Ero sdraiato su una lunga distesa verde, il cielo era blu,ma alcune nuvole chiare oscuravano il sole, e i pochi raggi di luce che penetravano mi riscaldavano la pelle... Continuavo a guardare il cielo..senza un motivo preciso, quel cielo...che mi ha sempre protetto.., che non mi ha mai lasciato solo..., quel cielo che c'è sempre stato, che non mi ha mai abbandonato,tradito o mentito..., Solo io e quel Magnifico cielo blu... Ad un tratto nuvoloni neri iniziarono a spargersi per tutto il cielo, e in seguito iniziò a piovere, ma io non mi muovevo, restavo li..immobile, incapace di andare via, baganto..,disorientato, in un certo senso triste per aver perso il mio cielo blu... Continuavo a pensare.."Perchè il mio Cielo blu mi ha abbandonato..?". "Perchè..? Perchè..mi abbandonano tutti?, perchè..le persone devono morire..?,Perchè.. non posso essere anche io felice..." Pensieri come questi oscuravano la mia mente, la pioggia cadeva veloce sul mio viso, ma ad un tratto non ne cadde più, ora invece del cielo, vedevo un ombrello blu..come quel cielo..una voce mi chiamò.. -Ehi...se stai sotto il temporale ti prenderai un raffreddore-. Mi alzai accanto a me vidi un ragazzo che poteva avere massimo 21 anni, i suoi capelli erano neri, e i suoi occhi erano di un blu penetrante..che ti catturava..era il ragazzo più bello che avessi mai visto, parlò di nuovo: -Vieni..se vuoi ti riaccompagno a casa-. Io annuii in silenzio facendo strada, e stando sempre zitto, quell'uomo era più alto di me, e per questa differenza di altezza fu costretto ad abbassare l'ombrello. Mentre camminavamo mi chiese: - Come ti chiami?-. Non avevo proprio voglia di parlare ma risposi: - Ryoku...Ryoku Kimura..-. L'uomo accennò un sorriso - Piacere io sono, Ajoru Suzuki, be dimmi..quanti anni hai?-,- 19...e lei circa 21 se non erro..- Risposi. - Sei un acuto osservatore è esatto...e..dimmi..perchè sei così giù di morale? -. - Oggi è morto mio fratello..-. -Oh...mi dispiace..e come è morto..se posso chiederlo-. - Si è suicidato..- Risposi freddamente. -Oh...ma hai sempre i tuoi genitori-. - No anche loro sono morti..in un incidente stradale..-. -Oh..ma perchè tuo fratello si è suicidato?-. - Mi manca un anno alla maggiore età.."( in giappone si raggiunge a 20 anni )" e lui...non si voleva prendere cura di me...anche se dopo il processo sono stato affidato a lui..nella mia famiglia mi odiavano tutti...non so perchè..ansi lo so il perchè..sono nato solo per un errore, da un amante di mia madre..non ha abortito solo perchè non mi voleva sulla coscienza..-. -E' una storia molto triste...hai degli amici?-. -No..non parlo con i miei compagni..- Dissi leggermente infastidito da tutte quelle domande di un tizio che non conoscevo. Ad un tratto Ajoru mi blocco il polso impedendomi di andare avanti, - Ryoku..tu..non ti ricordi di me?..- Mi chiese con lo sguardo basso. - No..perchè? ci conosciamo?- Chiesi quasi impassibile. - Si...io ero un tuo sempai alle medie.., ti guardavo ogni tanto..ed eri sempre solo, così un giorno sono andato a parlarti..e da quel giorno,abbiamo sempre parlato nell'ora di pranzo..- - Oh!..ora ricordo...Mi dispiace di non averti riconosciuto..- -Fa niente..-. - Siamo arrivati...- Dissi calmo. - Be..allora credo non ci rivedremo più..visto che fra un pò partirò per l'Hokkaido..-Dissi. -Non importa..-Disse il sempai,che con la sua voce serena. Ad un tratto vidi l'ombrello cadere,lasciandoci li sotto la pioggia,che ci bagnava..Ajoru si avvicinò mi strinse i polsi e mi bloccò al muro,i miei occhi grigi guardavano fissi i suoi occhi color zaffiro, e ad un tratto mi baciò..in quel bacio sentivo calore..anche se le nostre labbra erano bagnate dalla pioggia..,continuò a baciarmi,quasi incapace di lasciarmi andare..ma dopo qualche secondo le nostre labbra tornarono ad essere separate..- Ti seguirò ovunque tu vada...Ryoku...Ti amo..ti ho cercato per anni..ti ho sempre amato..e finalmente ti ho ritrovato...non ti lascerò più andare via da me..-. - Ajoru...- Riuscii a dire solo questo..ero molto imbarazzato e incantato allo stesso tempo dal suo sguardo. Mi abbracciò e mi coprì con il suo cappotto..ricambiai lentamente il suo abbraccio chiudendo gli occhi..mentre Ajoru continuava a sussurrarmi, le tre parole più belle del mondo..- Ryoku..Ti amo..- Scandì lentamente quelle parole che penetrarono in profondità nel mio cuore facendomi male... Continua...