In un soleggiato mattino di fine Agosto, Draco e il piccolo Scorpius passeggiavano per le vie di Diagon Alley, fermandosi in vari negozi per completare gli acquisti segnati sulla lista ricevuta pochi giorni prima dalla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Scorpius si guardava intorno e si fermava ad ogni vetrina incredulo ed eccitato; quando arrivarono davanti al Serraglio Stregato il suo sguardo fu catturato da un piccolo furetto bianco, con vispi occhietti rossi, che osservava incuriosito i passanti e le facce schiacciate alla vetrina. 
Scorpius si rivolse al padre:
"Papà, mi compri il furetto?"
Draco guardò il furetto con ribrezzo, ripensando ad uno spiacevole evento del suo quarto anno ad Hogwarts: in quell'occasione egli venne trasformato in un furetto dopo aver tentato di attaccare Harry Potter, un suo ex compagno di scuola con il quale spesso aveva avuto contrasti.
"Mi dispiace figliolo, ad Hogwarts sono ammessi soltanto gufi, gatti o rospi, non puoi avere un furetto"
"Ma io voglio quel furetto! Ti prego papà, compramelo! Compramelo! Compramelo! ..."
"No, Scorpius! Non puoi avere quel furetto! Devi scegliere tra un gu..."
"MA A ME PIACE IL FURETTO!" Scorpius si aggrappò al braccio del padre, iniziò a sbattere i piedi e a strillare "Lo voglio! Lo voglio! Lo voglio! LO VOGLIO!"
"Va bene! Ti comprerò il furetto!"
"Oh grazie, papà! Sei il migliore del mondo!" esclamò Scorpius, abbracciò forte suo padre e si precipitò saltellando nel negozio.
Poco dopo uscirono: il piccolo Malfoy teneva nella mano destra una gabbietta; se la portò davanti agli occhi, osservò sorridente il furetto al suo interno e si rivolse al padre "Lo chiamerò Clayton! Ti piace, papà?"
"Davvero un bel nome" rispose Draco, rivolgendo un ultimo sguardo sprezzante all'animale.