Louis Tomlinson è sempre stato un ragazzo solare, molto chiacchierone e anche abbastanza iperattivo, ma anche permaloso, orgoglioso e testardo e sono proprio queste caratteristiche a renderlo speciale e questo, Harry Styles lo sa molto bene. Louis è più grande di Harry di tre anni, eppure il più piccolo, fisicamente, è molto più maturo, ma è anche questo a renderli speciali, a renderli perfetti agli occhi di tutti. La voce bassa e roca di Harry e quella alta e squillante di Louis. Questo ama vestirsi di rosso, di colorato, mentre il più piccolo ama vestirsi di nero, di colori scuri. Sono un po' come il giorno e la notte, ma perfetti cosi perché riescono a completarsi a vicenda. 

- Ehi piccolo, me lo fai un sorriso? - dice il riccio, osservando il suo ragazzo 
- Solo se tu mi dai un bacio - sussurra invece il maggiore, mettendo su un sorriso 

E allora Harry si avvicina lentamente al viso di Louis e appoggia delicatamente le sue labbra su quelle del più grande. Un semplice sfioramento, ma capace di mandare in tilt in cervello e il cuore di entrambi. Si sorridono, poi si lasciano cadere sul letto. 

- Hazz, da quanto tempo stiamo insieme? Non riesco più a ricordarlo - dice Louis 
- Amore, oggi sono esattamente tre anni della nostra storia - si gira a guardarlo 
- E tu sei felice con me? - chiede ancora il più grande, stringendo la mano del riccio
- Certo che sono felice con te. Tu hai reso la mia vita perfetta, non dimenticarlo - 
- E mi racconti un po' la nostra storia? - continua Louis

Harry lo afferra per le spalle e lo lascia appoggiare sul suo petto muscoloso per poi coprirlo con il piccolo plaid rosso. Le sue mani si infilano tra i capelli morbidi e lisci del castano e inizia a sfiorarli lentamente, dolcemente e Louis si rilassa, si lascia coccolare dal suo bellissimo ragazzo. Poi Harry, inizia a raccontare. 

- Era la viglia di natale ed era il tuo compleanno, avevi appena compiuto diciannove anni mentre io ne avevo sedici, fatti mesi e mesi prima, cioè il primo febbraio. Eri con i tuoi amici, con Stan e Niall e ti divertivi, ridevi e scherzavi con loro due. Eravate un po' brilli, questo lo notavo dai vostri occhi azzurri e lucidi, ma i tuoi erano i più belli, quelli più azzurri, più luminosi. Io ero con i miei amici, con Liam e Zayn e loro non facevano altro che litigare per la loro stupida gelosia e cosi mi sono allontanato e senza rendermene conto, mi sono avvicinato a te. Tu stavi per mandare giù la terza birra, ma quando i tuoi occhi si sono posati su di me, ti è scivolata dalle mani. Mi sono scusato, anche se comunque non avevo fatto niente e tu mi hai sorriso, poi ti sei avvicinato e mi hai afferrato per mano. Ci siamo allontanati dai nostri amici e abbiamo iniziato a camminare per il parco, solo noi due, in silenzio e per mano. Poi, anche nei giorni seguenti, abbiamo fatto lo stesso, tutte le notti. Sono ritornato a scuola e tu, ogni giorni, ti presentavi all'uscita e poi andavamo a divertirci. Sono passati giorni e settimane. Poi è arrivato il mio diciassettesimo compleanno e quel giorno ti ho confessato i miei sentimenti e tu mi hai baciato, senza dire niente. Da lì, la nostra storia ha preso vita. Averti al mio fianco ogni giorni, mi rendeva felice. Sei stata la mia ancora di salvezza e lo sei ancora. Tu sei il mio sole personale, la mia felicità, la mia vita e mai questo cambierà. Da quel giorno sono passati esattamente tre anni, eppure noi continuiamo ad amarci come la prima volta, siamo ancora insieme e mai niente e nessuno cambierà questa cosa. Per sempre io e te, Hazz e Boo, Louis e Harry - finisce il suo racconto in lacrime, stringendosi ancora di più a se, Louis 

