Anime & Manga > Full Metal Alchemist
Segui la storia  |       
Autore: AlexVT    14/03/2008    1 recensioni
-Comandante, posso farle una domanda?- L'uomo appoggiato alla scrivania sollevò la testa annoiato dal documento che fingeva di leggere da almeno quaranta minuti. Che diavolo vorrà ora?!? -Lei è innamorato del tenete Hawkeye?-
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jean Havoc, Riza Hawkeye, Roy Mustang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Un tantinello

 

Ciao a tutte!

Ho scritto tanto la prima parte quanto la seconda e se riesco anche la terza così di getto.

In realtà doveva essere una one-shot (non sono molto portata per le storie troppo lunghe, non mi fido molto della mia costanza... Infatti anche le altre che ho in ballo ho sempre paura di lasciarle a metà...), poi però ho pensato che ci stava bene anche un "seguito". visto poi che anche qualcun altro era d'accordo...

"Seguito" è tra virgolette perchè non è proprio un seguito quanto più un cambio di prospettiva.

Credo si capisca, ma ve lo dico ugualmente: la prima aveva un punto di vista abbastanza generale, questa invece è più che altro un flusso di pensieri di Roy e la prossima dovrebbe essere la stessa vista attraverso gli occhi di Riza.

Ringrazio tutti quelli che hanno recensito e ovviamente aspetto con ansia le opinioni su questa seconda parte.

Grazie mille.

Baci 

Alex

 

 

 

 

Un tantinello..."geloso"?!?!?

 

Finalmente quello scocciatore se ne era andato.

Ne aveva sentite fin troppe per oggi.

Lui “geloso”… sì, ma che sciocchezza… e di Hawkeye poi…certo che la nazione poteva star proprio tranquilla con un esercito così…

Scosse la testa tentando di concentrarsi sul rapporto che teneva tra le mani.

Spostò con fare infastidito i pezzettini di mina rotta sparsi sul foglio ricominciando a leggere da dove era rimasto prima di venir interrotto.

…il sospettato si è avviato verso l’appartamento in…

Certo che non hanno proprio niente da fare se continuano a pensare a queste assurdità invece di concentrarsi sul lavoro. Dovrò caricarli maggiormente, almeno la pianteranno di perder tempo osservando il didietro dei colleghi!

Per un secondo un’immagine del tutto inappropriata attraversò la mente del colonnello. Ma che cavolo sto pensando!?!?!?!

Scosse la testa rituffandosi nel documento davanti a lui.

…verso l’appartamento in cui abitava l’am…

E poi, in fondo, non era certo una questione personale... ovviamente si trattava esclusivamente di una questione puramente professionale. Il tenente non solo era una loro collega, se non addirittura un loro superiore, era anche una sua diretta sottoposta e lui aveva l’obbligo di difenderne l’onore ed esigere che le venisse portato tutto il rispetto che meritava!!!

Sì. La questione di base era quella. E lui se la stava prendendo in quel modo solo ed esclusivamente per quel motivo.

Niente altro…

Quindi, d’ora in poi tutti quei, come li aveva definiti quell’impiastro?!?!?ah sì, tutti quei “mosconi”… (lui avrebbe avuto senz’altro un termine più adeguato…)…da domani avrebbero fatto meglio a sparire, altro che “farsi avanti”…

Se solo gli fossero capitati tra la mani...

Sorrise sicuro della sua “decisione”, rimettendosi con nuova lena al lavoro.

… l’appartamento in cui abitava l’amante. Una giovane donna bionda di circa una trentina d’anni…

Il colonnello lasciò cadere il plico sul piano della scrivania con fare esasperato.

Non era proprio giornata.

Si appoggiò con tutto il suo peso allo schienale della poltrona lasciando cadere le braccia a peso morto.

Mentre chiudeva gli occhi cercando di riprendere il controllo, uno strano treno di immagini e voci decise di corrergli avanti e indietro per la mente.

Hakweye circondata da ammiratori che sorridevano maliziosi e lascivi, fischi e battute al suo passaggio, uomini che le chiedevano di uscire, qualcuno che la abbracciava, il segretario del generale Fargunt che le porgeva dei fiori ricevendo un grazie appena sussurrato, quel ruffiano del secondo piano che le baciava la mano guadagnadoci un sorriso, il bellimbusto che lavora alla mensa che la stringeva a sé lasciando scorrere le mani tra i suoi capelli d’oro, quell’impertinente di Havoc che le teneva la mano osservandola ridere dopo una battuta scontata,…

Dio mio, doveva esserci lui in tutte quelle immagini, non certo quel branco di incapaci!!!!

Scattò in piedi tirando una manata alla scrivania e spargendo fogli ovunque.

Sbuffò esasperato dirigendosi verso la finestra.

…Sexy… Il fatto che Havoc avesse usato l’aggettivo “sexy” riferendosi a Riza, l’aveva abbastanza colpito… certo non come quando aveva parlato di “un uomo” e “sua donna”…

“sua donna”…

Hakweye era il suo tenente, la sua guardia del corpo, il suo braccio destro, non era e non sarebbe mai stata la donna di nessuno!!!

…di nessun altro almeno…

Sospirò sconsolato.

In fondo perché no, non aveva mai considerato questo punto di vista. Non l’aveva mai guardata come una donna, lei era Hawkeye, non era certo una donna come tutte le altre. Non aveva bisogno di essere sexy o simili, era Hawkeye e basta…

Certo che però ogni tanto…

Mentre osservava il sole scendere lento oltre gli alberi del parco del quartier generale un secondo treno di immagini e voci attraversò la mente di Mustang: Riza fradicia sotto la pioggia accanto a lui, una mano che si sposta una ciocca d’oro colato oltre l’orecchio, "l'uomo che aspetta da sempre", un sorriso appena accennato dopo una sua discussione con Fullmetal, "Fino alla fine, glielo prometto", la sensazione di sicurezza nel saperla sempre lì, l’ombra di una carezza mentre sonnecchiava sulle pratiche ancora da firmare,…

Questa volta però erano immagini reali: ricordi dimenticati, scene quotidiane, momenti dati per scontati…  

Mustang si scoprì sorridere riflesso nel vetro davanti a lui.

Doveva ammetterlo, l'idea di qualcun altro insieme a Riza lo faceva impazzire...

Il pensiero di qualcuno che la sfiorasse gli faceva ribollire il sangue nelle vene…

“Un tantinello…geloso” avevano detto?!?!?

Sorrise di nuovo.

Incoscienti…

Anzi, sorrise perfido, folli…

 

D’un tratto tutti i suoi sensi si misero all’attenti: era lì, aveva sentito la sua voce e riconosciuto il suo passo…

Ne era certo, non si sarebbe mai sbagliato su una cosa del genere: il suo tenete era lì, dietro quella porta, in mezzo ai suoi uomini…

-HAWKEYE!!!!-

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Full Metal Alchemist / Vai alla pagina dell'autore: AlexVT