“ Allora,vediamo un po’… Voglio la cosa più grassa del menù!!”

“Lola, dici sempre così e poi va a finire che prendi un..”

“MC-CHICKEN!!”

Il nostro urlo rimbombò in tutto il locale

“ Bella Alison, siamo riuscita a farci riconoscere anche questa volta!”

“Muoviti, muoviti alla cassa uno!!”

Mi girai pigramente guardando disorientata verso l’ultimo sportello a destra

“ Dai cazzo Lola sbrigati! Non lo vedi che razza di figone stratosferico c’è lì?”

Misi bene a fuoco il ricciolino alla cassa

“Mmm,abbordabile! Ma ha la faccia da stronzo!!”

“ Lola, zitta e cammina!”

Arrivò il nostro turno alla cassa uno

“ Buongiorno, cosa posso portare a queste due bellissime ragazze??”

La mia faccia schifata per quell’orribile tentativo di attaccare bottone gli fece capire che con me non funzionava

“Oooo ma grazie!! ” Squittì Alison

“Ehm, per me Mc-chicken, coca media e un milkshake al cioccolato!”

“Ok, e la bella mora è fatta, ora tocca alla bella bionda!” Disse il riccio con un sorrisetto ammiccante

“,Per me un doppio cheese-burger e un’acqua naturale” Disse arrossendo Alison

“Ok, arrivo tra un minuto con tutto!”

“ Che schifo!” Esclamai con una faccia schifata dopo che il ricciolino se n’era andato

“ Lola tu non capisci proprio niente di ragazzi!”

“Parla quella che in terza media si è messa con quello bocciato tre volte!”

“ E’ stato quattro anni fa! Era il periodo oscuro della mia vita!”

“Per me quel tuo –periodo oscuro- non è ancora passato!”

Mentre ridevo come un’emerita idiota arrivò il riccio con le cose da mangiare

“Ecco a voi tutto, sono 18,70!”

Mentre prendevo il portafoglio mi sentivo leggermente osservata, alzai lo sguardo e mi ritrovai gli occhi verde smeraldo del ricciolino che guardavano dentro la scollatura della mia canotta

“ Ecco a te!” mi avvicinai a lui per leggere meglio la targhetta con su scritto  il suo nome “Non per essere indiscreta Harry: uno, alza lo sguardo! Due, la tattica per attaccare bottone era pessima cerca di migliorare!”

Girai i tacchi con aria soddisfatta e andai a sedermi al tavolo più lontano dalle casse