Anche Louis sta piangendo, ricordando tutto nei minimi particolari, sorridendo ai ricordi belli e persino a quelli brutti perché Harry, anche quelli brutti, riescono ad essere belli, ad essere perfetti. Lentamente il più grande, ancora con le lacrime agli occhi e con i ricordi nella mente, scivola nel mondo dei sogni, seguito subito dal suo bellissimo ragazzo dagli occhi verdi. Entrambi però, sanno perfettamente che una cosa è cambiata e che ben presto li dividerà, per sempre e non ci saranno più Hazz e Boo. Louis Tomlison ha un tumore al cervello ormai da quasi due anni, le chemio non funzionano e lui si è semplicemente lasciato andare al suo destino

- Harry! - strilla Louis, mettendosi a sedere di scatto, guardandosi intorno 
- Ehi bellissimo - Harry lo afferra per il bacino, trascinandolo sul suo petto 
- Sto cadendo - sussurra il maggiore in lacrime, stringendosi ancora di più al riccio
- Ci sono io a prenderti -

Louis chiude gli occhi e si lascia andare. La sua anima semplicemente vola via, si allontana dal suo corpo ormai privo di vita e stretto tra le braccia del suo bellissimo ragazzo e abbandona il mondo dei vivi, per sempre. 
Harry, qualche ora dopo, apre semplicemente gli occhi e capisce che quel corpo non contiene più la bellissima anima di Louis. Una piccola, dolorosa e segreta lacrime scivola sulla sua guncia, cadendo sul viso del corpo senza vita di Louis e muore lì, sulle labbra bianche e fredde di questo. 

- Louis, Harry, pronti per.. -

Niall lascia cadere il vassoio con sopra la colazione per i due e cade in ginocchio sul pavimento freddo del piccolo appartamento. La voce inizia a diffondersi velocemente e tutti, qualche ora dopo, scoprono che finalmente dopo due anni Louis Tomlinson, ha trovato la pace. Accorrono anche Stan, Zayn, Liam, i genitori di Louis e quelli di Harry. Tutti sono lì, davanti alla bara bianca, a dargli un ultimo saluto. Harry invece non è lì, lui lo ha già salutato. 

- Sai Louis, non sei qui con me esattamente da ventiquattro ore, ed io sento di già la tua mancanza. Ieri mattina non ho incontrato i tuoi occhioni azzurri, non ho visto il suo sorriso e non ho ascoltato la tua voce e qualche ora fa è successo lo stesso. Io, davvero,  non so cosa fare. Mi manchi Louis e non so se riuscirò a restare qui, senza te. Non so se riuscirò a vivere a lungo senza i tuoi occhi, la tua risata, la tua voce.. -

Osserva gli alberi che lo circonda, l'erba e le panchine colorate. Osserva il parco, lo stesso parco, lo stesso posto del loro primo incontro e sorride al ricordo, a tutti i ricordi belli che affollano la sua mente in questo momento.  Si lascia cadere con la schiena sull'erba ancora bagnata e guarda l'alba, il primo raggio di sole che si posa sul suo corpo e sorride, sapendo perfettamente che quello è il suo Louis che gli sta augurando il buongiorno. Le lacrime non esitano a scendere..


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Beh.. Non ho molto da dire, o forse si.. Ho pianto, mentre scrivevo, ho pianto e anche tanto e 'Echo' di Jason Walker di certo non aiuta. Comunque, spero vi sia piaciuta anche se comunque il finale non è dei migliori, ma ormai, chi mi conosce, sa che amo questo genere, anche se comunque non tutte le mie One Shot finiscono in in questo modo. Spero di ricevere almeno qualche recensione e scusatemi se ci sono errori :)
Un bacio enorme :)
Rò*
Ps: Vi lascio anche con questa foto.. Rappresenta un po' la 'caduta' di Louis, no?