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Autore: Louise96    07/09/2013    0 recensioni
Musica e Danza, due mondi completamente diversi ma che possono congiungersi perfettamente se si trova la combinazione giusta, e loro l'hanno trovata..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Bondage
Capitoli:
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CAPITOLO 15


 
 
-Chris's pov-

Questi ultimi giorni sono stati fantastici, rilassanti direi. I ragazzi, approfittando della fine del tour e dell'inizio delle vacanze, sono partiti quasi tutti, Liam e Louis sono con le loro famiglie nelle rispettive città natali, Zayn ho saputo che è in Italia con Mel, la notizia ci ha lasciati di stucco tutti, chi avrebbe mai pensato a una cosa del genere, chiunque avrebbe pensato che Zayn sarebbe andato ovunque tranne proprio in italia, tanto meno a Roma da Mel... be spero almeno che le cose tra loro siano migliorate.

Carla è andata a trovare il suo migliore amico mentre Danielle e Ash sono con le loro famiglie in vacanza per qualche giorno mentre Niall è qui con me e Harry.

Qui a Londra è bellissimo, i primi giorni prima del tour non me la sono goduta in pieno, avevamo sempre da fare tra prove e interviste con i ragazzi, il tempo per uscire era davvero poco e se lo avevamo, eravamo così stanchi che preferivamo stare a letto a dormire. 

Harry mi ha fatto visitare la città raccontandomi la storia dei vari monumenti che visitavamo, certo, per quel poco che ne sapeva, ma è sempre meglio di niente no? e poi la cosa importante per me era passare del tempo sola con lui... per quanto mi riguarda poteva anche inventarsi qualsiasi cosa su le strutture storiche Londinesi...

Con lui le cose vanno alla grande e tra due giorni andiamo ad Holmes Chapel dalla sua famiglia come mi aveva proposto qualche giorno fa, sembrava così lontano questo momento e invece tra poco conoscerò la sua famiglia, speriamo bene...

Invece a me manca molto la mia famiglia, vorrei andare anche io a trovarli e con quello che abbiamo guadagnato in tour potrei anche farlo ma dovrei portare con me Harry e non so se sono ancora pronta a presentarlo a papà, sempre ammesso che papà sia tornato a casa... preferisco aspettare, ancora un altro po, non voglio pensare alle domande di mamma, papà e soprattutto Nelly quando lo presenterò loro... probabilmente mia sorella gli salterà addosso, il che sarebbe abbastanza divertente... ma basta fantasticare...

Qualcuno bussa alla porta della mia stanza dove sono intenta per l’ennesima volta a leggere ‘orgoglio e pregiudizio’ seduta sul letto.

”Avanti!”- dalla porta sbucano i riccioli di Harry sempre meno ricci però-
”Pulce che fai?"- chiede chiudendosi la porta alle spalle-"ancora quel libro!? Ma non lo avevi finito due giorni fa con mia grande felicità?”-chiede strabuzzando gli occhi-

”Lo sto rileggendo”- confesso divertita nascondendo il viso tra le pagine del libro-
”Tu sei pazza, comunque, mi ha appena chiamato Zayn, sta tornando”- mi annuncia con un sorriso, sorriso abbastanza strano aggiungerei-

”Bene, e… perché sei così euforico?”- ride per un po’ sotto i baffi che non ha per poi rispondermi divertito-
”Sta tornando con Mel!"-continua con un sorriso che bucherebbe facilmente lo schermo di una televisione-

Sono rimasta imbambolata dopo quello che ha detto, il mio stomaco è un groviglio di emozioni tutte positive che hanno però tutte un comune denominatore, la felicità...

"…non sei felic-“
”Oh mio dio! scherzi!?”- butto per aria il libro andando ad abbracciarlo senza neanche lasciarlo finire di parlare, è assurdo ma come ha fatto Zayn!?-

”Ok, mi sbagliavo, sei felice!”- dice Harry tenendomi stretta a se, mentre io solo ora capisco il perchè fosse così felice quando è entrato in camera mia-

”E' fantastico! Allora hanno risolto?”- dico staccandomi dall'abbraccio-
”A quanto pare si, dovrebbero arrivare questa sera, prima vanno a Bradford a lasciare Safaa”- mi comunica cominciando a dondolarmi tra le sue braccia come se fossi una bambina-

”Non vedo l’ora di rivederla e poi chi sa cosa è successo con Zayn e la sua famiglia… insomma non ti sembra strano? non credo che abbiano risolto i loro problemi economici in così poco tempo...”- dico aggrottando le sopracciglia-

”Già, Zayn... non è che? no impossibile..”- si blocca lui stesso alla sua affermazione poco convinto-
”Cosa?… Ah! pensi che potrebbe essere che?”- ci guardiamo in faccia, uno negli occhi dell’altro pensierosi… -

”Nah...”- rispondiamo all'unisono, impossibile. Insomma che Zayn si fosse innamorato di Mel e l'abbia rapita per tenerla con se è una cosa da storiella romantica per teenager e qui siamo nella vita reale e Mel gli avrebbe dato un pugno probabilmente, deve essere successo qualcos'altro...

