Un passo. Un altro passo. Asfalto.

Un passo. Ancora. Pozzanghere unte. Merde di cane. Sono in città.

Un passo. Quanti con queste scarpe? Consumato il cuoio della suola. Consumato.

Un passo. Un altro passo ancora e cammino con lui lungo quella strada buia.

Mi fermo. La mia mano percepisce ancora la tua mano sul mio fianco. I miei occhi portano impressi i tuoi. Avverto il tuo profumo ad ogni respiro.

In lontananza vedo delle persone, ti stringo la mano.

Per un periodo ti ho odiato. Non capivo come avessi osato negarti. Forse era solo un'autoconvinzione del mio cervello, ma non del mio cuore.

Un passo. Un altro passo. Riprendiamo il cammino.
Fa freddo, ho freddo.


Mi mette la mano sul fianco, mi vengono i brividi come la prima volta, camminiamo e ci sediamo.
Sento il suo corpo avvicinarsi al mio. La mia testa non capisce più niente. 
Avrei voluto non andarmene mai da quelle braccio.
mi sussurra.

Dopo essermi scaldata tra le sue braccia, ci alziamo e riprendiamo.
Un passo. Un altro passo. Mano nella mano.
Lo spazio intorno a noi si fa sempre più buio. Le ore passano. 
Io e lui ci fermiamo, o meglio, lui mi ferma. Volto lo sguardo verso di lui, mi guarda.
Vedo quel suo labro superiore incurvarsi, come solo lui sa fare per sorridermi. Sorrido.
< Ti va di andare al nostro posto?> mi chiede con la speranza di un mio si come rispota.
Lo capisco, orami lo conosco cosi tanto, che capisco da come mi parla.
rispondo.
Mi prende ancora la mano, le sue dita si intrecciano alle mie.

Il nostro posto è semplicemente un gazzebo in un parco. Quel posto è dove ci siamo dati il primo bacio. Quello è il nostro posto.

Arriviamo li e ci sediamo. Lui mi abbraccia. Io mi accoccolo sul suo petto.
< Voglio te, per sempre.>
Il mio cuore inizia a battere.
No, non era la prima volta che me lo diceva, ma ogni volta io mi sentivo come se potessi volare.
Le mie labbra sorridono da sole, mi volto verso di lui.
< Sei tutto ciò che voglio nella mia vita.> sussurro.
Sorridiamo. Ci guardiamo per un attimo.
Ecco, il punto più emozionante.
La sua mano, che delicatamente mi sposta i capelli.
Il suo caldo respiro che si avvicina il mio.
I suoi occhi che si chiudono.
Le sue labbra che molto lentamente si aprono.
Amo non chiudere subito gli occhi. Amo vedere tutto quello che fa.
Lui è a pochi centimentri da me.
Alzo il viso.
Finalmente chiudo gli occhi.
Le mie labbra si avvicinano alle sue.
Appena si toccano il mio cuore batte forte. 
Esiste una sensazione più bella? Esiste qualcosa di più emozionante?

Si è fatto tardi ed è ora di tornare.
La sua mano calda riprende la mia. Camminiamo.
Camminiamo fino a casa mia.
Sotto il cancello, mi ribacia.
< Adoro stare con te.>

< Buonanotte piccola mia>
Lentamente mi lascia la mano. Lentamente indietreggia, come se non volesse andarsene.
Mi guarda. Lo guardo. Capisco il suo sguardo.
Cammno verso di lui. Gli metto le mani sul collo.
Mi bacia. Lo bacio.
Alla fine entro in casa.
Amo passare le sere con lui. Amo passeggiare mano nella mano con lui.
Amo come mi parla. Amo come mi guarda.
Amo tutto di lui. Amo solo lui.

Mi metto nel letto e vibra il telefono. Si accende la luce del display.
Lo prendo. Sblocco.
-Amore mio-
Sorrido. Apro il messaggio.
-Vorrei non andarmene mai da te. Buonanotte, ti amo.-
Sorrido ancora come un idiota.
-Ti amo anche io. Non vedo l'ora di averti accanto, buonanotte.>
Attacco l mp3 e ascolto un po' di musica.
Più dettagliatamente ascolto la nostra canzone.
E con il sorriso sulle labbra mi addormento.