Film > Alice nel paese delle meraviglie
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Autore: killerbee82    08/09/2013    2 recensioni
Siamo a New York anno 2985, Alice , una 17enne dalla formidabile bellezza, è costretta a vivere con la sua ricca matrigna Salma rinchiusa nelle sue stanze. Parte della sua famiglia è stata costretta dal Gran Consiglio a partecipare nella guerra del 2982 tra U.S.A. e lo stato extraterrestre dello Yokohama.
Alice è una ragazza molto bella, dalla folta chioma bionda, labbra rosse come il fuoco e una carnagione bianca come la neve. La nostra protagonista, nasconde molte cose della sua vita privata alla vecchia matrigna Salma, tra le quali il suo formidabile talento nell'arte del combattimento, e la voglia di rivincita e vendetta contro gli Yokurtani che avevano ucciso o catturato parte della sua famiglia e dei suoi amici.
Genere: Avventura, Azione, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Alice Liddell, Nuovo personaggio, Regina di Cuori
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1: Una brutta giornata
Era una mattina come altre quando Alice decise di svegliarsi trascinandosi fuori dal letto, a casa non c'era più nessuno , già, non c'era più nessuno perché i suoi genitori e suo fratello maggiore Jared erano andati in battaglia, avevano lasciato un biglietto sul tavolo. Alice era solo un'adolescente di appena 14 anni e pensò:<< Un biglietto .. Un misero biglietto per annunciarmi una cosa del genere.. Mamma e papà mi hanno proprio deluso sta volta..>>
Il biglietto era scritto con una mano veloce e tremolante con la scrittura di suo fratello maggiore Jared e recitava:
"Ciao piccola avrai capito tutto non vedendoci a casa perché tu sei una ragazzina molto intelligente...avrai capito che siamo andati in battaglia, il Gran Consiglio ci ha convocato e quindi siamo costretti a partire perché gli Yokurtani hanno rotto il trattato di pace e quindi noi dobbiamo difendere la nostra amata America.. Mi dispiace ma é la decisione giusta da prendere. Sai già come andrà a finire, molto probabilmente non ci rincontrerai più quindi vivrai dalla tua matrigna Salma e i tuoi fratellastri Jack e Jill. Ti amiamo tanto.. 
                                                            Mamma, Papá & Jared
P.S.: non cercarci non vogliamo che tu metta in pericolo la tua stessa vita per noi.. Non lo meriti. Grazie per questi meravigliosi 14 anni. ADDIO."
Finito il biglietto Alice si accasciò sul freddo pavimento in cemento della casa e si mise a piangere, urlare e disperarsi quando arrivò Bianconiglio a consolarla e ad annusargli le orecchie, come faceva ogni volta che voleva giocare.
Poco dopo entrò Salma , la e ricca matrigna.. Entrambe provavano odio profondo l'una per l'altra.
Alice urlò:" Fuori da casa mia giuro che ti ammazzo!! " la matrigna prese le distanze anche se si vedeva che non era particolarmente scossa, così si mise a tamburellare con le lunghe unghie rosse sul tavolo della cucina rimanendo in silenzio. La ragazza si ripulì il viso dalle lacrime e dal trucco sbavato e smise di piangere come se non si volesse far vedere dalla matrigna in quello stato e le ripetè:" Ho detto che devi andartene! Non l'hai capito!!?".  Prendendo in mano un grosso coltello da cucina.. La matrigna non indietreggiò pur vedendo la ragazza con quel grosso coltello in mano. Appena si avvicinò Salma prese il coltello ad Alice puntandoglielo sulla gola e bloccando la ragazza con una mossa repentina. La ragazza costretta tra le braccia della megera si riuscì a liberare con uno strattone correndo verso lo studio del padre, la matrigna la inseguì con il coltello ma Alice fu più veloce arrivó nello studio e chiuse la porta con violenza, producendo così un tonfo sordo. Rovistó tra i segretissimi documenti del padre e in quel momento sentì che la stanza aveva ancora il suo profumo di carta vecchia misto ad un essenza dolce , le piaceva tanto quell'odore e le faceva ricordare quando papá si metteva a cercare lei e Jared nello studio.. Salma cercò di buttare giù la porta a spellate, nel cassetto più grande della scrivania trovó una pistola, esattamente quello che stava cercando.. Controllò l'interno della pistola, era carica e senza sicura pronta per essere usata. In quel momento non si rendeva conto di quello che stava per fare, non ragionava era accecata dalla rabbia e dall' odio che provava per quella donna.
Salma riuscì a sfondare la porta con un calcio ben assestato proprio nel centro che andò in mille pezzi che si riversarono sul pavimento: Salma aveva ancora il coltello in mano. Si diresse verso Alice che le puntava la pistola con una mano tremolante con un viso visibilmente sconvolto e gocciolante di sudore. Salma sapeva che non le avrebbe sparato così si avviò verso di lei e le prese con violenza la pistola per gettarla per terra distante dalla stessa Alice. Senza parlare le tiró un ceffone e Alice senza opporre posizione corse in camera a prepararsi la valigia in lacrime. Prese la prima borsa che trovò in camera e ci mise disordinatamente ogni cosa che trovava tra le quali vestiti, scarpe e delle foto commemorative della sua famiglia. Si avviò verso la porta di casa prese sottobraccio Bianconiglio e aprì la porta alla matrigna che nel frattempo si era stravaccata sul divani a guardare le solite soap noiosissime che andavano in onda in canali sconosciuti ad orari improbabili
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