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Autore: _Pobluchan_    07/09/2013    1 recensioni
Quando nella tua vita sembra non esserci più niente di importante, solo una persona ti rimane accanto dimostrandoti che non sei sola. Quella persona è la persona più importante che esista. Non potresti nulla senza di lei.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Vorrei iniziare dicendo che questa piccol os è dedicata alla mia migliore amica, che mi ha sempre sostenuta e sopportata e senza il quale non sarei quello che sono. Ti voglio bene best <3 spero che tu la legga <3


Quando arrivi a casa finalmente puoi toglierti tutto. Prima sfili le scarpe, quelle che ti impediscono di avere un contatto con l'erba fresca. Poi ti sfili la maglia, quella che ancora sa di lui e che tutte le volte che la indossi ti sembra pesante. Poi sfili i pantaloni, quelli che lui afferrava per tirarti verso di se. Ti togli il reggiseno, quello con cui giocherellava coi denti. Rimani con solo le mutande nere addosso e ti trovi brutta. Niente è come vorresti: guance troppo rosse, naso troppo in fuori, troppi fianchi, troppe cosce, troppa pancia, troppo, troppo, troppo. È sempre tutto troppo. È una cosa che proprio odi: la parola troppo. Troppo non è mai positivo, il troppo può solo fare del male. Quando ami troppo una persona, poi soffri troppo. Quando la odi troppo, provi troppo fastidio. Quando mangi troppo, ingrassi troppo. Dire troppe volte troppo è strano. Troppo strano. È una parola all'apparenza vuota, ma piena di significati. Ed è così che ti vedi: troppo. Solo un peso inutile alla società. Alla fine ti decidi a sfilarti anche le mutande e noti che hai anche i glutei troppo grandi. Allora ti giri arrabbiata e entri nella doccia. Quella doccia dove spesso vi siete insaponati a vicenda e vi siete fatti le coccole. Quasi con rabbia ti strofini. Ti strofini fino a sentir bruciare la pelle. Però il suo profumo non se ne va', così come le sue carezze. E a quel punto ti senti morire perché lui non c'è. Il tuo cuore si sgretola e si sparpaglia, il tuo respiro diventa irregolare e le lacrime si mescolano col getto d'acqua. Ti senti morire, come se tutto dovesse crollare da un momento all'altro. Allora ti stringi le ginocchia al petto per cercare di restare unita il più possibile. Rimani a piangere sotto la doccia pensando che non ne val la pena di restare e vivere. Chiudi l'acqua e spalanchi la tenda, non ti preoccupi neanche di prendere l'asciugamano ti pianti davanti allo specchio e ti fissi. Fissi quel corpo che tanto odi e decidi: devi cambiare. Frughi in tutti i cassetti di casa finché non trovi le forbici. Torni davanti allo specchio e cominci a tagliarti i capelli. Con rabbia ogni ciocca si accorcia sempre di più fino a rimanere una massa arruffata di capelli. Allora ti tuffi di nuovo sotto la doccia. Quando esci ti senti un po' diversa. Poi ti metti quel paio di jeans strappati che avevi comprato per Halloween, una maglietta nera e gli stivaletti neri pure quelli. Infili la cuffia e metti della matita. Tutto rigorosamente nero, come la tua anima. Quando apri la porta di casa ti senti un po' diversa. Allora sei spinta a fare quello che non avresti mai fatto prima: fumi, ti ubriachi, baci gli sconosciuti, ti vesti solo di nero. E ti senti diversa. Ti sembra di non essere più te e non essere triste. Ma menti solo a te stessa. In tutto questo solo una persona ti tiene ancorata alla vita. Una persona splendida che non ti abbandona mai: la tua migliore amica.
-Devi smetterla di essere quello che non sei- ti ripete tutte le volte.
Nonostante questo ti segue e ti resta accanto. Poi arriva quello che non vorresti. Un pomeriggio sei lì a fumare con dei ragazzi che non conosci quando lui ti passa davanti. Sta ridendo, sta ridendo senza di te mentre è al telefono. Ti passa davanti come se non esistessi. Quando sparisce dietro l'angolo tutto quello che puoi fare è piangere, piangere come se non ci fosse un domani. Allora corri verso l'unica perdona che ti è rimasta.
