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Autore: _Crazy reader_    08/09/2013    0 recensioni
Come sono arrivati a questo punto? Perché non fermarsi prima, quando ancora tutto poteva essere salvato?
Dal testo:
"I polsi bruciavano, ma mai quanto il suo cuore. Aveva una voragine dentro, un'enorme voragine.
Le mancava, aveva bisogno di lui. Ma magari l'avrebbe ritrovato in chissà quale mondo parallelo, e già questo pensiero le diede coraggio."
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Cosa vuoi da me, eh? Vuoi che me ne vada? Cazzo, sono otto anni che stiamo insieme, vuoi buttare tutto così? Non provi più nulla?
-...
-E rispondimi, Cristo!
-Cosa dovrei dirti? Che ho conosciuto un'altra e mi sono innamorato? O che non ti amo più perché mi hai stufato? Sarebbe inutile, perché anche tu sai che non potrebbe accadere... Ma dobbiamo lasciarci, per il nostro bene. Cazzo, non vedi come siamo ridotti? Ormai non riusciamo ad affrontare più nulla... "Risolviamo" anche il più piccolo problema spogliandoci e finendo in camera da letto!  Ci stiamo soltanto facendo del male!
-...Ma possiamo risolvere tutto... Ti prego, ti prego... Non puoi farmi questo...
La ragazza, con voce supplichevole e piena di dolore, si avvicinò a Robert cercando di baciargli il collo. 
Lui la scansò subito.
-Ma lo vedi? Lo vedi cosa siamo diventati? Provo ribrezzo verso me stesso al solo pensiero di essere arrivato a questo punto e di averti portata con me... Eravamo felici una volta, ma da quel giorno... 
Gli morirono le parole in bocca, non voleva ripensare all'incidente, non voleva. Troppo dolore che doveva rimanere sepolto insieme a tutto il resto... Insieme a tutti i... resti.
Si allontanò da Kristen e si avviò verso la porta.
-Non c'è alcun bisogno che tu te ne vada, me ne vado io. Puoi tenerti tutto. Ti chiedo un'unica cosa... -mormorò l'uomo- se per caso dovessi trovare qualche foto di mia... moglie... -delle lacrime salate iniziarono a rigargli le guance- nascondila e fa che nessuno la trovi. 
Detto questo uscì dalla porta chiudendosela alle spalle e correndo a perdifiato per le scale del palazzo, rifiutandosi di prendere un ascensore.
Camminò. Camminò per ore senza alcuna meta. Fino a quando non venne accecato da due fari che sembravano rincorrerlo. 
Furono proprio questi l'ultima cosa che vide, poi le tenebre lo abbracciarono. Lo cullarono tanto lentamente da farlo cadere in un sonno profondo dal quale non si svegliò mai.
Nessuno più avrebbe visto i suoi occhi azzurri. Nessuno più avrebbe goduto di quel sorriso sghembo che lo caratterizzava sin da piccolino. 
Ma in compenso avrebbe riabbracciato sua moglie, o almeno così aveva sperato negli ultimi due anni.

Kris rimase immobile sulla sedia, la cornetta in mano e gli occhi pieni di lacrime. Non poteva essere vero, non poteva essere successo davvero.
Lei lo amava, come aveva potuto fargli tutto questo? Come aveva potuto portarlo alla morte?Lei lo amava... Ma lui no. Se n'era accorta subito, subito aveva capito che quell'uomo non avrebbe amato altra persona all'infuori di sua moglie. Lei aveva ancora 15 anni quando si era innamorata di quell'uomo perfetto. Peccato che quest'uomo perfetto la usasse soltanto per un passatempo. Ed era inutile fingere tutte quelle belle parole che le aveva appena detto. Lui non l'aveva mai amata. Le voleva bene, questo sì, dopo 8 anni di relazione è logico. Ma l'amore è un'altra cosa.
L'aveva accettato, solo perché era l'unico modo per tenerlo accanto a sè. Avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di averlo vicino, avrebbe ucciso anche. Un'altra lacrima le bagnò la guancia già completamente inondata di lacrime salate ripensando "all'incidente" di Olivia.
Scacciò quei pensieri dalla testa e senza pensarci troppo, con dei gesti meccanici, andò in bagno e prese la lametta che teneva sul secondo ripiano del mobiletto. La posizionò sul suo polso ed iniziò a premere con sempre più forza, sfregando il ferro arrugginito sulla carne calda. Non aveva senso vivere senza di lui. Passarono pochi secondi e sentì la vena spezzarsi e già la carne rosea di poco prima non si distingueva più. Alzò lo sguardo per il dolore e vide una foto di Olivia dietro i profumi di Robert. Subito, ricordando le ultime parole udite dall'amante, la prese e la stracciò. Provava solo odio verso quella donna, non si sentiva in colpa per averla uccisa. E non avrebbe fatto come Robert le aveva chiesto. 
Cominciò a tagliare anche l'altro polso. Poi si immerse nella vasca da bagno ancora impregnata dell'odore di quello che vi era stato consumato poco prima. Si immerse fino al collo, non aveva il coraggio di continuare.
I polsi bruciavano, ma mai quanto il suo cuore. Aveva una voragine dentro, un'enorme voragine. 
Le mancava, aveva bisogno di lui. Ma magari l'avrebbe ritrovato in chissà quale mondo parallelo, e già questo pensiero le diede coraggio.

Inalò l'ultimo respiro e si lasciò morire.

 
Angolo autrice.
Spero con tutto il cuore che questa one shot vi sia piaciuta, ci tengo tanto <3
Fatemi sapere cosa ne pensate e lasciate una recensione se vi va, positiva o negativa che sia, mi aiuterà a migliorare.
Grazie per aver letto<3
Baci e alla prossima!
_Crazy reader_
  
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