E' cambiato tutto,nel solo giro di pochi anni.Ora abbiamo dei cuori,delle mogli e dei figli,le nostre luci madri. Siamo comunque rimasti nel Castello Dell'Oblio,non potevamo abbandonare quella che è stata la nostra casa quando non avevavamo dove andare.Non siamo cambiati,solo abbiamo un qualcosa in più,un qualcosa che ci aiuta e ci sostiene,come...un cuore.E la cosa positiva è che ora,abbiamo dei figli.Dei figli.Bellissimi,stupendi figli che ci riescono a regalare sorrisi magnifici anche nei momenti in cui il morale raggiunge la fine del pozzo.E bhè,poi ci sono anche le mogli.Ad esempio la mia...è...dolcissima.La mia Margareth,quanto l'adoro.E' una donna bellissima e somiglia forse anche troppo ad Harmonia. Harmonia è mia figlia.Ha 13 anni,come tutti i figli dei ragazzi e di Larxene.L'unico di noi che ancora non ha figli è naturalmente Roxas,è fantastico.Ha una fidanzata e fra poco si sposerà,ce l'ha assicurato. Hah!Scusate.Io sono Demyx,e,se non vi ricordate di me...io sono quello con i capelli biondi,a spazzola,con il Sitar. Dovreste vedermi ora sono...nuovo,sono più aperto e meno "silenzio traditore" meno...burbero. Mia figlia è un pò trasgressiva.Non che si vesta come vestite voi nel mondo terreno,con quei vestiti tutti neri,quel mascara,quei capelli rizzati all'insù...no. Solo che...è ribelle e non obbedisce.MAI. Beh...Harmonia è fatta così,e sono fiero di aver ricevuto un dono tanto prezioso. //////////////////////////////////////////////////////////////////////////

- ZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAACK!!! -

Una ragazza spuntò dall'angolo,sfrecciando a tutta velocità per i candidi corridoi del Castello dell'Oblio,gettandosi verso il suo migliore amico:Zack Borgen,il figlio di Luxord Borgen e Jane Sauses.
- MI DEVI I 500 MUNNYYYY!!!! -
- Oh...caz... -
Il ragazzo prese a correre a tutta velocità,cercando di non farsi raggiungere da quel razzo con l'aspetto di una ragazza. Quella ragazza si catapultò sulle tasche del ragazzo,estraendo 600 Munny dalla tasca.
- Non è mica giusto che ti porti dietro questa fortuna... -
Disse sventolando sbruffona quei Munny,davanti al viso del ragazzo,leggermente scettico e dal viso irascibile.
- Vi state divertendo senza Naaaaa-a-ami? -
Quella ragazza adorava la vocina della ragazza minuta che le parlava alle spalle,aveva una voce squillante e allo stesso tempo dolce,molto dolce.
- Namida! -
Si voltò di scatto,solo per farle prendere un pò di paura.Ma prendere alla sprovvista quella ragazzina era impossibile,aveva sempre un carattere forte e deciso,un pò capo del gruppo nonostante l'aspetto inferiore agli altri.Aveva capelli corti e rossi,occhi verdi che trasparivano determinazione e simpatia.Sugli zìgomi aveva due triangoli,ereditati dal padre,il numero VIII.
- Namida è sempre molto annoiata di questi giorni...!Sapete dove è Sbucch?Namida vuole vederlo per darglu una cosa. -
Un'altra particolarità di quella ragazza è che parla sempre in terza persona di sè,non si è mai sentito uscire un "io" dalla sua bocca.
La ragazzina,comunque,si riferiva a Maximilian Jones,il figlio di Xemnas Jones,il capo dell'organizzazione.Lei aveva un debole per lui,lo aveva sempre avuto,da quando era nata.
- Non si fa ved...eccolo!! -
Harmonia interruppe la frase di prima per indicare un ragazzo sui 13 anni,davvero attraente.Aveva i capelli lunghi argentati che gli cadevano morbidi sulle spalle e lungo la schiena.Occhi azzurri,ghiaccio,pelle pallida in condfronto a quella del padre.
