SENZA TE O CON TE
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PROLOGO
Il Madama Butterfly era il locale gay più trendi della città, frequentato da professionisti e gente importante. Cristian ci andava anche se non era un professionista o una persona importante e non gliene importava se gli altri lo guardavano strano, lui ci andava per l'atmosfera, la musica, i drink e...si lo ammetteva, anche per gli uomini!
Non è che tutti erano belli anzi molti erano piuttosto brutti, e c'era pure qualche vecchio che proprio stonava con l'ambiente, ma ce ne erano anche molto belli e fascinosi e qualcuno era riuscito pure a portarselo a letto.
Cristian si definiva belloccio, era umile e non voleva dire che era bellissimo ma era consapevole del suo aspetto. Fisico statuario, carnagione dorata, labbra carnose ma mascoline e profondi occhi verdi, aveva ventitre anni e tanta vitalità, forse per questo riusciva praticamente sempre a conquistare qualche bel tipo per finirci la serata.
Quella sera si sentiva un po' giù però, forse era per il lavoro che andava male (aveva un negozio di articoli sportivi) o per il litigio con il vicino che praticamente tutti i giorni gli rompeva le scatole perchè secondo lui faceva troppo rumore con la moto, ma stava di fatto che si sentiva triste e svogliato e quando entrò nel locale pieno di luci e musica si sentiva davvero pentito di esserci entrato.
-Forse era meglio se mi stavo a casa- disse con un sospiro appoggiandosi al bancone del bar.
-Dai su con la vita Cris, la vita è bella, bisogna divertirsi!-disse il barista, che si chiamava Artur ed era diventato suo amico. Ma non ci era andato a letto, lui non andava a letto con gli amici.
-Eh lo so amico mio- rispose Cris -ma stasera sono proprio giù. Cioè non so, mi sento stanco e svogliato, forse me ne vado a casa.-
Dicendo così guardò verso l'entrata e vide entrare l'uomo più bello che i suoi occhi verdi avessero mai visto. Alto, biondo, con i muscoli scolpiti e lo sguardo da seduttore incallito.
-Ei Cris, non vai più via?- gli domandò per sfotterlo il barista.
Cristian lo guardò storto e rispose: -Chi ha mai detto che volevo andare via? Stasera voglio divertirmi, altroche andare a casa!-
In momento partì una musica caraibica che gli piaceva molto e tutti iniziarono a ballare sfrenatamente, anche il nuovo bellissimo arrivato che iniziò a muovere il suo corpo statuario e sexy ricevendo gli sguardi di tutti intorno a lui. Molti si misero a ballare proprio addosso a lui e lui sembrava apprezzare molto quel comportamento.
Cristian si infastidiva di questo e allora decise di intervenire nella situazione, quell'uomo stupendo meritava di meglio che quattro allupati che si strusciavano addosso, meritava uno come lui.
Spazio autrice: ciaooooooooooooo a tuttiiiiiiiiiii eccomi qui sono nuova e sicuramente faccio molti sbagli ma con il vostro aiuto spero di migliorare, che ne pensate di questo inizio??? Continuo???? Rispondete in tanti vi prego!!
Bacissimiiiiiii XxXxXbimba