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Autore: jaki star    07/09/2013    3 recensioni
Il colpo più forte della vita.
La caduta, piegato dal dolore, ed il riscatto: lo Shinigami come riuscirà a portare sulle giovani spalle il grave peso della morte?
Come farà senza la figura di riferimento?
Sulle note di Hurt, Christina Anguilera.
Ps: piccolo accenno KidXLiz e SteinXMarie
Genere: Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Death the Kid, Sommo Shinigami
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PADRE

Padre.
Una parola vitale.
Una delle figure più importanti di qualsiasi vita.
Un sostegno, una certezza.
Lui era l’unico che ti potesse capire.
Lui aveva dato tutto per vederti crescere, per farti divenire il più grande dei figli.
Anche la sua stessa vita.
Sapeva, Shinigami Sama.
Sapeva che saresti diventato uno shinigami completo.
Sapeva, che sarebbe morto senza poter vedere un'ultima volta il tuo sorriso.
Senza poter assistere al tuo matrimonio.
Senza poter vedere i tuoi figli nascere.
Senza poter invecchiare al tuo fianco, osservando i nipoti giocare in cortile.
Seems like it was yesterday
When I saw your face

 
You told me how proud you were
But I walked away
If only I knew what I know today

 
 
Non ti curi del calcio che ti è arrivato in pieno viso.
Resti lì, chino sotto un peso troppo grave per poter essere sollevato.
Un peso che ti schiaccia, un peso che sporca la tua coscienza.
Ricordi, quelle ultime parole.
“Sono orgoglioso di te, nemmeno sai quanto”.
Quelle sillabe infilzano il tuo cuore come gelidi pugnali.
Il metallo dalla freddezza della morte scava nelle tue piaghe, annientandoti.
Non ti rendi nemmeno conto di star piangendo come un bambino.
Già, come un bambino: un bambino senza ali, privato del suo angelo più bello.
Del suo unico angelo.
Magari, fossi ancora un bambino: potresti ancora godere del calore del suo amore, dei suoi abbracci paterni.
Rimpiangi quelle volte in cui lo hai trattato male, poche tutto sommato.
Rimpiangi il volto celato dietro alla maschera, rimpiangi la sua allegria, le sue battute, i suoi modi di fare.
Rimpiangi di non avergli sorriso, un’ultima volta.
Così duro, così freddo, te ne sei andato sulla Luna, per garantire un futuro a quel mondo tanto amato.
Per salvare gli umani tanto stimati da lui, da tuo padre.
Papà è stata la tua prima parola, detta troppe poche volte.
Nella tua testa, senti ancora la freschezza della sua risata.
 
I would hold you in my arms
I would take the pain away
Thank you for all you’ve done

 

Sei nel tuo letto, la sera, dopo aver giurato eterna fedeltà ai tuoi doveri.
Nessuno sa come stai, nessuno sa che piangi, sconsolato, perché sei solo in quella stanza.

L’unica cosa che vorresti, è tornare indietro per bearti della sua forte stretta, dei suoi abbracci traboccanti d’amore.
Mai, li hai desiderati così tanto.
Mai hai desiderato di abbracciarlo, come in questo momento.
Mai hai voluto fargli percepire l’amore che solo un figlio può dare.
L’amore che dà vita.
Non smetterai mai di ringraziarlo, non smetterai mai di essere riconoscente a tuo padre.
Perché solo un padre può amare talmente tanto un figlio da sacrificare la sua vita per te.
Per permetterti di realizzare i tuoi sogni.
Tu sei lui, ora, perché lui vive in te.
Piangi, ma sai che è la verità.
Forgive all your mistakes
There’s nothing I wouldn’t do
To hear your voice again
Sometimes I wanna call you
But I know you won’t be there

 
Hai perdonato tutti I suoi errori: per te lui, ora è una persona santa e senza peccati.
Vorresti chiamarlo in qualsiasi momento, daresti l’anima per poter sentire di nuovo la sua voce.
La verità, nuda e cruda, ti colpisce ogni volta come uno schiaffo: sul tuo viso graffiato dalla sofferenza, sai che lui non potrà mai più essere al tuo fianco.
I’m sorry for blaming you
For everything I just couldn’t do
And I’ve hurt myself by hurting you