”Vieni andiamo a pranzare, Niall è passato da Nando’s a comprare da mangiare”- continua Harry dopo le brevi risate di entrambi-

”Uh pollo! ha preso il pollo vero?”
"Niall compra tutto quello che c'è da Nando's impossibile che non ci sia il pollo"- risponde ridendo mentre scendiamo al piano di sotto dove troviamo Niall mangiare in salotto sul tavolino seduto sul divano a guardare una puntata di ‘il diario di una nerd superstar’-

”Perché stai guardando quel telefilm? Non avevi detto che è ‘da ragazze’?”- chiedo sedendomi accanto a lui addentando una crocchetta di pollo-

”E’ il telefilm preferito di Ash!...”- nascondo una risata compiaciuta guardando Harry che mi sorride, si vede che la ama e in questi giorni sempre depresso senza di lei, povero Niall-

”Non è mica andata in guerra, tra un paio di giorni torna su!”- lo consola Harry mettendosi comodo in poltrona con un piatto di ali di pollo sul bracciolo-

”Vorrei vedere te amico...“
”Perché non sei andato con lei e la sua famiglia in Sicilia scusa?”- domando non capendo, se sapeva che gli sarebbe mancata così tanto poteva accettare l'invito di Ash a partire con lei-

”...avevo paura di conoscerli….”- confessa il ragazzo timidamente mentre Harry scoppia in una sonora risata-
”... Non credo che tu sia nella posizione di giudicare, avevi paura di mio nonno….”- dico rivolgendomi a Harry-

”E non dovevo?! Aveva la licenza di uccidere! E per poco non mi lasciava sterile a vita…”- si difende lui-
”Be in effetti…. Comunque, Niall, lei ha conosciuto i tuoi genitori e non ha avuto molta scelta se li è ritrovati nel backstage dopo un concerto...”- dico rivolgendomi a Niall dopo aver bevuto un sorso di cola-

”Si hai ragione, cercherò di racimolare un po di coraggio... tanto prima o poi dovrò conoscerli...”
”Bravo ragazzo..."- concordo dandogli una pacca sulla spalla mentre lui continua a strafogarsi di pasta al forno-

***

Una cosa che rimpiango del tour è che ora non abbiamo molto da fare a parte uscire ed andare da qualche parte in giro per la città. Per questo dopo pranzo io e Harry abbiamo deciso di andare a fare un po di spesa visto che il frigo è vuoto. E poi è anche una scusa per tenersi occupati... visto che i ragazzi sono tornati in Inghilterra le fan sembra che li seguano per trovarli in giro per la città, e anche se a loro fa piacere firmare autografi vorrebbero avere anche un po di privacy ...


”Cosa c’è scritto nella lista?”
”L’hai scritta tu dovresti saperlo”- risponde Harry alle mie spalle-

”…sei molto utile lo sai?”- dico lanciandogli un'occhiata-
”Hei, io ero venuto per portarti le borse da gentil uomo...”

”Non credo che leggere ti sottoponga ad uno sforzo sovrannaturale Harry...”- dico spingendo il carrello nel corridoio principale del supermercato-

”Ok, ok, allora… pasta!”- comincia ad elencare le cose scritte nel foglietto nelle sue mani, sorrido andando nel reparto della pasta seguita da lui-“..poi… insaccati!”

”Ok! capo!”- a volte mi domando com'era la mia vita quando non stavo ancora con lui, mi riempie la giornata e sinceramente non so come sarebbe passare un giorno senza di lui, perchè non lo ricordo... forse vuoto?-

Giriamo un po’ per i vari reparti e senza accorgermene mi ritrovo ad un tratto sola mentre scelgo la marca giusta di bagno schiuma….

”Harry? ma dov'è?”- vorrei sapere da quanto cammino da sola?, decido di non farci cado e tornare ad odorare confezioni alla ricerca del flacone più buono, sarà da qualche parte nel reparto dei dolci...-

”Bu!”- incredibilmente spaventata mi volto ritrovandomelo alle spalle-
“ma sei scemo?”- dico mettendomi una mano sul cuore che ha preso a galoppare come uno stallone in una prateria-

”Idiota non ridere!…"- lo ammonisco divertita vedendolo scompisciarsi- " cos'hai in mano?”

”Patatine …”- risponde semplicemente gettando i cinque pacchi nel carrello quasi pieno-
”Mi sembrava strano che non avevi preso niente del genere”

”Io sono goloso...”- risponde facendo spallucce e avvicinandosi pericolosamente a me-
”Ti piace il profumo di questo bagno schiuma?”- pongo il flacone tra le nostre labbra e lui dopo averlo odorato sorride-

”E’ dolce come te...”- come non mi potrei sciogliere dopo una frase del genere? Roteo gli occhi al cielo sorridendo mentre mi prende per i fianchi con le sue enormi mani morbide-

Posa delicatamente le sue labbra sulle mie, lasciandomi dei piccoli bacetti che diventano sempre più intensi, di tanto in tanto mi fa un sorriso prima di riprendere con le sue dolci effusioni e io adoro riscaldare la mia mano attorno al suo collo mentre lo fa.

Mollo il flacone del bagno schiuma dentro il carrello per poter affondare le mani nei suoi capelli mentre lui sale le sue fino al mio collo...

