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Autore: parveth    09/09/2013    2 recensioni
Missing moments, l'amicizia tra Hayley e Rush passo dopo passo...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nicholas Rush, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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thoughtless "Che diamine gli e' successo??" chiese Hayley portandosi le mani alla bocca vedendo Tj trascinare Rush sul pavimento "e' svenuto per mancanza di sonno e astinenza da caffeina e tabacco, aiutami a portarlo nella sua stanza" rispose la dottoressa mentre la ragazza lo sorreggeva per le caviglie,  "ma tu guarda questo...si puo' essere cosi' scemi?? E' un genio eppure fa di queste stupidaggini" commento' l'infermiera mentre lo trasportavano.

"Shh! Parla piano, se ti sente ti ammazza! E comunque cultura e buon senso non sempre vanno di pari passo" rispose Tj mentre proseguivano lungo il corridoio.

"Eh mi ammazza...d'accordo che non e' esattamente la quintessenza della cordialita' ma non e' nemmeno cosi' cattivo, anzi a me non dispiace come persona..."  disse Hayley mentre, arrivate nella sua stanza l'avevano adagiato sul letto.

A quelle parole Tj guardo' stupefatta la giovane assistente, mai avrebbe immaginato che quell'uomo potesse accattivarsi la simpatia di qualcuno a bordo men che meno di una come Hayley che sembrava la sua esatta nemesi: sempre disposta a dare una mano a tutti, dolce e sorridente, come poteva essere che provasse sentimenti diversi dal disprezzo e dall'indifferenza per quell'agglomerato di arroganza che era Rush.


Hayley aveva ricambiato quell'occhiata con stupore anche maggiore: insomma, era palese che il professore avesse parecchi problemi personali o almeno lo era per lei, possibile che nessuno se ne fosse reso conto? Nemmeno la dottoressa che le era sempre sembrata una persona sensibile o almeno cosi' le era sembrato aveva provato a guardare al di la' del muro di ghiaccio che Rush sembrava aver eretto tra lui e il mondo esterno e questo non lo poteva sopportare, lei per prima ammetteva che lui non fosse esattamente la prima persona con cui si andrebbe a chiaccherare in un gruppo di dieci ma cio' non significava che tutti lo dovessero ignorare a meno che non ne avessero bisogno e poi chissa' per quanto tempo ancora sarebbero rimasti su quella nave come poteva essere che nessuno provasse almeno un po' di curiosita' verso di lui? Non intendeva certo obbligarlo a confessarsi davanti ad una Kino ma insomma, avrebbero dovuto venirsi un po' incontro da entrambe le parti no?

"Se uno non ha voglia di raccontare di se' ok, ma che tutti lo ignorino con la scusa che non ha voglia di aprirsi non e' meno grave: lui forse potrebbe aprirsi un po' di piu' ma gli altri non devono certo considerarsi dei santi solo perche' lui non parla e allora pazienza, io almeno ci provo."


Fino ad allora con scarsi risultati certo ma non aveva intenzione di desistere.


Tj dovette assentarsi un momento ed Hayley rimase sola a vegliarlo.


Le venne l'impulso di stringergli la mano sotto la coperta ma, memore di quanto era accaduto l'ultima volta che aveva cercato un contatto fisico con lui vi rinuncio': in fondo aveva parecchio sonno arretrato e non si azzardo' a disturbarlo.

"Professor Rush, perche' si tormenta cosi? Certo il suo lavoro qui e' importante ma non deve rischiare la sua vita. Che cosa le e' successo? Perche' non permette a nessuno di avvicinarsi a lei? Cosa c'e' nel suo cuore? Mi permetta di starle accanto la prego! Forse non servira' a niente e forse mi respingera' lo stesso ma io a differenza degli altri qui voglio almeno provarci, nessuno ha diritto di rimanere solo a questo mondo, beh forse Young ma questi son dettagli.  Io lo so che dietro quella corazza c'e' un essere umano ma gli permetta di uscire, poi ci pensero' io"


Questo pensava Hayley mentre l'osservava seduta in disparte nella penombra della stanza e senza che se ne accorgesse scivolo' anche lei in un sonno profondo.

Quando riapri' gli occhi Tj era seduta sul letto e Rush aveva gli occhi aperti.

"Oh ben svegliata anche a te eh" le disse.

"Che mi e' successo?" chiese il professore


"Astinenza da caffeina e mancanza di sonno, per caso fuma?"

"Si"  rispose lui notando che l'infermiera lo fulminava con lo sguardo.


"Allora dipendera' anche da quello, comunque sia badi a dormire il giusto la prossima volta e stara' meglio" disse Tj alzandosi e uscendo seguita da Hayley che continuava a guardare Rush come se fosse l'ultimo insetto soppravvissuto ad un'infestazione e lei avesse terminato l'insetticida.

O almeno cosi' era sembrato a lui, d'altronde quali altri sentimenti poteva aspettarsi di suscitare nelle persone, specialmente chi era a bordo? Forse giusto pieta' e compassione ma non certo la simpatia o l'affetto. Poteva trovare dignita' solo nel suo lavoro e non nei rapporti umani visto anche com'era andata l'ultima volta, no, lui non era proprio il tipo da vivere circondato da amici, ne un gruppo di dieci ne uno. Certo, conservava il rispetto ma la stima era tutt'altra cosa.

Eppure qualcosa gli diceva che si stava sbagliando nei confronti di quella ragazzina...non sapeva esattamente cosa ma una voce dentro di lui gli diceva che non era disprezzo o disgusto quello che c'era nei suoi occhi e aveva ragione.

Era sollievo.



angolo autrice: la serie l'ho fatta finire ma mi e' sembrato di aver approfondito poco certe parti quindi questo sara' il primo dei missing che scrivero', non so quanti ne tirero' fuori ma intanto vi auguro buona lettura.

  
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