La piccola Bra Brief,di 5 anni compiuti, davvero non riusciva a capire il suo papà.

Papà era sempre arrabbiato:con la mamma,con Trunks,con Goten,con Gohan e,in particolare,con il signor Goku.

Con lei,Bra,il papà era un pochino più simpatico,ma non era affatto come tutti gli altri genitori,come i papà delle sue amiche.Tutte le sue amiche,le bambine che venivano all’asilo con lei,avevano dei papà molto affettuosi,sempre sorridenti e allegri,che le venivano a prendere all’uscita dall’asilo e le aspettavano a braccia aperte,per poi riempirle di baci,invece il suo papà non lo faceva mai.Se la portava al parco giochi,si teneva sempre un pochino distante da lei e le teneva la manina solo quando doveva attraversare la strada,o cose così,ma mai che la prendesse in braccio,come faceva a casa. Dall’esterno il suo papà sembrava molto cattivo e pauroso,infatti spaventava sempre tutti i bambini;solo Pan rimaneva tranquilla anche in presenza di Vegeta,ma solo perché,diceva Pan,suo nonno era molto più forte di papà.

Trunks,il fratellone maggiore di Bra,diceva che era normale. Papà era sempre stato così e non sarebbe mai cambiato,ma infondo infondo  lui voleva loro davvero tanto,tanto,tanto,tanto bene,solo che non riusciva a dimostrarlo per una cosa chiamata “oroglio”,o “ogroglio”,Bra non ricordava bene.

‘Mah,sarà’,pensava la piccola Bra,abbastanza incredula,tutte le volte che il fratello diceva qualcosa del genere.

Comunque,a casa, papà con lei aveva un atteggiamento molto diverso:quando erano soli lui,la mamma,Bra e Trunks,a volte accadeva che il papà la prendesse in braccio,o le desse un bacio sulla fronte,prima di addormentarsi.In queste occasioni Bra non sapeva mai cosa fare,non c’era abituata!in genere era sempre lei che saliva in braccio al papà e lui si lamentava debolmente,anche se poi,alla fine,non la scacciava.Tutto ciò,secondo la piccola Bra,poteva essere interpretato come un silenzioso “ti voglio bene”,che a parole il suo papà non le avrebbe mai detto.

Ma non importava perché quei gesti per Bra valevano molto di più di tutti i “ti voglio bene,tesoro” che i papà delle sue amiche dicevano ogni giorno alle loro bambine,perché erano più veri.

 

Discorso diverso valeva,però per il suo fratellone Trunks.

Con Trunks papà non era mai affettuoso come era con lei,non lo prendeva in braccio,né gli dava il bacio della buona notte;non lo faceva proprio mai,mai,mai,mai,mai,neppure quando erano soli il papà,Trunks e Bra:non lo faceva mai!

Bra voleva molto bene al fratellone,perché lui c’era sempre quando di notte lei faceva qualche incubo e il papà non la voleva nel lettone con lui e mamma,perché Trunks era il migliore fratello maggiore di tutto il mondo e di tutto l’universo;Bra non aveva preferenze tra papà,mamma e Trunks,le piacevano tutti e 3 allo stesso modo,per motivi diversi,certo,ma non avrebbe mai potuto decidere quale dei 3 fosse il suo preferito.

Invece il papà sembrava decisamente preferire lei a tutto il resto della famiglia:con la mamma e con Trunks non si comportava come faceva con lei:con la mamma si lanciava degli sguardi un po’ dolci,ma solo ogni tanto,mentre con Trunks non faceva mai niente di dolce.Loro due parlavano poco.Se ne stavano tutto il giorno in quella noiosa “Gravity Room”,in cui la mamma non voleva che Bra andasse, e lì Trunks veniva picchiato tutto il tempo. Bra lo sapeva perché spesso Trunks ne usciva pieno di lividi.Questo rendeva Bra molto triste.