-Miky!!!- urli alla sua porta.
Non ci mette neanche cinque secondi, ti apre subito la porta e tu l'abbracci. Lei capisce subito e ti fa sedere sul divano e sparisce in cucina. In quel momento Niall entra e capisci che non era sola e che l'hai interrotta, eppure ti ha accolto a braccia aperte.
-Ciao Niall... Scusa- sussurri.
Lui ti sorride e alza le spalle. In quel momento lei torna con delle tazze di the e si siede per terra davanti a te.
-Racconta-
E il fiume parte senza fermarsi.
-L'ho visto. L'ho visto e stava ridendo. Stava ridendo senza di me. Non l'avevo mai visto ridere senza di me-
-Non avevi detto di averlo dimenticato?-
Abbassi lo sguardo.
-Non posso dimenticarlo. Lui è il mio tutto, lui il mio troppo. È una cosa negativa che mi fa stare meglio-
Ovviamente non può capire bene cosa intendo, nessuno può. È come prendere qualcosa che ti piace, ti piace talmente tanto che ne prendi troppa. Non ti accorgi che ti fa male finché non rimani senza. È la tua droga.
-Allora corri da lui e diglielo-
-Non posso... Mi ha lasciata. Non ne vuole più sapere niente di me-
-Devi provarci-
-Io non-
-Smettila... Dici di essere cambiata? Allora corri, corri da lui e prendilo! Che importa se è una droga? Tu stai male, stai cercando di essere qualcuno che non sei. Lui è un pezzo di te-
Tu ti rannicchi sul divano. Senti che stai per andare di nuovo in pezzi. Lei se ne accorge subito e ti abbraccia. Il suo abbraccio è il migliore di tutti, ti senti a casa, al sicuro, in un posto tranquillo che conosci da sempre. È la cura alle cose tristi.
-Lo sai che io ci sono qualunque cosa scegli?-
-Lo so-
Lei ci sarà sempre. Allora ti fai coraggio e vai da lui. Arrivi davanti a casa sua e stai per suonare, quando lo vedi alla finestra con un'altra ragazza. Allora capisci che lui non è più tuo. E ancora una volta cadi a pezzi. Solo che stavolta hai la tua migliore amica che è dall'altra parte della città e l'unica cosa che ti può far stare meglio è quella polvere bianca che hai già provato da quelle parti. Una sola dose ti basta per mandarti in un mondo dove non soffri, dove non hai paura di niente. Allora ti ritrovi di nuovo davanti alla sua casa e suoni. Lui ti apre con addosso solo i pantaloni della tuta e anche in quello stato riesci a pensare che è troppo sexy.
-Adele? Cosa... Cosa vuoi?- ti chiede freddo.
-Niente, solo dirti che senza di te sto bene, ma che dico Ahahahah troppo bene! Non ho più nessuno stronzo che mi controlla ogni istante della mia vita, non ho più un cretino che mi alza la mattina presto perché ha voglia di coccole, non ho più qualcuno che mi mette in disordine la casa perché non trova la sua roba, non ho più una scimmia che mi lascia i vestiti sporchi in giro perché è in ritardo. Sono libera! Ahahahahah-
Cominci a ridere come non hai mai fatto in vita tua. Non hai più paura. Fai un paio di giravolte e poi batti il cinque sul petto di Zayn.
-Cosa ti succede?- Sembra preoccupato.
-Cosa mi prende? Niente! Finalmente sto bene. Finalmente non mi sento cadere a pezzi, non sento il mio profumo sulla pelle, non sento più le tue carezze, non sento più il profumo della colazione che mi preparavi, non sento più che mi manca un pezzo... Finalmente non sento più la mia anima-
Lui ti prende per le spalle e ti guarda negli occhi. Quegli occhi che ti hanno stregato da subito.
-Hai bevuto troppo- afferma convinto.
Tu ricominci a ridere.
