“Essere un uomo significa spesso innamorarsi di una donna partendo dal viso, le  gambe e per finire il petto.. O almeno così si crede, cosa si potrebbe amare d'altro?  E' nella natura umana giudicare dall'aspetto esteriore le persone, non è una superficialità appartenente solo agli uomini. Nessuno può innamorarsi di qualcosa  che non vede, come il cuore.”




 

Per Zayn Malik della quinta 'H' le vacanze estive erano appena terminate ed era arrivata l'ora di tornare a scuola, dopotutto a lui non dispiaceva,
essendo all'ultimo anno voleva impegnarsi molto per prendere il diploma.
Era iniziata la prima ora e Zayn, seduto al suo solito banco in fondo alla classe, ammirava fuori dalla finestra il paesaggio finchè non
sentì qualche gridolio sotto di essa, abbassò così lo sguardo e intravide delle ragazze, probabilmente del primo o secondo anno che lo salutavano,
lui per gentilezza fece loro un cenno con la mano accompagnato da un enorme sorriso.
Lui era un ragazzo così, gentile e popolare fra le donne per le sue arie da ragazzo misterioso e il suo bel faccino. Così, Zayn,
appunto per la sua gentilezza aveva deciso di porre questa sfida ad ogni ragazza dell'istituto:
Per sette giorni lui sarebbe uscito con chi glie l'avesse chiesto all'inizio della settimana.

Zayn accontentava ognuna di loro, in ogni loro capriccio, in ogni loro richiesta insomma in tutto, la maggior parte delle ragazze
che ci erano passate si erano “illuse” di averlo fatto innamorare ma in realtà la sua era soltanto gentilezza nei loro confronti e tutto
ciò veniva frainteso. 
Probabilmente Zayn oltre la gentilezza cercava qualcuno che sapesse e riuscisse davvero a leggergli e vederlo dentro.

“Malik!” Esclamò la ragazza posta di fronte a lui.

“Mhn..?” Sì voltò lentamente il ragazzo, confuso da quelle urla.

“Allora? Questa settimana con chi sei in ballo?” Domandò.

Zayn la riconobbe era la ragazza con cui era stato nelle settimane precedente ed ora aveva deciso di rimanergli amica.
Si chiedeva ancora il perchè, ma non trovava una risposta.

Alla sua domanda rispose con un sospiro, scuotendo il capo.
“Oggi è lunedì, sto ancora aspettando.” Aggiunse poi, ma prima che potesse dire altro un'altra voce lo zittì.

“Malik, Malik vieni qui, muoviti.” Esclamò il ragazzo nei primi banchi.

Così fece, si alzò e lo raggiunse, lasciando così la ragazza imbambolata davanti alla finestra.
Appena arrivò iniziò ad ascoltare i loro discorsi controversi sulle donne, così stufo dopo una decina di minuti decise di andarsene,
uscì dalla classe e si diresse al bagno, il luogo più sicuro che c'era per scappare a una scuola piena di ormoni a mille, probabilmente.

Entrò in bagno, sperando di essere ma purtroppo appena girò il viso non fu così.
Davanti a se trovò un ragazzo con un viso familiare, doveva averlo intravisto alla festa di fine anno. Ne aveva anche sentito parlare
in giro se non ricordava male, doveva chiamarsi Liam o così gli sembrava.

Zayn, rimase imbambolato davanti alla porta, perso nei suoi pensieri senza rendersi conto di star intralciando la strada al ragazzo.

“Ehm.. Scusa, dovrei passare.” Mormorò il ragazzo quasi timidamente.

A quelle parole il ragazzo si riprese e scuotendo per un attimo il capo, si spostò lasciandolo passare ed addentrandosi nel bagno.

“Posso chiederti una cosa?” Aggiunse il ragazzo prima di uscire.

“Dimmi, pure.” Disse tranquillamente Zayn.

“Tu esci con chiunque te lo chieda? Indipendentemente da uomo o donna?” Domandò, scrutandolo con la coda dell'occhio.

“Sì, penso di sì.” Rispose l'altro con noncuranza, avvicinandosi al lavandino e specchiandosi per qualche istante.

Il ragazzo davanti alla porta, a quella risposta anche se ancora un po' titubante si avvicino a Zayn.

“Allora possiamo uscire insieme?” Chiese come se fosse la cosa più naturale del mondo,
aspettando solo una risposta dell'altro che non ci mise molto ad arrivare.

“Sì, va bene.” Concluse la conversazione, con un sorriso prima di andarsene dal bagno e lasciare Liam lì.

Le lezioni quel giorno si conclusero presto e Zayn, stranamente felice decise di dirigersi velocemente a casa per non dover incontrare
qualche ragazza per strada. La giornata così come le lezioni finirono presto e entrambi i ragazzi passarono maggior parte della serata
a pensare l'uno all'altro e ai strani fatti accaduti fino ad allora.


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Ecco il primo capitolo della mia nuova storia,
spero sia di vostro gradimento, se volete lasciate qualche commento.