Bra pensava che se lei si fosse trovata al posto di Trunks sarebbe stata molto triste se qualcuno come suo padre non le avesse voluto neanche un po’ di bene e l’avesse picchiata nella “Gravity Room”,soprattutto,poi,se avesse visto che il papà faceva delle preferenze per qualcun altro. Bra si sentiva molto triste per Trunks,perché lei gli voleva bene e non voleva che lui fosse geloso di lei.

Fu per questo che la piccola decise di andare a parlare con Trunks,quella mattina stessa,appena sveglia.

Corse nella stanza del fratello e saltò sul suo letto svegliandolo.Lui mugolò qualcosa,ma Bra continuò a scuoterlo insistentemente,finchè lui non fu completamente sveglio:

-Ma che vuoi a quest’ora del mattino,Bra?!?

-Trunks….non è strano papà?

-Strano?!vuoi dire più strano del solito?

-no,strano nel senso…..”strano”!non è un papà normale.

Trunks sorrise divertito,mentre Bra continuava a guardarlo accigliata.

Per il ragazzo,ancora decisamente assonnato,pensare a suo padre paragonato a un comune terrestre dalla figlia minore era un’idea esilarante. Pensò alla faccia che avrebbe fatto se solo l’avesse saputo e non seppe trattenersi dallo sghignazzare.

-certo che non è un papà normale:è un sayan!!!

Trunks continuava a ridere,praticamente senza motivo.Certo che Bra aveva un fratello davvero strano,anzi,una Famiglia davvero strana!

-intendevo dire che…-Bra si fermò:non poteva certo dire al fratello che secondo lei papà preferiva lei a lui!!!-…che a volte non sembra che ci voglia bene.

Disse ‘Ci’,ma intendeva ‘Ti’,tuttavia mica poteva dire così a Trunks!o lui si sarebbe sentito ancora più triste!Pensava che il fratello maggiore le avrebbe detto che anche secondo lui il papà era strano e che lo avrebbe voluto diverso e invece si limitò a sorridere e a dire tranquillo:

-Ma no,piccola. Papà vuole un mondo di bene a tutti noi:a me,a te e anche alla mamma:lo so per certo.Lo so che a volte sembra un po’ brusco,ma è solo il suo carattere…

Bra sembrava poco convinta,quindi Trunks continuò:

-E poi non hai pensato a quando ti da il bacino della buonanotte?a quando ti prende in braccio sul divano?per lui queste sono dimostrazioni di affetto enormi,Bra!!!

‘Questo lo so,stupido fratello!’,avrebbe voluto urlare la bambina,‘ma con te non lo fa mai,non ci hai pensato?’

Ma il fratello sembrava proprio convinto di quello che diceva.Era strano.

La mamma li chiamò entrambi per colazione,quindi scesero al piano di sotto,in cucina,e lì trovarono il papà.Era seduto al tavolo e guardava la mamma cucinare,come sempre. Bra arrivò di corsa e gli saltò in braccio:

- Papàààààààààààààààààààààà!!!!!!

- buongiorno,piccola!

Quella,ad esempio era una delle rare occasioni in cui il padre le lanciava un vero e proprio sorriso.Poco dopo,però arrivò Trunks,dicendo sorridente:

-Buongiorno.

-Buongiorno,tesoro!

Fu solo la mamma a salutarlo,mentre il papà si limitò ad una noncurante alzata di testa.Ma al fratellone questo non parve dare troppo fastidio.

Bra e Trunks presero posto a tavola e,come sempre,papà e Trunks fecero la lotta per avere più cibo.Intanto la mamma chiese a Trunks:

-oggi cosa fai,caro?

-vado in centro con Marron per comprare quei biglietti per il concerto di cui ti parlavo….

-E Goten?

-A casa ad allenarsi con suo padre…che palle!!!

-TRUNKS!!!non dire certe parole davanti a tua sorella!!!

-Oh,scusa mamma.Solo che è una bella rottura che non possa venire ad aiutarci anche Goten:rischiamo di perdere il concerto!!!

Il papà sbuffò arrabbiato e Trunks lo guardò come a dire ‘che c’è?’,quindi il papà disse:

-Anche tu devi rimanere a casa ad allenarati!!Non vorrai farti battere dal figlio di Kakaroth,vero?!?

