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Autore: slanif    08/09/2013    2 recensioni
Draco/Harry, Sirius/Remus
Fan Fiction su Harry Potter daaavveeerooo triste e death e angst! Preparate i fazzoletti, gente! XD! Buona lettura!
Genere: Angst, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Potter, Remus Lupin | Coppie: Draco/Harry, Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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La Morte Del Cuore
di slanif

**

Non so che fare, lo ammetto. 
Vedo Harry che si distrugge dal dolore della perdita della persona che più ama e io non so davvero dove mettermi le mani.
Cerco di farmi forza anche per lui, ma non è facile… 
Io lo capisco…
Anche io ci sono passato… 
Ma se la morte di Sirius è stato un perfido scherzo del destino, la morte di Draco è stata un’atrocità…
Sirius è morto per un’assurdità, ma Draco è stato preso e massacrato dal suo stesso padre… 
E’ stato circondato da una ventina di Mangiamorte mentre era a passeggio con Harry per le vie del boschetto isolato dietro la cittadina di Hogsmaede, e lo hanno preso e massacrato… 
Gli hanno tolto la pelle a morsi e gli hanno cavato gli occhi con le mani…
Gli hanno spezzato tutte le ossa e lo hanno fatto morire di dolore mentre Harry non ha potuto far altro che stare a guardare il suo amore che veniva trucidato perché veniva tenuto da quattro Mangiamorte che lo avevano disarmato e lo picchiavano per stordirlo.
Non c’è stato niente da fare. 
Tutti i Mangiamorte ridevano mentre Harry urlava e anche Lucius rideva sguaiatamente mentre Narcissa sussurrava parole di schifo verso quel figlio che aveva preferito una vita normale vicino alla persona che amava piuttosto che seguire le orme dei suoi genitori e unirsi al gruppo di seguaci di Voldemort.
Quando Harry mi è apparso davanti alla porta con il corpo di Draco tra le braccia ho capito che tutto sarebbe cambiato. 
Draco non aveva più gli occhi e le palpebre chiuse erano rosse di pianto e di sangue, la bocca distrutta e il naso rotto…
Il corpo ridotto a gelatina… 
Un massacro…
E Harry… 
O mio Dio…
Non dimenticherò mai il suo viso… 
Era stravolto…
I capelli scomposti… 
Il viso macchiato di sangue…
E gli occhi… 
Quegli occhi prima verdi e vivaci ora erano spenti.
Capì, in un lampo, che anche Harry era morto. 
Di una morte diversa ma ben più dolorosa.
Della morte del cuore… 
E anche adesso, a distanza di mesi, il suo viso e i suoi occhi non sono cambiati…
I suoi occhi piangono sempre ma lui non emette un suono… 
Se ne sta zitto, lì, appoggiato alla finestra, a guardare la neve avvolto in una coperta di lana.
Non mangia e non beve. 
Non si muove.
Sembrerebbe una statua se non ci fossero le sue lacrime… 
Mio Dio…
Cosa devo fare? 
Sirius, ti prego, aiutami tu!
Amo Harry esattamente come lo amavi tu… 
Voglio fare qualcosa…
Ma cosa? 
Cosa??
“Harry…” sussurro piano. 
Lui non si volta, non fa niente.
Sembra quasi che non mi abbia sentito… 
Ma so che non è così…
“Harry…” ripeto sedendomi vicino a lui che se ne sta raggomitolato sul davanzale. 
Gli poso una mano sulle ginocchia e vedo i suoi occhi voltarsi a guardarmi.
“So come ti senti, in un certo senso…” prendo fiato e chiudo gli occhi “Quando Sirius è morto credevo che il mio mondo sarebbe finito… credevo che per me non ci sarebbe stato scampo… che sarei morto… ho pensato al suicidio più di una volta… ma poi ho capito che Sirius non avrebbe mai voluto che io morissi… dovevo vivere per me e per lui… in un certo senso dovevo essere il tramite tra lui e il mondo…” riapro gli occhi e li punto su quelli di Harry “Io amo ancora Sirius, non smetterò mai di amarlo… lo amavo quando lo credevo colpevole della morte di Peter e dei tuoi genitori… lo credevo colpevole ma il mio amore non si è affievolito, anzi, si è rafforzato e mi odiavo perché amavo qualcuno che avrei dovuto odiare… ma lui era Sirius… il mio Sirius… era il Sirius che mi riempiva d’amore durante gli anni ad Hogwars… anche se colpevole o morto lui è sempre Sirius… odio il cielo per avermelo portato via, ma non potrò mai smettere di amarlo ed è proprio questa consapevolezza a farmi andare avanti… so che la morte di Draco è stata qualcosa di orribile, ma credimi, lui non vorrebbe che tu stessi così… vorrebbe che tornassi te stesso… vorrebbe che tornassi l’Harry di cui era tanto innamorato…” mi fermo un attimo per riprendere fiato “Ti prego, Harry… torna quello che eri…”. 
Sento gli occhi bruciare ma non voglio piangere.
Troppe lacrime sono già state versate. 
Non voglio aggiungere anche le mie…
Aspetto quindi impaziente una sua risposta che però non arriva, come temevo. 
Lui non fa niente.
Mi guarda e basta, senza muoversi o emettere suoni.
Sconsolato sospiro. 
Spero almeno di non aver parlato a vanvera…
Mi alzo cercando di forzare un sorriso e mi avvio alla porta. 
Prendo la maniglia e la porto verso il basso.
Apro la porta di legno di quercia ed esco. 
Proprio mentre sto per richiudere la porta sento Harry dirmi: “E’ troppo difficile senza di lui, Remus…”.
La sua voce è impastata e roca per la troppa inattività. 
“Lo so, Harry, ma tu devi reagire!” gli dico deciso senza muovermi.
Sento del silenzio subito dopo le mie parole così accosto la porta e percorro il corridoio che mi porta alle scale. 
Le imbocco e dietro di me sento i suoi passi incerti e stanchi…
Sorrido. 
Lo so che è difficile, Harry ma hai già fatto un grande passo avanti.
“Cosa vuoi per cena, Harry?” chiedo. 
“Qualcosa di caldo e sostanzioso…” dice piano.
“Va bene…!” sussurro ed entriamo in cucina. 
Lui si siede pesantemente su una delle sedie.
“Mi aiuterai, vero, Remus?”. 
“Certo” sorrido.

**FINE**

   
 
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