Cara Anna,

Ti scrivo perché ne ho voglia perché ho tante cose da dirti e aprirti il mio cuore, nel senso di “amicizia”, quindi puoi stare tranquilla. Prima di tutto, voglio farti i miei complimenti per la festa, tutti dico tutti ti avranno fatto solo un semplice oggetto per toglierti dai piedi e basta. Molte tue amiche tra cui “Chiara”, si sono comportate malissimo, cioè sei una persona con tanta allegria e non possono trattarti in questo modo, sono persone orribili e non meritano di certo la tua bontà. In poche parole, non meriti queste “VIPERE”, ma mi è stata molto più simpatica quella ragazza che se n’è dovuta andare con Rosaria *Ahahah*, ha un carattere molto forte  anche se spinto. Comunque è stata vicina a te al tuo compleanno rispetto alle altre, ma adesso vorrei dirti quello che ho sentito e provato quest’estate che per me è stata più o meno triste e maliconica. Leggi queste parole che scrissi nel mese di luglio:

Non devi preoccuparti è un invito aperto.
Starò seduto qui, paziente.
Tutto il giorno, tutta la notte, aspetterò qui
Non posso fermarmi perché mi piace, odio il modo in cui ti voglio bene.
Tutto il giorno, tutta la notte, forse non potrò farne a meno a vita, non è una bugia.
Attenzione? No. E' passione? No.
Non mento a me stesso.
Sono pronto aspetterò il momento giusto, ama e vivi te stesso.
Questo è tutto? Tutto proprio? No.
E' stata una melodia che me l'ha fatto capire, ma non è stato di certo un miracolo.
Una sinfonia che mi ha portato lontano da qui, guardo giù,
ma vedo solo sofferenze.
E' stata una notte magica a trascinarmi via,
ballando e sorridendo con delle persone "speciali".
Abbiamo preferito mandare tutto all'aria, ma va bene....
Qualsiasi cosa diranno, a me non frega, non m'importa niente.
L'unica cosa è stata causata da sofferenze, dolore e ancora dolore,
fa male e neanche immagini quanto..
Ho aspettato tanto, ma aspetterò all'infinito e ripeto ancora:
"IO NON MI FERMERO' MAI".
Ho dato cuore finché potevo, ma non ce l'ho fatta.
Non dimenticherò mai le nostre risate, le nostre stronzate,
ma adesso si supererà tutto.
Io sono qui e aspetterò all'infinito, anche se otterrò 0..
Lasciami crescere e mostrarti chi sono davvero, perché potrei puntare in alto.
Un giorno semmai accadrà, noi saremo di nuovo amici o forse sarà tutta un'illusione, ma non posso essere domato per questo..
Per quelli che non mi conoscono, posso sembrare un po' matto.
A volte, voglio provare a volare, guidare e sognare ma è difficile dimenticare.
Tutto questo che sto scrivendo, lo soffro, e non credo che potrai capire.
Perché hai un cuore di pietra, tutto questa sofferenza la dovrai ottenere anche tu! Un giorno succederà e capirai..
Quando ti degni a capire che sto sperando in una tua risposta,
secondo me aspetteremo quel dannato giorno di settembre
per metterti a figura di merda davanti a tutti, non vorrei arrivare a tanto.
Se ci arriverò, a quel punto, chiuderò il mio bene per sempre..

