No pants?

La maggior parte delle persone in tutto il mondo, cercano una sola cosa; l'amore.
Alcune di loro l'hanno già trovato, e si concentrano su altro, tipo la carriera.
E io? Beh, sono una semplice ragazza che abita in america e che va al college, non ho niente di speciale o particolare, credo che l'unica cosa che mi distingue dalle altre ragazze della mia età sia il fatto che io non cerco l'amore, l'ho già trovato, peccato che io sia così sfigata da essere nella categoria degli amori non ricambiati.
Sono Ronnie Reed, ho 18 anni e si, benvenuti nella mia noiosa e schifosa vita.

"Buongiorno Ronnie" mi sentii dire da una voce conosciuta alle mie spalle.
"Buongiorno un cavolo Louis" mormorai portando le mani nelle tasche dei jeans, continuando a camminare tranquillamente per il corridoio del college mentre Louis mi raggiungeva.
"A cosa devo questo buon umore di prima mattina?" rise avvolgendomi la schiena con un braccio e io ne approfittai per posare la testa sulla sua spalla.
"Oltre al fatto che ieri mi sono ubriacata come non mai e non ricordo cosa sia successo alla festa di Harry, oggi non mi è suonata la sveglia e presa dal panico sono uscita in corridoio con lo zaino in spalle, ma senza pantaloni e scarpe, ti lascio immaginare" spiegai piagnucolandomi addosso.
"Oddio che disgrazia" urlò Louis catturando l'attenzione di alcuni studenti.
"Si, lo so" mormorai mordendomi il labbro inferiore aumentando il passo per paura di entrare tardi in aula.
"No dico, che disgrazia che non ho visto la tua faccia" scoppiò a ridere scrollando il capo.
"Fottiti Louis" sussurrai girando il capo per lanciargli un occhiataccia prima di alzare il cappuccio della felpa nera, nascondermi il viso arrossito ripensando a quella mattina, prima di staccarmi dalla presa da Louis ed entrare in classe proprio mentre la capanella iniziò a suonare fastidiosamente.

"Andiamo Louis, dici davvero?" rise Liam battendo un pugno sul tavolo della mensa proprio mentre io mi accomodavo affianco a lui.
"Oh si, chiediglielo pure" annuì Louis inarcando l'angolo della bocca in un mezzo sorriso.
"Ma davvero sei uscita senza pantaloni questa mattina?" chiese Niall con gli occhi ridotti a due fessure.
"Louis" mugugnai coprendomi il viso con le mani. "Non avevo detto che potevi dirlo a tutti".
"Si, ma non mi avevi nemmeno detto che non potevo dirlo" mi ricordò lui continuando a ridere insieme agli altri ragazzi.
Mi tolsi le mani dal viso e sospirai, iniziando a mangiare le mie patatine fritte.
"Quattro stronzi siete" sussurrai distrattamente guardando il vassoio mentre sentivo le loro quattro risate attorno al tavolo, saremmo dovuto essere in cinque dato che Harry era uno del gruppo ma dato che non si era nemmeno alzato dal letto non ci aveva onorato della sua presenza quella mattina.
"Beh, dopo la serata di ieri ci credo che eri un po' confusa questa mattina" disse Zayn scrollando il capo.
"Io non ricordo niente" alzai le spalle continuando a mangiare tranquillamente.
"Sei seria?" chiese Zayn guardando attentamente i miei movimenti, così alzai lo sguardo e lo puntai nel suo.
"Perché? Che ho fatto?" chiesi alzando un sopracciglio curiosa.
"Oltre al fatto che sei salita su un tavolo iniziando a sculettare, beh, hai detto a Harry che sei innamorata di lui" disse velocemente Liam guardando il piatto davanti a se, ma senza toccarlo.
"Io cosa?" mormorai sentendomi un enorme stretta allo stomaco, puntando lo sguardo nel vuoto.
Merda.

Ciao a tutte, omg, finalmente sono tornata, beh, è un capitolo abbastanza corto perché è l'introduzione, spero vi piaccia e se vi va, lasciatemi una recensione, alla prossima.