-Zayn, Zayn, Zayn... Non bevo più. L'alcool mi fa sentire la tua mancanza. No, ora sono passata a qualcosa di meglio. Io non ho più paura ad odiarti e a stare senza di te. Ora posso fare tutto! Non ho più bisogno di fumare o bere. Ora posso tutto-
I suoi occhi si spalancano. E tu ridi di nuovo.
-Si, ho preso quella polvere bianca contro il quale hai combattuto tanto, sai non capisco perché hai smesso, questa sensazione di onnipotenza è... Troppo-
Lui ti solleva di peso e ti porta in casa. Tutto quello che riesci a fare è ridere, ridere finché quella polvere bianca svanisce dal tuo corpo e ti rimane solo una grande stanchezza. Ti svegli in quel letto tanto famigliare e senti delle urla. Riconosci subito quelle due voci famigliari.
-Zayn, non ti devi avvicinare mai più a lei! Devi stargli lontano! Cambia città!-
-Miky...-
-NO! Zayn Malik sparisci dalla sua vita. L'hai fatta soffrire anche troppo-
-L'ho fatto solo per il suo bene-
-Certo, ora grazie a te si ubriaca, fuma e a quanto pare si droga anche! Stai alla larga da lei, hai capito?!-
Proprio allora si accorgono di te. Tu abbracci subito la tua amica e te ne vai da quella casa dove avete passato tutti i momenti insieme. Ti allontani dalla vecchia te.
Anche se hai promesso non puoi farne a meno. Una volta a settimana quella polvere bianca finisce in circolo nel tuo corpo. Eppure lei è sempre lì. Ora lui è diventato famoso, canta in una famosa band. Per colpa mia la Miky e Niall hanno litigato e ora non si sentono più. In compenso io ascolto sempre le loro voci. Quella voce che mi aveva cantato le canzoni della buonanotte dopo aver fatto l'amore con me mi faceva sentire viva, ma viva davvero. Il loro take me home era stato un successo. Ma lui non si è più visto, non è più tornato a Bradford. E tu non hai più smesso. E lei c'è ancora. Quando arriva la notizia che tornano a casa lei comincia a restare chiusa in casa. È allora che ti preoccupi. In quella situazione sei tu che le prepari una tazza di the e ti siedi ai piedi del letto.
-Raccontami tutto-
-Niall torna in città...-
-E con questo?! Hai giurato che l'avresti dimenticato-
-Non posso. Lui è il mio tutto-
-Allora vai a dirglielo-
-Non posso-
-Si che puoi. Se non ci vai adesso lui potrebbe trovare un'altra. Se adesso credi di star male, non sai come ti sentirai dopo-
-Non ci riesco...-
-Si invece! Tre anni fa hai affrontato Zayn da sola solo per me! Ora ti alzi e affronti quella persona che sicuramente non ti ha mai dimenticata-
Lei ti sorride e tu stai meglio. La cura alle cose tristi è sempre lei. Così lei va' all'aeroporto e gli parla. Gli parla e li vedi che si baciano, proprio come prima. E sei felice perché l'hai aiutata, hai reso la sua vita migliore. Sorridendo ti allontani, ma ti imbatti nella madre di Zayn.
-Oddio! Adele! Cara, come stai?-
Tu sorridi.
-Bene e lei signora Malik?-
-Benissimo! Non puoi immaginare quanto sia felice! Finalmente il mio bambino sta per sposarsi e io non vedo l'ora-
La signora Malik è sempre stata orgogliosa del suo bambino. Ma non era la persona più delicata del mondo. Però del resto lei non sapeva niente della te nuova.
-Fantastico! Scusi, ma io vado di fretta, ci vediamo in giro-
Ti dilegui prima che lui possa arrivare. Quella felicità che provavi prima è sparita. Ora stai andando a pezzi di nuovo, perché lui sarà di un'altra. Per sempre. E c'è solo una cosa che ti può far star meglio, ma è dalla persona che ama e non la vuoi disturbare proprio adesso che l'ha ritrovata. Allora vai da quella polverina bianca, solo che stavolta una dose non basta più. Allora ne prendi una seconda, e una terza. E una quarta. Improvvisamente non senti più dolore, non senti più niente. E ti abbandoni disperatamente a quella sensazione di pace, finché smetti di provare anche quella.

