((chi trova le tre citazioni? XD che non c'entrano con Battisti, lo giuro!))






Lui è acqua, chiara, limpida come la sua anima semplice, come il suo sorriso e la sua risata, acqua di ruscello e scuro blu di lago, il vento ne accarezza la superficie, la agita e la intorbida, eppure la rende più viva, le diviene indispensabile come la corrente che la anima silenziosa, il vento che porta le sue goccie fino al cielo. Demyx si chiede se lui lo sappia, quanto gli è necessario, sa che non avrà mail il coraggio di formulare la domanda ad alta voce e sa quanto ciò è sciocco. Tuttavia per ora sta stretto a lui, nella notte, la presenza fisica più solida e rassicurante di qualsiasi parola, e va bene così.


Lui è acqua salata di oceano, oceano mare, freddo grigio acciaio senza pietà.


E' la prima volta che il conflitto rischia di esplodere davvero tra i Cinque e i Neofiti, che supera il livello dei discorsi e delle strategie nascoste, la prima volta che, senza la presenza di Xemnas a mantenere l'ordine, si giunge allo scontro fisico. La reazione e l'attacco di Saix sono inaspettati, ed è il numero 3 a farne le spese. Ma prima che la situazione precipiti, lui è acqua nera d'alluvione, che picchia forte, che butta giù le porte, acqua d'Oceano Santissima Maria dei naufragati, acqua, acqua, acqua tutt'intorno e niente da bere, è bufera furibonda e la sua presa di posizione riporta la situazione a vantaggio degli anziani e sorprende tanto entrambe le parti da riportare la calma, ricreare il fragile stallo.


Acqua piatta, liscia come l'olio, passiva e ridente, che brilla dei colori del tramonto. Nero abisso nascosto di cui lui stesso è a malapena a conoscenza.


Non si scherza con l'acqua.