E’ da qualche tempo che ogni volta che lo bacio nella mia testa c’è la fine del mondo, come se la voglia e la passione ci mangiasse da dentro ad entrambi, a volte non voglio stargli vicino per paura di non sapermi controllare ed è quello che sta succedendo qui tra i bastoncini di cotone per pulire le orecchie e i dentifrici al sapore di fragola per bambini...

”Hei! Trovatevi una stanza!”- ci stacchiamo subito un po’ imbarazzati, mentre il signore che poco prima parlava con noi va via sorridendo, io mi appoggio al carrello sul punto di scoppiare dal ridere ma anche sul punto di morire di vergogna...

”Andiamo a casa pulce.."- dice abbracciandomi trattenendo le risate-
”Si andiamo”

***

Torniamo a casa che è già quasi buio, Harry dopo aver parcheggiato sul vialetto, come aveva detto, porta le buste con la spesa mentre io apro la porta d’ingresso con le chiavi di casa...

Lo spettacolo che mi trovo davanti è meraviglioso…
”Mel!”- urlo lasciando cadere la mia borsa sull'ingresso per correre da lei seduta sul divano tranquilla a guastarsi una confezione di biscotti quasi vuota-

”Oh dio! Chris! Mi sei mancata!”- urla lei a sua volte correndo ad abbracciarmi-

”Anche tu! Come stai? racconta!”
”Ti dico tutto dopo...”- risponde sotto voce con un velo d'imbarazzo-

”Ok, aw abbracciami ancora!”- la supplico troppo felice per il suo ritorno...


-Harry's pov-


Appena vedo i due ragazzi ritornati e Mel sorridere insieme a Zayn mi gioisce il cuore, l'ultima volte che ho visto Mel piangeva in aeroporto per la sua partenza verso l'italia e ora è di nuovo a casa sorridente...

”Hei! Sei tornato!”- dico salutando Zayn con un abbraccio-
”Già!”

”Com'è andata?”- chiede Niall raggiungendoci-
”Si appunto! racconta”

”Ne parliamo dopo, ho un po di cose da confessare”- rivela Zayn abbassando lo sguardo imbarazzato ma sorridente allo stesso tempo-

La serata passa tranquilla, abbiamo cenato e Mel ci ha raccontato di quando è arrivato Zayn a casa sua, della valigia, del lavoro di insegnante di ballo, di quanto è dolce Safaa e che lei e Zayn non litigano più come prima e poi la bella notizia, qualcuno ha comprato la loro casa per una cifra esorbitante salvandoli dalla rovina. Ma dallo sguardo di Zayn capisco che lui sa di più… devo scoprire cosa però, la faccenda è strana, Chris aveva ragione…


”E' bello riaverti qui...”- dice proprio la mia pulce-
”Già è bello cenare qui come una volta”- risponde Mel sospirando come se si fosse tolta un peso enorme dal cuore-

”Non vedo l’ora di vedere la faccia degli altri quando ti vedranno qui, se fanno la stessa faccia che ha fatto Chris ci sarà da ridere”- esordisce Niall ridendo-

”... grazie per la presa in giro!…”- risponde lei facendoci ridere tutti quanti-

Dovrei sistemare le cose anche con lei, ci sta succedendo qualcosa, qualcosa che forse non riuscirò a controllare ancora a lungo.
 
-Chris's pov-




"Sei pronta? Su che perdiamo il treno!”
”Arrivo arrivo! Un secondo!”- sono felice del ritorno a casa di Mel, dio solo sa quanto mi è mancata, ma purtroppo la pace non dura a lungo-

Infatti, ora stiamo per andare, io e Harry, a Holmes Chapel a trovare la sua famiglia, la casa resterà in mano a Zayn e Niall, per fortuna c’è Mel ad impedirgli di incendiare qualcosa... quando torno Mel vuole parlare con me e con le ragazze di una cose importante... chissà di cosa si tratta...

Probabilmente quando torneremo dal Cheshire i ragazzi saranno già tornati tutti a casa, per ricominciare a lavorare.
"Chris?!"

”arrivo!!”- prendo il borsone con il cambio per due giorni e corro di sotto dove Harry mi aspetta, poverino, da mezzora-

Scendo le scale raggiungendo il salotto dove Niall suona la chitarra sul divano, come se fosse drogato dalla sua musica e Mel appoggiata al bracciolo della poltrona reclinabile che mi aspetta insieme ad Harry che batte ansioso il piede a terra..

”Finalmente! tra poco il tuo ragazzo sfondava il pavimento”- dice lei venendomi incontro-
”Scusatemi”

”Le donne… ”- porgo il borsone ad Harry sorridendo divertita sapendo che non è affatto arrabbiato- “ ma che c’è dentro, ti sei portata tutto l’armadio?”- si lamenta incredulo constatando il peso della borsa-

”Sono donna... devi farci l'abitudine”- dico rivolta a lui-
”Torna presto eh!”- mi raccomanda Mel-

”Certo...”- rispondo abbracciandola calorosamente-
”Ci vediamo sabato! Ciao Niall! Salutami Zayn!”- urla Harry per farsi sentire dal biondo in trance- 


”Ok!”
”Ciao Niall! E riprenditi, Ash torna domani!”- lo consolo salutandolo con un gesto della mano-

”Lo so!”- risponde felice mentre io e Harry raggiungiamo la macchina diretti in stazione-


Il viaggio in treno dura circa un’ora, ma è passata abbastanza velocemente, Harry quando si ci mette è uno spasso.
Nella nostra stessa cabina c’è una vecchietta che dorme a bocca aperta appoggiata allo schienale del sedile… diciamo che in mancanza di una distrazione è divertente capire se è viva o morta... siamo dei bastardi lo so...