Delle voci. È tutti quello che senti, nemmeno il corpo sembra appartenerti. E una di queste voci è piena di paura.
-E se non si sveglia?! Come faccio senza di lei?- Non piangere, avresti vorresti dirle. -È colpa mia, se solo non l'avessi lasciata sola-
-Non è colpa tua, non gli hai dato tu la droga-
Avresti sorriso, se solo avessi potuto. Con lei c'è Niall che si sarebbe preso cura di lei. Puoi lasciarti andare. Poi la porta si apre.
-Come sta?-
Quella voce ti fa comprimere il cuore. Tre anni senza sentirlo era tanto. Non capisci come avevi fatto.
-Vattene Zayn! Ti avevo detto di stare lontana da lei!-
-Un minuto, ti chiedo di restare solo un minuto. Devo dirle una cosa-
Non vedi cosa fa la Miky, ma poco dopo una mano afferra la tua. È calda, morbida e protettiva. È la sua.
-Mi dispiace così tanto. Non volevo farti male, pensavo che lasciandoti subito ti avrei fatto soffrire meno. Non potevi restare con me, ti avrei trascinato a fondo con me. Tu meriti di meglio, io non sono abbastanza per te. Sai, sto per sposarmi. Ho scelto lei perché è quella che ti somiglia meno in tutto. Ogni volta che mi volto ti vedo. Quanto stavamo bene insieme. Ti amavo, ti amavo troppo. È per questo che ti ho lasciata andare. Il troppo non fa bene. E non riesco a capire cos'ho sbagliato- una lacrima ti cade sulla fronte. -E io non la amo neanche. Io posso amare solo te e i tuoi sorrisi. Sei il mio troppo. Una cosa sbagliata che mi fa stare bene. Non puoi andartene. Riapri gli occhi, quegli occhi verdi spiritosi. Riaprili e dimmi che andrà tutto bene, che torneremo a fare l'amore nel cuore della notte, che cucineremo ancora le nostre frittate, che ci dimenticheremo la biancheria a casa dell'altro. Torna per dirmi che sono solo uno stronzo e che non mi vuoi più vedere. Basta che torni. Sapere che non ci sei più mi uccide-
Delle labbra soffici si posano dolcemente sulle tue. In quel momento ti senti bene come non ti senti da troppo tempo.
-Ora è meglio se vai Zayn-
La sua mano lascia la tua e una calda lacrima scende lungo la tua guancia.
Passi un mese in quell'ospedale e lui non torna. Sai da Niall che aveva annullato il suo matrimonio e che usciva poco di casa. Poi la tua convalescenza finisce e lei ti accompagna a casa.
-Secondo me dovresti parlare con lui-
-Con chi?-
-Con Zayn -
-Non è più tornato, non gli interesso-
-Sono io che l'ho cacciato. Prova a parlargli-
Prima che tu possa lamentarti ti accorgi che ti ha portato davanti a casa sua. Scendi.
-Promettimi solo che se qualcosa non va mi chiami subito-
-Promesso-
-Ti voglio bene-
-Anch'io-
Percorri il piccolo vialetto e suoni. Non viene nessuno. Riprovi a suonare e finalmente qualcuno scende le scale dentro.
-Ho già detto che non voglio vedere nessuno-
Suoni di nuovo e lui apre. Un timido sorriso appare sul tuo viso, proprio come la prima volta. Come ti vide ti stringe forte in un abbraccio e comincia a piangere.
-Non rifarlo mai più-
-Promesso-
è allora che ti bacia. È un bacio come quelli di un tempo: dolci, caldi, perfetti. E ti senti di nuovo tu. Con tutti i 'troppo' al punto giusto e la migliore amica migliore del mondo. Lei ride, lei sorride, lei sogna, lei ama, lei piange, lei odia... Però per te ci sarà sempre. È per questo che cerchi di essere la migliore amica del mondo: perché lei lo merita. Perché è grazie a lei ora tu sei davanti all'altare con la persona che ami che ti guarda negli occhi e dice 'Si'
  
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