-Ma…

-niente ma.Rimani a casa!

Di colpo Bra capì che qualcosa non andava:il fratellone si stava arrabbiando sul serio.Si alzò in piedi e urlò:

-Io voglio andare a quel concerto e non lo perderò solo perché tu non sei ancora riuscito a sconfiggere Goku!!!!

-Senti,ragazzino-Anche papà si era alzato in piedi e,anche se Trunks era più alto,il papà faceva comunque più paura,notò incuriosita Bra –Tu rimarrai a casa perché lo decido io,chiaro?!

-Non ci penso neanche!!!

Trunks uscì di corsa dalla porta principale e volò via.

In realtà Bra non ci aveva capito tanto.Perché Trunks non voleva per niente al mondo restare a casa?e perché il papà,invece,voleva che restasse?Il papà aveva detto che dovevano allenarsi e,in genere,dopo gli allenamenti Trunks era sempre pieno di lividi.Forse Trunks non voleva rimanere a casa perché non voleva essere picchiato.Forse quello che Bra gli aveva detto quella mattina era finalmente servito a qualcosa e Trunks aveva deciso di iniziare a ribellarsi!Però se il papà e Trunks avessero litigato lei da quale parte sarebbe stata?non voleva che papà e Trunks litigassero e invece….

Per colpa sua Trunks era andato via di casa tutto arrabbiato,e forse non sarebbe tornato più,e il papà si era alzato da tavola,anche lui arrabbiato e si era diretto,quasi di corsa,verso la ‘Gravity Room’.

La bambina iniziò a piangere disperata.

-Ehi,piccola,che succede?-chiese la mamma.La mamma era sempre così buona e gentile..

-Papà e Trunks hanno litigato per colpa mia -disse tutto d’un fiato la bambina,disperata.

-Ma no,cosa dici?!

-Sì,invece(sigh,sigh)!!perché secondo(sigh) me (sigh)papà vuole più bene a (sigh)me (sigh)che a Trunks,(sigh,sigh)perché con Trunks(sigh) papà è sempre più freddo e non gli da i bacini(sigh,sigh) prima di dormire(sigh sigh),come a me. E (sigh)secondo me (sigh)Trunks non dovrebbe (sigh sigh)permettergli di essere così (sigh)con lui(sigh),quindi stamani (sigh)ho cercato di farlo capire(sigh) a Trunks(sigh,sigh,sigh)….e lui e papà hanno litigato!!!!!!

Bra era disperata e piangeva forte,forte,ma la mamma si mise a ridere. Strano.

-Ma no,Bra. Vedi,Trunks è grande ormai,quindi non ha bisogno di tante attenzioni quanto ne hai bisogno tu,e non ne vuole neanche.Anche perché Trunks è un maschietto,quindi è diverso. Però,ti assicuro che papà vuole anche a Trunks tanto bene quanto ne vuole a te,solo che è diverso il modo in cui glielo dimostra!

Bra non ne era ancora del tutto convinta.Perché avrebbe dovuto essere diverso per Trunks?Il papà era cattivo a comportarsi così con il suo fratellone,e questo la rendeva tanto triste.La mamma aveva detto che il papà dimostrava il suo affetto per Trunks in modo diverso,ma come?lei non se ne era mai accorta,quindi era probabile che non se ne fosse accorto neppure Trunks,perché doveva essere una cosa difficile da percepire.

-Sai,mamma,io penso che papà dovrebbe farglielo capire meglio a Trunks che gli vuole bene,perché non è che si capisca tanto!

La mamma sorrise:

-Tranquilla,piccola.Tuo fratello è un ragazzo molto intelligente e ha sempre capito benissimo tuo padre. Vedi,loro due si capiscono così bene che il più delle volte comunicano usando un linguaggio diverso dal nostro,spesso inaccessibile a tutti gli altri…

-Un linguaggio Sayan?!?-chiese Bra eccitata -E tu,mamma,li capisci?