”Guarda, tra poco le cade la dentiera”- sussurra Harry al mio orecchio-
”Scommetto cinque sterline che invece non cade”-ribatto-

”Ok! Ci sto!”- ci sporgiamo ben attenti per vedere che succede, avrei fatto meglio a non scommettere, dopo pochi minuti di arguta osservazione, non so per quale motivo, forse un sasso nei binari, il treno si muove più del solito facendo spaventare la vecchina e facendole cadere la dentiera...

Nel mentre la poveretta raccoglie i suoi denti da sopra la sua gonna, Harry con un sorriso soddisfatto si gira verso di me allargando la sua, già grande, mano...

"Ti odio…”- dico appoggiando quelle cinque sterline sulla sua mano-
”Adoro quando fai il broncio...”- dice dandomi un bacino sulla guancia-

”Ruffiano, te lo ha mai detto nessuno?"
"Non è colpa mia! È il destino, evidentemente quelle cinque sterline erano destinate alle mie tasche”

”Si certo, quanto manca a proposito?”- chiedo divertita dal suo modo di difendersi-
”Più o meno dieci minuti, sei nervosa?”

”Un po si, e se non le sto simpatica?”- chiedo riferendomi a sua madre-
”Be in tal caso è solo un problema suo”

”E anche mio... sai che bella cosa essere odiata dalla madre del proprio ragazzo”
”Sta calma..."- mi accarezza la guancia e mi sposta i capelli per poi fiondarsi con le labbra sul mio collo fino a lasciarmi continui, morbidi e umidi baci che di casto hanno ben poco.

Mi procurano quelle vampate di calore mischiate ad eccitazione che sono come la droga per me….
"Harry… ci sono occhi indiscreti qui….”- alza la testa guardandomi per poi voltare lo sguardo verso la vecchietta che ci guarda traumatizzata-

”Ehm... ops scusi...”- dice imbarazzato notando lo sguardo della donna che fino a pochi minuti fa abbiamo preso in giro-
"Tze! I giovani d’oggi hanno gli ormoni impazziti“- dice la donna per poi infilarsi le cuffiette del suo IPod mangiando biscotti di soia…-

”Ops?”- chiedo divertita a Harry che scoppia a ridere sulla mia spalla-
”Dai! Cosa dovevo dire scusa?"- chiede contagiandomi nella sua risata- "...senti… è successo di nuovo, credo che... ne dovremmo parlare”- continua poi tornando serio, prima o poi sarebbe arrivato questo momento-

”Si… lo credo anche io… sta diventando difficile trattenersi…”
”A chi lo dici!! Credimi sarei capace di saltarti addosso anche ora”- confessa facendomi visibilmente arrossire, fortuna che la donna non sente per via delle sue cuffie, donna moderna...

”Tecnicamente lo avevi già fatto...”- confesso ricordando tutte le vote che si è avventato su di me come poco prima-
"Si tecnicamente si… allora?”- ci penso un po guardando di tanto in tanto i suoi occhi desiderosi di una risposta…-

”Si…credo che si possa fare...”- rispondo con un filo di voce guardandolo negli occhi, il suo sguardo si illumina più di quanto non lo sia già e sorridendo mi prende per le guance baciandomi con dolcezza -“aspetto solo il momento perfetto”- continuo quando ci siamo staccati da quel bacio-

”Arriverà quanto meno te lo aspetti...”
”Si però avvertimi prima, così posso farmi la ceretta alle gambe”- dico per sdrammatizzare la situazione-

”Tu tieniti pronta in qualsiasi momento”- sembra che stiamo parlando di pizza, il suo modo di affrontare i discorsi seri è fantastico, è qualcosa di importante farlo per la prima volta, ed è ancora più importante se si fa con la persona che si ama, lui non mi ha mai fatto pesare nulla e non mi ha mai messo fretta, questa è una mia decisione, è questo il bello di stare con Harry Edward Styles...

Dopo pochi minuti il treno si ferma, prendiamo un taxi e in poco tempo dopo aver attraversato mezza Holmes Chapel, tra le casette basse a schiera e i piccoli giardini e parchi giochi, arriviamo davanti alla porta della casa in cui è cresciuto...

E’ già sera e per fortuna non ci sono fan in giro, solo un cane e una coppia di fidanzati che passeggia per strada, se le fan venissero a sapere che stiamo insieme sarebbe un problema, anche se…. Ho la sensazione che lo sappiano anche se non ne hanno la conferma.

