Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Make_a_wish_    09/09/2013    1 recensioni
Beth ha 23 anni e vive un momento di confusione.
Non sa ciò che vuole e la soluzione migliore le sembra la fuga.
Vincerà la testa o il cuore?
**
Piccola schifezza scritta di getto:)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




-Amore e domande esistenziali-

 
Cos'è che voglio veramente?
Ciò che è giusto o ciò che vorrei fosse giusto?
Mille domande intasano la mia mente ma di una risposta non c'è neanche l'ombra.
Perchè dev'essere tutto così complicato? Non posso solo agire senza pormi così tanti problemi senza soluzione?

Mentre massacro il mio cervello con altre domande, continuo a fare le mie valige.Cambiare aria mi farà bene, postrò schiarirmi le idee e capire cosa voglio e perchè.

I "perchè" sono fondamentali per me, mi aiutano a scoprire i motivi delle cose e mi fanno riflettere sulle decisioni da prendere.
Che mondo sarebbe senza "perchè"? Un mondo in libera caduta, senza ragioni o motivazioni ma probabilmente senza problemi che , generalmente, nascono proprio dai "perchè" e senza problemi il mondo sarebbe perfetto ma la perfezione è sopravvalutata.

Chiudo anche la terza, ed ultima,valigia e mi preparo psicologicamente al viaggio di 30 ore che dovrò affrontare. Amo Londra, la mia città natale, ma ho sempre desiderato viaggiare e visitare posti nuovi, ho la mia professione me lo permette. Lavoro come fotografa per una rivista e hanno bisogno di me per un servizio in Nuova Zelanda.
Esco dalla mia camera e trovo il mio fratellastro,nonchè migliore amico, Tom.
Tom, pur essendo maschio e più grande di quasi tre anni, riesce a capirmi più di chiunque altro, anche della mia migliore amica e collega Noel.
-Sei pronta Beth?-Mi chiede premuroso prendendo due delle mie valige.
-Si-Sussurro stanca a causa della mancanza di sonno.
Sono le 3:00 di notte e il mio aereo parte esattamente tra due ore.
-Secondo me dovresti avvertirlo, sei ancora in tempo-Dice Tom mentre ci dirigiamo verso l'entrata di casa nostra.
Confesso di sentirmi un pò una ladra a scappare così nel cuore della notte senza dire nulla a Nathan, il mio ragazzo.
La mia unica risposta è un sospiro triste.

Io e Nathan stiamo insieme già da quattro anni ed entrambi abbiamo 23 anni, giustamente dopo così tanto tempo, e data la nostra età, uno dei due ha sempre in mente il grande passo. Due giorni fa mi ha chiesto di sposarlo ed io sono rimasta basita da quella proposta. Ho risposto che ci avrei pensato ma poi non mi sono più fatta sentire ed adesso sto scappando in Nuova Zelanda.

Dopo che Tom carica le valige in nel cofano della macchina partiamo verso l'aereoporto che dista mezz'oretta da casa nostra. Non posso fare a meno di ripetermi che il mio è un comportamento infantile, cosa accidenti mi passa per la testa? Fuggire così non è di certo la cosa migliore! Ma che altro posso fare? Non so cosa voglio e sopratutto non voglio illuderlo o ferirlo. Io amo Nathan ma non credo di essere pronta per il matrimonio, lui accetterà di aspettarmi?

Mentre vivo questo conflitto tra testa e cuore, mi accorgo di conoscere la strada che sto percorrendo e mi giro subito verso il mio fratellastro.
-Potevi fare a meno di passare di qui, stronzo-Gli ringhio contro provocando soltanto un suo sorrisetto soddisfatto.
-C'è meno traffico-Dice aspettandosi che io ci creda.
Sbuffo sonoramente e guardo fuori dal finestrino, non l'avessi mai fatto.

Proprio in quel momento passiamo davanti casa di Nathan e lui è lì, fuori dal balcone della sua camera a fumare nervosamente una sigaretta. Il mio cuore inizia a battere all'impazzata e la solita sensazione che mi attanaglia lo stomaco ogni volta che lo vedo è lì a torturarmi. Se è sveglio a quest'ora è perchè non riesce a dormire, la colpa è solo mia che non ho risposto nè ai suoi messaggi nè alle sue chiamate.
-Fermati- Ordino a Tom mentre mi slaccio la cintura.
Lui obbedisce ed io scendo velocemente dalla macchina pronta a correre verso casa del mio ragazzo.
Una volta arrivata lì mi attacco al campanello, fortuna che abita da solo altrimenti qualcuno mi avrebbe sicuramente buttato un secchio d'acqua gelata addosso.
Sento dei passi scendere frettolosamente le scale e un "Arrivo" abbastanza nervoso.
Non appena apre la porta lo abbraccio con così tanta forza che per poco non cadiamo per terra.
-Piccola, allora sei viva-Mi dice piacevolmente sorpreso.
Io sorrido e gli do un dolce bacio sulle labbra.
-Sto partendo per lavoro, tornerò tra due settimane-Sussurro accarezzandogli il viso che assume un'espressione frastornata.
-E dove vai?-Mi chiede palesemente confuso.
-In Nuova Zelanda-Rispondo riabbracciandolo forte.
So che tra qualche secondo ci saluteremo e io andrò via ma non voglio pensarci, voglio solo gomerdi questo attimo stretta a lui.
-Hai pensato alla mia proposta?-Domanda mentre, a malincuore, ci separiamo l'uno dall'altra.
-Ti darò la risposta una volta tornata a casa-Dico prima di baciarlo nuovamente e scappare verso la macchina di Tom.
-Ti amo!-Grida non preoccupandosi dell'ora e della gente che si sarebbe potuta svegliare.
-Anch'io!-Ripsondo a gran voce prima di salire in macchina.
Ora si che posso partire tranquilla.
-Hai fatto la cosa giusta!-Esclama Tom ridendo.
-Ho fatto la cosa giusta per me-Dico riallacciandomi la cintura.

-Angolo autrice-
Questa è una piccola schifezza scritta a casaccio e pensata all'una di notte.
Inizialmente l'avevo pensata diversamente però scrivendo è uscita così..
Credo che leggerete ancora di Nathan e Beth, questi due personaggi mi piacciono particolarmente, forse perchè mi ricordano tanto due persone che conosco realmente..
Bhè, vi lascio la mia storia "Something new" e vi saluto!
Un bacione.
-Dani-



 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Make_a_wish_