo le fu subito dietro, iniziando un assurdo acchiapparello come quando erano bambini.

Per un attimo entrambi rivissero quei dolci ricordi, scoppiando in una fragorosa e sincera risata, di quelle che ormai erano soltanto un lontano e vecchio ricordo per tutti.

In un disperato tentativo di sfuggire al Mostro che popolava i suoi incubi sin da quando aveva incontrato Lambo la prima volta, I-Pin inciampò nei suoi stesi piedi, finendo sul letto e trascinandosi sopra l’orribile mostro verde.

- Finalmente ti ho catturata! E ora mangia!- disse il mostro, guardandola spaventosamente.

- No ti prego! Farò tutto quello che vuoi ma porta via quei cosi puzzolenti!- supplicò la cinesina, verde di disgusto.

Si guardarono un attimo, scoppiando poi a ridere entrambi, trovando un po’ di pace in quel mondo dominato dal caos.

Smisero soltanto quando i loro occhi s’incrociarono in un intenso scambio di sguardi ricchi di significati.

Pochi centimetri separavano i loro visi.

Poi Lambo le sorrise dolcemente.

- Sei decisamente più carina quando sorridi sai?-

I_pin arrossì di botto, e il giovane guardiano ringraziò che l’amica non fosse più una bomba umana.

Con una delicatezza non sua, il Guardiano del Fulmine le mise una mano sulla guancia, carezzandola amorevolmente.

- Non piangere più, o comunque non farlo da sola. Se hai bisogno di una spalla io ci sono, e sarò sempre pronto a farti tornare il sorriso.-

Dopo la sorpresa iniziale, I-Pin distese le labbra in un piccolo ma dolce sorriso, prima di posare un lieve bacio a stampo sulle labbra del moro.

- Arigatou Lambo.-

E I-Pin fu sicura che da quel momento la sua vita sarebbe stata sicuramente meno cupa e triste, che la guerra sarebbe stata più facile da affrontare e che il dolore non sarebbe stato più un peso tanto opprimente per il suo cuore.

E questo perché accanto a lei c’era il suo personale Mostro Broccolo sempre pronto a ridarle il sorriso.

 






End


















 

*Note Autrice*
Chaossu Minna ^^ che ve ne pare di questa shot?
Da parte mia non so che dire, non mi piace mai nulla di quello che scrivo ^^"
Preciso che non so se I-pin odi davvero i broccoli o no, ma mi piaceva l'idea, quindi ecco qui una I-Pin anti broccoli XD be tutti eccetto Lambo u.u
Vorrei dedicare questa fic ad Anna-chan, alias comefareisenzamanga, perchè mi segue in ogni mio sclero in qualunque fandom XD
Ti voglio bene Anna-chan, se non ci fossi dovrebbero inventarti ^^
E dopo questo a voi la parola!
Grazie in anticipo a chiunque mi lascerà una recensione o a chi leggerà solamente ^^
Un bacio e a presto!
Jeo 95 =3

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn / Vai alla pagina dell'autore: Jeo 95