”Pronta?”
”Si..”- mi prende la mano e con l’altra suona il campanello di casa, ci siamo Chris rilassati... cavolo ora capisco Harry quando siamo andati dal nonno, non voleva neanche scendere dall'auto e io ora vorrei ritornarci di corsa, solo che mi tiene stretta per la mano-

Ci apre una ragazza alta con occhi e capelli castani e un sorriso dolce, dalla descrizione che mi ha fatto Harry deve essere Gemma…

”Harry!”
”Gemma!”- si abbracciano, è come se fossi di troppo sono dolcissimi, magari potrei tornare in macchina con non-calanche... no, non posso, devo farmi coraggio-

Magari io e Nelly ci abbracciassimo così, non la vedo da mesi e non la sento da un po, mamma è l’unica che mi chiama di continuo….

”Lei è 'Lei’'- Dice guardandomi dolcemente rivolto alla sorella ed enfatizzando particolarmente l'ultima parola-

”Lei? be! Lei è molto bella”- dice sorridendo sua sorella imbarazzandomi un po-
”Piacere Christine”- dopo un sospiro, felice di piacere almeno a sua sorella le porgo la mano e lei la stringe con un sorrido sincero-

”Piacere mio, Harry mi ha fatto un tema telefonico su di te, praticamente ti conosco già!”
”Posso dire lo stesso allora"- confesso sorridendo-

”Entrate, mamma è già a letto domani ha il turno di lavoro alle quattro di mattina”- c'informa Gemma facendomi emettere un sospiro di sollievo-

”Ah allora andiamo a riposare anche noi?”- chiede Harry guardandomi, visto che è già tardi-

”Come vuoi...”- rispondo semplicemente-
”Sono le nove non avete fame?”- chiede la ragazza guardando l’ora sull'orologio dopo essersi spostata dal polso la manica della vestaglia-

”In effetti…..”
”Si...”- confessiamo io e Harry, ora che ci penso non mangiamo da questa mattina a pranzo...-

”Vi preparo qualcosa...”- si offre dolcemente Gemma, sorridendo per via delle nostre facce-

Gemma è molto socievole, diciamo che è un buon inizio, mi sento già a casa, così accogliente, c’è odore di limone entrando in cucina e di pulito tornando in salotto, immagino Harry da piccolo correre giù per le scale o giocare con il gatto che riposa sul divano, Dusty mi ha detto che si chiama, foto di Harry, Gemma e Anne sono ovunque sui soprammobili. 

Mangiamo tutti e tre insieme, e poi diritti a letto dopo un tour veloce della casa tralasciando ovviamente la stanza della madre, sono distrutta...



-Zayn's pov-



”No!"
”Si!"

”Voglio la rivincita!”- mi lamento contro Niall-
"E' la quarta volta che ti do la rivincita e perdi sempre!“

”Certo! se tu bari!”
”Bella scusa, sei tu l'incompetente in questo gioco!…"- mi rimprovera cercando di essere arrabbiato, ma Niall in fondo non si arrabbia mai-" A proposito! Vuoi dirmi cosa hai fatto in italia o no?!”- eccolo che chiude il discorso ‘Fifa 13’ e apre senza saperlo il discorso ‘Mel’-

”Ti ho detto no! devi aspettare che tornino gli altri ragazzi! mi servite tutti!”- ribadisco-

”Vorrei tanto sapere cosa c’è di tanto importante in quello che devi dirci... ok aspetto"- si arrende- "….dai un’altra partita!”- propone poi riprendendo il gioco in mano-

”Ora mi piaci! se bari di nuovo mangio le tue brioche al cioccolato!”- lo minaccio-
”Le minacce no però!”

Ricominciamo a giocare muovendo i pollici su quel divano vuoto rispetto a tutte le altre volte, mi servono i consigli di tutti i miei amici, devo poterle dire che mi piace anche se ho paura della sua reazione….

”vinto ancora!”
”Le tue brioche al cioccolato sono solo un ricordo per te!”- corro in cucina inseguito da lui con lo sguardo da killer che noi ragazzi ci ostiniamo ad evitare di solito, con Niall è impossibile non divertirsi...
 
-Harry's pov-



Sento la sveglia suonare, ma non la solita sveglia, bensì quel maialino meccanico con la gonnellina di paglia che sbatte i piatti l’uno contro l’altro. Maledetto suono fastidioso, durante gli anni in cui ho vissuto qui a Holmes Chapel quel povero maialino ha avuto un incontro ravvicinato con il pavimento quasi ogni giorno, eppure è ancora qui, intatto per svegliarmi per l’ennesima volta ma questa volta non sono solo, c’è lei qui con me... e non devo andare a scuola, ma posso restare a contemplarla...

Quella ragazza con i capelli così lunghi e mossi e quegli occhi nocciola racchiusi da folte ciglia, con quel carattere sbarazzino e quasi strafottente, ma che sa darti tutto l’amore del mondo con solo uno sguardo, quella ragazza che mi ha fatto perdere la testa sei mesi fa a quelle audizioni, quella ragazza che fa perdere un battito al mio cuore ogni volta che sorride felice, quella ragazza che fa cadere il mio mondo quando è triste, quella ragazza che m’incanta e mi rende fiero quando danza sulle note di una nostra canzone, quella ragazza che da me è più comunemente chiamata pulce ma conosciuta come la MIA Chris dai ragazzi e solo come Christine dalle fan.