La mamma sorrise di nuovo,dolce come sempre,poi annuì dicendo:

-sì,o almeno ci provo!

-la prossima volta mi devi fare la traduzione,mamma,perché mi sa che io non riesco proprio a capirlo!

La mamma annuendo scompigliò i capelli della bambina,poi iniziò a sparecchiare la tavola,mentre Bra se ne andò alla finestra insieme alla sua bambola Lucy e iniziò a guardare fuori,in attesa che tornasse il fratello maggiore.

 

Erano le 6 di sera quando Bra vide il fratello maggiore atterrare nel grande giardino della Capsule Corp.,aveva ancora uno sguardo serio,serio e un po’ triste.La piccola subito lasciò i suoi giochi da bambina per andare incontro al fratello maggiore.Corse fuori e in giardino vide che il papà era già lì e lui e Trunks si stavano guardando fissi.Poco dopo arrivò anche la mamma.

-Ehi!- papà salutò un cenno della testa Trunks.

-Ehi!-  Trunks rispose al saluto.

La mamma si avvicinò a Bra prendendola in braccio e insieme guardarono da lontano il papà e Trunks,che stavano avendo una curiosa,fredda conversazione,per così dire.

-Stai molto attenta,Bra,ora ti farò la traduzione:Papà ha appena detto “Ben tornato!” a Trunks e lui ha appena risposto “grazie!”

Bra non capiva ancora come potessero il papà e Trunks avere detto tutto quello con un “Ehi!”,ma continuò a guardarli e ad ascoltarli:

-dove se stato?-chiese brusco il papà.

-In giro…a pensare….- rispose Trunks.

-mmmm….

La mamma,di nuovo,si voltò sorridendo verso Bra e le sussurrò:

-adesso papà ha detto a Trunks “dove sei stato?ero in pensiero per te!”;e Trunks ha risposto che sarebbe voluto andare in città a cercare quei biglietti per il concerto,ma poi non ce l’ha fatta perché era troppo triste per la discussione che hanno avuto e che gli spiace di aver urlato…e papà ha risposto che dispiace anche a lui.

Bra era sempre più meravigliata.Ma come facevano a dire tutto questo senza dirlo?!?lei proprio non capiva e iniziava a sentirsi stupida……

-vieni ad allenarti?-chiese il papà

-sì,arrivo subito.-rispose sorridente Trunks.Adesso sembrava molto sollevato e corse in camera sua per mettersi la tuta da combattimento.

Bra guardò la mamma in attesa di spiegazioni e vide che anche lei,come Trunks,stava sorridendo

-cosa hanno detto,mamma?-chiese la piccola

-Papà ha detto a Trunks che gli vuole bene e Trunks ha risposto “anche io”,piccola mia.Si è risolto tutto:Come vedi era solo una stupida discussione risolvibile persino nella elementare forma di comunicazione usata dai Sayan.

 

Bra si sentiva proprio piccola e stupida adesso.Non riusciva proprio  a capire il modo in cui il papà parlava con Trunks,ma evidentemente la mamma lo capiva,e Trunks ancora di più. Bra iniziava a pensare che forse aveva sbagliato completamente:il papà non voleva più bene a lei che a chiunque altro,solo che a lei glielo dimostrava più chiaramente perché Bra non era in grado di comprendere l’altro linguaggio,quello che usava con la mamma e con Trunks.

Non era vero che a Trunks papà voleva meno bene che a Bra,o che tra loro non c’era lo stesso legame di affetto che univa la bambina con il suo papà;anzi,forse il legame tra Trunks e il papà in realtà era molto più forte,perché non si basava su quei gesti d’affetto completamente terrestri che mettevano il papà così tanto in difficoltà. Con Trunks il papà poteva essere se stesso e comportarsi come voleva,sicuro che il figlio avrebbe capito tutto dalla sua più piccola espressione. Bra iniziava un po’ ad invidiare il legame tra il papà e il fratellone, ‘ma infondo’,pensò, ‘era meglio così’.