 
Quando ti sei inginocchiato davanti al suo mantello, ancora troppo grande per te, ti sei sentito incolpa.
Avverti nel cuore le colpe di aver incolpato tuo padre per la tua inettitudine.
Ti rendi conto che tu eri il fallito, e non lui.
Ti rendi conto di esserti fatto male, tutte le volte che l’hai ferito.
Somedays I feel broke inside
But I won’t admit
Sometimes I just want to hide
’cause it’s you I miss
And it’s so hard to say goodbye
When it comes to this

 
Ti senti distrutto nel profondo, nell’animo.
Davanti agli altri non lo vuoi ammettere: non dai a vedere la tua debolezza, ti nascondi in un guscio di freddezza.
Ti manca, ti manca ogni singolo secondo.
Ti manca il suo amore.
Un amore che nemmeno Liz ti può dare.
Un amore che nessun essere vivente ti potrà mai dare.
Perché nessun essere vivente sarà mai come il tuo papà.
Non puoi dire addio a tuo padre, è difficile, quando sei in queste condizioni.
Would you tell me I was wrong?
Would you help me understand?
Are you looking down upon me?
Are you proud of who I am?

 
Mi diresti che avevo torto?
Mi aiuteresti a capire?
Mi stai guardando dall’alto?
Sei orgoglioso di chi sono?
Le domande che ti poni spesso.
Le domande a cui vorresti avere una risposta.
Ma infondo, tu ne sei sicuro: lui ti sta guardando dall’alto.
Lui ti sta guidando, ti giudica, ti aiuta in ogni situazione.
Lui è orgoglioso di te.
There’s nothing I wouldn’t do
To have just one more chance
To look into your eyes
And see you looking back
Non c’è niente che non faresti per avere una sola possibilità, l’ultima, una soltanto
Di guardare nei suoi occhi, lo specchio dei tuoi, e vederlo rispondere al tuo sguardo. 
If I had just one more day
I would tell you how much that
I’ve missed you since you’ve been away
Oh, it’s dangerous                               
It’s so out of line to try to turn back time

 
Se solo tu avessi un altro giorno in più, per poter dirgli quanto ti manca da quando se n’è andato…
Ma non puoi, lo sai: è contro tutte le regole, contro il tuo destino, contro il corso degli eventi.
Ha dato la vita per poterti dare la possibilità di vivere, di sconfiggere tuo fratello, di creare un nuovo mondo, una nuova era.
Vorresti riportare indietro il tempo, ma sai che è pericoloso: giocare col fuoco non porta bene, ne sei al corrente.
È una cosa esagerata, sbagliata, riavvolgere gli eventi.
Per questo non lo farai, anche se un figlio, per il padre, infrangerebbe tutti i regolamenti.
Ma tu non lo fai, perché sai che lui non lo vorrebbe.
Ora non sei più nella stanza della morte.
Ora sei abituato ad essere chiamato Lord Shinigami, Sommo Shinigami, Shinigami Sama…
Eppure, c’è sempre quella parte della tua anima che soffre, che pensa a lui.
Poi però riguardi quella foto, la foto di un ricordo d’infanzia: sai che lui vive in te.
Liz s’inginocchia al tuo fianco e  ti sorride: tu rispondi, accettando il suo aiuto.
Le prendi le mani e ti rialzi: guardi nei suoi occhi blu, e capisci che ora è la vita a tenerti.
La vita che lui stesso, tuo padre, ti ha donato, sacrificandosi.
L’aria calda ti spettina, mentre osservi ciò che hai costruito.
Vedi Marie e  Franken che ti lanciano un sorriso, guardandoti pieni di speranza: proprio come guardavano il tuo predecessore.
Ora ti senti fiero, felice di avere la vita nel cuore: riesci a percepire l’anima nel ventre di Marie crescere sempre più.
Inspiri, mentre il sole ti illumina il viso, asciugandoti l’ultima lacrima: terrai stretto il ricordo di tuo padre, ogni giorno della tua vita, permettendo a quella piccola anima di nascere, di germogliare, di vivere.
L’ultima cosa che riesci a dire, mentre abbracci la tua futura sposa, è il messaggio più grande dell'amore.
Grazie, papà.
Ti voglio bene.
 
 


 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 

 
 
 
  
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