“497… 498… 499… 500”
Zoro posò per terra l’enorme manubrio da 200 kg che stava sollevando, prese un asciugamano, si frizionò il petto scolpito grondante di sudore e, dopo aver sistemato l’asciugamano sulle spalle, uscì dalla palestra.
Aveva una sete pazzesca, quello che ci voleva era proprio una bibita fresca.
Si avviò verso la cucina, sicuro di trovare il cuoco intento a preparare qualcosa da metter sotto i denti per cena o qualche bevanda per le ragazze.
Con sua grande sorpresa, invece, non trovò nessuno.
Un cuoco con un forte mal di stomaco e uno spadaccino insolitamente generoso. Come andrà a finire?