Vorrei gridare a tutto il mondo quanto la amo, ma non è possibile… almeno per ora.

Spengo quella maledetta sveglia il prima possibile per cercare di non svegliarla mentre dorme usando il mio braccio come cuscino e le sue mani che sfiorano il mio fianco.

La mia mano scivola sulla sua spalla per poi scendere all'avambraccio, spingendola così in un mezzo abbraccio e osservo il suo pigiama raffigurante margherite e api che volano di qua e di là su uno sfondo blu notte.

 
Alla vista suscita ilarità ma solo lei potrebbe portarlo con così tanta classe.
Continuo a fissarla per qualche altro minuto mentre continuo a sfiorare con il mio dito la sua spalla compiendo movimenti circolari. Improvvisamente i suoi occhi si aprono confusi e storditi, da appena alzata insomma….

”Harry?”- dice sollevandosi leggermente strofinandosi gli occhi-
”Buongiorno amore.”- sorrido come un ebete quando pronuncio quella parola ‘Amore’-
”Buongiorno… come mai già sveglio?”- chiede sorridendo e lanciando un’occhiata alla pancia del maiale dove è posto un orologio- “sono solo le sette e mezza”- continua sbadigliando-

”Il mio amico Pig mi ha svegliato, è ancora puntato come se dovessi andare a scuola”- le sorrido dolcemente come ogni volta che trovo i suoi occhi-
”Ah certo… Pig...”- dice ironicamente facendo apparire la sua dentatura bianca dalle labbra morbide-

”Hei! Non offendere Pig!”
”Scusami Pig.”-dice divertita rivolta alla sveglia prima di alza dal letto sfuggendo alle mie braccia-

La vedo stirare i muscoli tesi facendo i movimenti più strambi, mi fa ridere...

”Dove vai adesso?”- chiedo vedendola raggiungere la porta-
”A fare un bagno, ieri ero troppo stanca e non l’ho fatto”- risponde aprendo la porta della mia vecchia stanza e uscendo-

”Ok, fai presto, dopo devo farlo io “
”Io sono un lampo lo sai “- conclude chiudendo la porta con la sua aria felice-

Eccomi di nuovo solo nella mia stanza, certo che ne è passato di tempo, solo due anni fa andavo ancora al liceo, sbraitavo contro mamma e papà, ero continuamente incazzato e in piena pubertà.

Ci sono ancora tutti i poster attaccati al muro e la foto di famiglia sul comò con mamma, Gemma e, diciamo, i miei due papà, una foto felice che non rispecchia per niente la realtà di qualche anno fa, quando io e Gemma, senza che mamma lo sapesse, ci chiudevamo nello sgabuzzino in piena notte a piangere per non far sentire i singhiozzi a mamma…. e tutto perché papà ci aveva lasciati.

Quando avrò dei figli non li abbandonerò mai, solo per non far provare loro quello che ho provato io insieme a Gemma.

Qualche minuto dopo, mentre sono intendo a scegliere i vestiti da mettere, Chris entra dalla porta ben raggomitolata nell'accappatoio, sbattendo i denti per il freddo..

”Hai freddo?”- chiedo preoccupato-
”Un po, si vede che l’estate è finita, comincia a fare freddo”- sorrido vedendola così allora mi avvicino a lei abbracciandola per scaldarla un po-
”vestiti allora, così ti scalderai, io vado a lavarmi”- le dico lasciandole un bacio amorevole sulla fronte-

”Ok vai…”


Esco in corridoio, chiudendo la porta alle mie spalle, passo dalla stanza di Gemma, dove ancora dorme, e da quella di mamma, vuota, è già andata a lavoro.

Entro in bagno infilandomi dentro la doccia e tiro un sospiro di stanchezza nonostante siano ancora le otto del mattino.

Metto piede fuori dalla doccia qualche minuto dopo, ricoprendomi la vita con la tovaglia, non fa poi così tanto freddo...

Pulisco il vetro appannato dal vapore e inizio a strofinarmi i capelli con la tovaglia. Con velocità li asciugo con il phone stando attento a non lasciare i capelli sul lavandino, mamma lo odia... se penso a tutte le volte che mi ha rimproverato perchè non lo pulivo dopo che avevo asciugato i capelli mi viene da ridere...

Mi vesto velocemente e torno in camera passando da quella di mia sorella, vuota, conoscendola starà già cucinando la colazione.
In camera trovo Chris intenta a digitare sul suo cellulare, seduta sul bordo del mio letto-

”A chi scrivi?”- chiedo curioso-
”Ad Ash, è appena partita, raggiungerà i ragazzi a Londra questa sera”- risponde alzando lo sguardo verso di me-
”Niall starà saltando di gioia”- le rispondo a mia volta sorridendo-

”Chissà! Magari gli si è chiuso lo stomaco per il nervosismo..”- seguono alcuni secondi di silenzio in cui ci guardiamo attentamente, poi entrambe le nostre bocche, contemporaneamente si allargano in una sonora risata visto che neanche osiamo immaginare ad un'eventualità del genere...