- Salve... -
- Ciao Sbucch... -
- Devi continuare a chiamarmi con quel nome,Nami? -
- Sìsì.A Nami piace tanto. -
Sbuffò nervoso,osservando la minuta figura con degli occhi sognanti,mentre scrutava nei suoi.Lo amava tantissimo,anche se lui non la ricambiava neanche per un pò.
- Non sai che parlare in terza persona,sà molto da ingenui? -
L'unica cosa che non si deve fare è insultare la parlata di Namida,la cosa la faceva mandare su tutte le furie,ma stavolta rimase calma,forse un pò delusa.
- E non ti sentire tanto importante,sono io il figlio del capo. -
Disse con aria di superiorità.Harmonia lo zittì,vedendo negli occhi di Namida salire lacrime che presto sarebbero scese sulle guancie.
- Scusate Namida...lei...o-ora va... -
E' l'unico che riesce a farla piangere,dato il carattere focoso di Namida,ereditato direttamente dal padre.Si avviò con passi tranquilli verso la sua stanza,asciugandosi le lacrime che scendevano continuamente.
- Sei un'idiota. -
Disse secca Harmonia,appena l'altra ragazza fu entrata nella propria camera.
- Già,un totale idiota. -
Disse Zack,scuotendo il capo,assieme ai capelli biondi,che arrivavano alla nuca abbastanza folti.
- Parlate bene voi due,non pensate alla mia reputazione? -
- E hai suoi sentimenti? -
- Dovremmo essere stati nessuno,dobbiamo scordarci i futili sentimenti come...l'amore o robe del genere. -
- Ma non lo siamo. -
Harmonia spinse con leggerezza via il tredicenne davanti a lei,il figlio del capo e si avviò verso la camera della ragazza che prima si era rintanata nel suo rifugio.Iniziò a correre lentamente,scuotendo un pò i capelli castani e biondi,guardandosi attorno con i grandi occhi azzurri-verdi.
Bussò alla porta,dando alcune occhiate a Zack,che stava parlando con Maximilian,probabilmente di come comportarsi con Namida.Era una ragazza fragile dentro.Se veniva colpita da persone da cui non riusciva a proteggersi come lui...allora succedeva in questo modo.
- C'è Namida in casa?... -
Chiese Harmonia con tono ironico,per risollevarle un pò il morale da dietro la porta.
- Namida c'è,ma non vuole aprire. -
Mentre parlava singhiozzava tanto forte,da farsi sentire anche da Maximilian che era anche abbastanza lontano,facendogli suscitare piccoli accenni di sensi di colpa.
- Nami... -
La ragazza parlò con dolcezza,e riuscì a farsi aprire la porta dall'altra.Mentre entrava dentro la stanza,passarono due ragazzi,totalmente identici.
- Justin,che dici,entriamo anche noi? -
- Sì Kevin,roviniamogli la pac... -
Prima che potessero entrare,ai due gemelli venne sbarrata la porta con violenza,davanti al naso.Sciocciati riprese il loro cammino fermandosi assieme agli altri due ragazzi che stavano parlando un pò forte,come se fossero in una lite.
- Ciao! -
I due gemelli parlarono all'unisono.Erano due esseri infimi e bastardi che potevano vendicarsi qualunque cosa gli facessi di male,ma quando erano tranquilli erano davvero simpatici.
Kevin aveva un'occhio verde e uno rosso,così anche Justin,ma Justin aveva i colori invertiti.Erano due strani,stranissimi soggetti.Avevano i capelli neri,anche loro abbastanza folti più o meno come Zack,riscuotevano piuttosto successo fra le ragazze.
- Uhm... -
Zack li guardò con sofferenza,come se stesse facendo fatica a dialogare con Maximilian,in fondo era talmente freddo. Intanto,nella stanza,Harmonia,cercava disperatamente di aiutare la sua amica,riuscendo nell'intento?No.Continuava a singhiozzare,e l'unica cosa che poteva fare era abbracciarla e ripeterle quanto sono stupidi i maschi,apparte i papà,ovviamente.
Poi,Namida guardò verso la porta aperta,sulla soglia,compariva un tredicenne.Maximilian.Aveva il volto imbarazzato,le gote un pò rosse e lo sguardo altrove,per non incrociarlo con quello triste delle ragazze.
- Ehm... -