Gocce salate. Copioso sudore.
Lo sguardo fisso nel vuoto, nel buio.
Battiti accelerati.
Sangue freddo.
Strano sapore alla bocca.
Impetuosa e terrificante adrenalina.
Oscuri presentimenti nell’oblio.
Ed ecco un’eco dall’aria. Folate gelate di vento.
Piccoli frammenti di memoria. Ormai persa.
Lievi e flebili ricordi galleggianti.
Ondulate immagini intorbidite dal dolore.
Incertezza di suono.
Un lampo inghiotte la città. Le nubi la avvolgono.
Terrazza del settimo piano.
Vecchi ingranaggi di orologio arrugginiti, la vita.
Insensibile realtà.
Cieche persone.
Mani tremanti nell’oscurità. Sangue al naso.
È giunto il momento.
Un piccolo passo nel vuoto.
Ed è tutto finito.
Sordo tonfo nell’ade.
È giunto il momento.