”Siete svegli? La colazione è pronta!”- urla Gemma dal piano di sotto-
”Arriviamo!!”

Prendendo la mia ragazza per mano scendiamo insieme di sotto dove troviamo Gemma con un grembiule giallo mentre pone un piatto con toast caldi sul tavolo-“buongiorno!”- saluto dandole un bacio sulla guancia-

”Giorno, dormito bene?”- chiede con quel suo solito sorriso-
”Si benissimo grazie...”- risponde cortesemente Chris-

”Che si mangia?”
”Li hai gli occhi no?”
”Grazie sorella, sempre gentile”- mi guarda con il suo sguardo soddisfatto mentre mi siedo a tavola seguito dalle due donne-

Dopo colazione Gemma va a lavoro accompagnata da Liam, il suo fidanzato, non il nostro Liam, un altro Liam, mentre io porto Chris a fare una passeggiata per le vie di Holmes Chapel, fregandocene altamente dei giornali ma desiderosi di una giornata felice insieme... è tutto così surreale e strano stare qui con lei... però è bello come mi sento ora.


L’ho portata a vedere la mia ex scuola, il parco con le altalene dove da piccolo andavo con papà e Will, il mio caro amico dei tempi della scuola con il quale mi sento ancora, la palestra comunale dove andavo a giocare a calcio, alcuni monumenti tra i pochi che vi sono in questo piccolo paesino, la casa di Will dove nel garage provavamo con la mia ex band, i White Eskimo e la casa della donna che mi dava ripetizioni di matematica.

Di tanto in tanto le racconto qualche aneddoto divertente sulla mia adolescenza e di prima che ci conoscessimo e lei divertita mi prendeva in giro...

Torniamo a casa qualche ora dopo e entrati sentiamo dei rumori provenienti dallo studio….
”C'è mamma…”- dico guardando Chris, mentre sul suo volto si dipinge la preoccupazione. 

Prima che possa tranquillizzarla, una testa spunta in salotto dallo studio… Mamma.

”Harry! Sei tornato!”



-Chris's pov-



”Harry! Sei tornato!”

Appena l’ho vista spuntare dalla porta dello studio il mio cuore si è fermato. Da come l’ha descritta Harry, è una donna dolce e li ha sempre lasciati liberi e incoraggiati a realizzare i propri sogni e dal suo sguardo si può riscontrare questo aspetto di lei. 

Quegli occhi azzurri, i suoi capelli castani e il suo fisico snello mi mettono di buon umore insieme al suo carattere solare e allegro.
Le si sono illuminati gli occhi quando ha visto Harry sul ciglio della porta, chi sa se anche mamma avrebbe questa reazione, il mio rapporto con lei è sempre stato bello ma non ci siamo mai dimostrate l’affetto che proviamo reciprocamente. Lei sempre impegnata tra lavoro e amiche e io sempre impegnata tra scuola e compiti, sono rare le volte in cui abbiamo parlato seriamente sedute faccia a faccia, come quando ho dovuto scegliere in quale liceo andare o quando ho deciso di non prendere più lezioni di violino che lei tanto adorava per dedicarmi alla danza. 

Per il resto battute sfuggenti, un ciao, un buongiorno o buonasera a volte erano le uniche parole che spiccicavamo in giornate intere. So che mi vuole bene come anche papà, ma non sono capaci di dimostrarlo e penso che Nelly la pensi come me.

”Mamma!”- il riccio le corre in contro abbracciandola con dolcezza, una scena stupenda da guardare, dopo mesi si rivedono finalmente-
”Mi sei mancato tesoro..”
”Anche tu…. Mamma… lei è..”

”Chris! Sei tu vero?”- io annuisco timidamente avvicinandomi ai due guardando meglio in volto la donna che sorride, ancora felice, come se morisse dalla voglia di riabbracciare il figlio e stropicciargli i ricci come soltanto una madre sa fare-“Non essere timida, siamo in famiglia qui”-m'incoraggia con fare materno-

”Grazie, piacere di conoscerla”
”piacere mio”- sforzo un sorriso nervoso comprensibile dai due-
”Visto, è bella vero?”- chiede Harry alla madre-
”Oh si! È bellissima”- tiro un sospiro di sollievo contenta che sia andata bene, anche se in imbarazzo per via dei complimenti posso constatare che si è rivelata molto simpatica a contrario dei miei sospetti… credo che andremo d'accordo...



-Melanie's pov-


”dodici uova… uno… due…”- cucinare è l’unica cosa che mi riesce bene a parte ballare e farlo in completa tranquillità è meraviglioso, tranquillità che resterà fino a domani pomeriggio quando torneranno tutti i ragazzi.

Ash è tornata questa mattina presto e già Niall se n’è impossessato, sono fuori dall'ora di pranzo e per forza di cose ho dovuto pranzare sola con Zayn che ora sarà confinato in qualche angolo oscuro della casa. Dal canto mio io sono intenta a preparare una torta di fragole per quando torneranno i ragazzi.