Avrai capito a chi è riferita, si proprio a Pasquale. Beh, è stata un’amicizia che mi ha fatto male e mentre lui si è fatta la sua d’estate io ho sofferto. Non ho mangiato, non ho dormito, uscivo soltanto con i miei amici per divertirmi ma mano mano stavo cedendo a terra, come al tuo compleanno. Avrò fatto anche una pessima figura, la mia ragazza non sapeva cosa fare con me come mi stavo distruggendo io, lo stava facendo anche lei. Ci sto ancora male a tutt’ora, perché nessuno vuole capirmi, sono solo, triste e mi manca tutta la felicità che mi aveva dato. A volte, riprendo quelle dolce note del pianoforte e ci piango sopra perché non era questa la vita che volevo! Volevo una vita diversa ed ho fatto troppi errori uno dietro l’altro e mi chiedo perché non va tutto come deve. Non esiste per me, ci sono solo sfide e ancora sfide per farmi soffrire, ostacoli difficili da superare. Non riesco più ad essere felice, sono riuscito ad ammalarmi anche per questo. Perché arrivare a tanto? Perché soffrire per una cazzata? Sai, me lo chiedo sempre. Ma facendomi queste domande mi chiedo dove sbaglio, mi esplode il cuore, forse mi sono attaccato troppo e come se mi avesse deluso un fratello ed ha fatto davvero male. Nessuno conosce il mio dolore, nessuno. L’ho capito troppo tardi, senza neanche capire chi sono, mi guardo indietro e guardo sempre le stesse cose. Se avessi la possibilità, andrei in cielo volando anche se fosse l’ultima cosa da fare della mia vita. Trovare la pace di un sogno, si la pace, a pensarci può fare anche male, tutti mi dicono che è una cazzata ma per me non lo è. Non mi capiscono. Io voglio solo trovare la pace di me stesso, perché dentro di me c’è una guerra ma non una qualunque, la mia non vuole finire..E’ dura, molto dura. Mi ha abbandonato come fanno alcuni padroni con i loro cani, molti riescono a superare le amicizie perse ma io no. Io se perdo qualcuno, è come se qualcosa nel mio cuore si spezzasse. Ultimamente stavo pensando di andarmene ad Arzano, dove abita un mio amico perché lui mi ha fatto capire che stare male non risolve i miei problemi, comunque si stavo per prendermi un tumore per il fatto di non mangiare e stavo davvero per perdere la vita. Adesso, mi ritrovo qui in ospedale a scriverti col PC *Ahahah*, con le cuffiette alle orecchie, sto ascoltando “Wrecking Ball”. Proprio come mi sento io, come un palla distrutta. Piangere non serve, oramai è così, sono costretto ad accettare sempre ciò che non voglio ma mi capita spesso, le cose non vanno mai come voglio io. Lo sapevo, ma si sapeva che andava in questo modo. Me l’hanno detto un sacco di persone ma come si fa a dirsi addio? Non ce la faccio. Settembre è arrivato, non so come comportarmi, non so cosa fare, vorrei solo andare via, scappare e scomparire per sempre. Mi odio per tutti questi errori, pentito per un legame “finto” che non esiste affatto. L’altro volta l’ho salutato, ma non come sempre, era un “Ciao” freddo e distaccato. Non potevo crederci e poi non mi ha salutato alla festa di Arsila. I comportamenti si vedono dai piccoli dettagli ed eccoli qua. Mi fanno male queste piccolezze, sto passando l’inferno e non so più come reagire, sono la persona più debole del mondo. Nessuno può aiutarmi, è inutile. Lo so, “Odio il modo in cui lo voglio bene!”, ma perché lui me ne vuole? Credo di no, almeno non più. Alzo lo sguardo e vedo il sole, invento una storia e sorrido. Mi dico “Il principe del Sole”, ho detto queste parole chissà se esiste e così mi sono messo a leggere i miti. Ho letto tanto, ma senza alcun risultato. Il 25 agosto, incontro un ragazzo che si chiama Alessio Amendola, ha 16 anni e viene da Arzano. Lo sai, che dopo una bella chiacchierata con lui, ho capito davvero che forse anche se fa male, io devo andare avanti col dolore e cercare di assorbirlo con un po’ finzione. Poi, passa. Faccio finta di andare avanti anche se mi fa male, perché quando sento ancora il suo nome, io mi blocco ancora. Però non sentendolo posso farcela, mi ha distrutto davvero. Ha distrutto qualsiasi cosa della mia vita, mi ha tolto la voglia di vivere. Non avevo iniziato questa guerra, ma non so neanche il perché. Capisco, il lavoro, per lui solo quello conta e la ragazza. L’amico invece no, non vale niente. No, non valgo niente. Mi sento distrutto, ma perché Anna? Io stavo bene, perché l’anno scorso non ha scelto un’altra classe? E’ destino che io debba essere trattato sempre male? Chi lo sa. Mi sento male, spero di morire, non ne posso più di tutto questo dolore.. Voglio quei momenti di allegria e felicità, quando non pensavo a nulla ma solo alle mie storie e a me stesso. Alla mia vita? Ora potrei anche dire ADDIO, ogni cosa nella mia vita sta cambiando. Adesso sto cercando di essere una persona migliore e grazie ad Alessio e la mia ragazza, credo di farcela anche se mi fa male accettare tutto questo quindi io cambio e cerco di essere una persona migliore di quanto non lo ero prima. Voglio migliorare tutto e ricominciare da capo, dopo scuola cercherò di sistemarmi e continuare a scrivere per tutti voi. L’unico mio obiettivo adesso è essere felice e farmi una vita piena di felicità con la mia ragazza. Così felice, potrei morire.
 
Un giorno, rileggerai questa lettera e pensarai alla tua adolescenza. Hai 18 anni adesso, fatti una bella vita e goditi ogni minima cosa! Puoi far leggere a chi vuoi questa lettera oppure puoi far capire a tutti quelli che ho menzionato nella lettera che sono persone senza cuore. No, non hanno cuore molte persone. Si preoccupano quando distruggono un i-phone oppure un oggetto qualsiasi , ma quando distruggono una persona? Cosa succede? Non se ne fregano niente! Ecco. I miei migliori amici sono i miei capelli, siete invidiosi? Almeno loro non mi tradiscono! Frase di Lady Gaga!!! *Ahahah* Io vivo di applausi, quindi datemeli e strillate per me! <3
Essere diverso non è facile, ma è l’unico modo. Ma in che senso? Sarò solo buono per chi lo merita e sarò altruista quando posso ma non voglio più esagerare, come ho fatto con Pasquale. Basta così. Sarò solo un po’ più pazzoide *Ahahah*, ma resto uguale.

Io non sono reale, io sono teatro! ------> Il mio nome d’arte è $A$Y………Ti voglio un mondo di bene!!! <3



Scusate, pubblico questa lettera per sfogo perché sto veramente male e spero di riprendermi presto! E' tutto completamente immaturo, in questo mondo c'è troppa malvagità ma nessuno vuole capirlo che a me non piace vivere in questo modo! :(