”Che fai?”- chiede Zayn spuntando all'improvviso in cucina, affondando un dito nella glassa-
”Torta di fragole..”
”Per me?”- domanda con uno sguardo supplichevole e da cane bastonato allo stesso tempo-

”Per tutti!”- è come se lo stessi sfidando ad un gioco che non conosco, mi viene istintivo fare la strafottente davanti a lui, vorrei tanto sapermi chiarire sui miei sentimenti, a volte è il ragazzo più dolce al mondo altre volte il più stronzo di tutti-

”Bel ringraziamento, se non fosse per me non saresti di nuovo qui”- dice offeso, ed ecco apparire il suo lato da stronzo-
”Mi rinfaccerai questa cosa per il resto della vita? Ti ho già ringraziato mille volte, anche se in realtà dovrei ringraziare quel tuo amico che ha comprato la casa”- dico mescolando l’impasto con la frusta-

Con la coda dell’occhio vedo che abbassa lo sguardo come se fosse turbato da qualcosa che ho detto-
”Scusa..”- sospiro arrendevole anche se non so neanche per cosa mi sto scusando-
”Non ti devi scusare, hai ragione….. comunque rifarei quello che ho fatto altre diecimila volte..”- ed ecco il suo lato dolce, con mia grande sorpresa, dalla mia bocca esce un grazie sincero accompagnato da uno scambio fugace di sguardi talmente intensi da mettermi in agitazione-

”Ehm renditi utile, fa scaldare il forno..”- dico cercando di rimediare a quell'imbarazzante momento-
”Si certo e tu cosa mi dai in cambio?”- chiede con un ghigno sa so tutto io-

”Una fetta di torta ti basta?”- chiedo indifferente continuando a mescolare quella poltiglia giallognola-
”No! non mi basta..”- sembra che godi nel provocarmi-
”E cos'altro vorresti?”- chiedo mentre si avvicina provocantemente a me appoggiando il suo petto al mio braccio in opera con la crema di fragole.

Sento il suo sguardo su di me e probabilmente sta sorridendo, è uno di quei momenti in cui vorrei solo prenderlo per le guance e baciarlo avvicinando le sue labbra alle mie vorticosamente in deliri di emozioni, almeno da parte mia sarebbe così, ma l’unica cosa che sono in grado di fare in questo momento è mescolare quella merda di crema aspettando una risposta alla mia stupida domanda….

”Ne voglio due…”- mi sorprende poi-
”Cosa?”- mi volto guardandolo interrogativa-
”voglio due fette di torta..”- dice maliziosamente allontanandosi verso il forno come se conoscesse già la mia risposta-

”Andata…”- mi aspettavo qualcos'altro, ma quel qualcos'altro non accadrà mai….


-Zayn's pov-


Adoro provocarla, è il mio passatempo preferito da sempre, adoro vederla nervosa, rossa in volto e con gli occhi fissi su qualcosa di tanto interessante quando una pantofola di zia Perla, sono tutte caratteristiche di lei che ho notato in questi giorni, e questo mi fa capire che non le sono del tutto indifferente, lo spero almeno.

”Forno aperto, sei in debito di due fette di torta ricorda”- dico avvicinandomi alla porta della cucina con l’intento di uscirne-“Ah! Melly, ha chiamato Niall, staranno fuori anche per cena…”- Melly...-

”Ma cosa avranno da dirsi? E non chiamarmi così!”-sbuffa evidentemente infastidita dalla situazione-
”Ti infastidisce così tanto stare sola con me?”-chiedo irritato-
”No..non….”

”Si invece!... senti, io ci sto provando! Voglio andare d’accordo con te con tutto il cuore!”- confesso triste-

”Ma … anche io…io non…”
” ‘Tu non’ cosa? Dillo una volta per tutte, dillo che ti infastidisco e non ti piace la mia presenza!”
”A me piace la tua presenza…. Zayn senti…”

”Tze! Sta succedendo di nuovo, litighiamo sempre… è inutile..”-sogghigno infastidito-
”Posso parlare!?”- urla venendomi davanti-“ci sto provando anche io! Voglio anche io andare d’accordo con te! Ma non è colpa mia se sei peggio di una ragazza con le mestruazioni per 365 giorni all’anno! a volte sei dolce altre volte un bastardo a cui vorrei solo mettere la testa nel cesso, non so come prenderti! O come comportarmi con te! Fa pace con te stesso e smettila di fare il bam..”- non la lascio neanche finire che mi avvento sulle sue labbra facendole combaciare alla perfezione mentre le accarezzo i capelli morbidi come la seta, per un attimo sento che ricambia volentieri ma subito dopo mi sento spingere via con violenza per poi vederla svanire al piano di sopra, lasciandomi come un imbecille.

In preda ad uno scatto di rabbia per la cazzata che ho fatto tiro un calcio fortissimo sul marmo dell’isola della cucina, maledicendo tutti i santi per il dolore e la rabbia nei miei stessi confronti... che diavolo mi è preso?

 




Scusate per il ritardo! ma finalmente ho aggiornato anche questa:) ringrazio tutte quelle
che hanno letto e stanno leggendo questa storia, davvero grazie, vi posso dire che
mancano una decina di capitoli alla fine, ma è già in programma una
seconda serie, quindi se la volete fatemi sapere:)
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! a presto:)
Baci Louise<3
  
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