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Autore: casstheliar    10/09/2013    6 recensioni
«Zayn trasse un profondo respiro e annuì, "Mi chiedevo... per quanto mi amerai ancora?", pronunciò la domanda lentamente, scandendo ogni singola parola. Si fissarono per lunghi istanti, Liam si sentì improvvisamente nervoso, deglutì a vuoto: aveva la gola secca.»

Zayn/Liam
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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How long will I love you? (x)

Giugno. Dopo diverse settimane di piogge incessanti le nuvole avevano deciso di abbandonare il cielo per lasciare spazio ad un sole timido ma pur sempre caldo.

Liam era in una delle stanze di quella villa enorme che diversi mesi prima aveva visitato e di cui si era innamorato. Con lui in quella stanza c'erano Andy e Louis, mentre Niall faceva la spola da un lato all'altro della villa. Era fermo, immobile, davanti allo specchio. Gli occhi si concentravano sulla sua immagine riflessa. Era orgoglioso di quello che vedeva, orgoglioso di essere diventato l'uomo che sempre aveva voluto essere. Era un uomo in grado di prendere decisioni importanti, di vivere appieno la sua vita, facendo della sua passione il suo lavoro e del suo migliore amico suo marito. Andò a sedersi su una poltroncina, lo sguardo perso nel vuoto e un largo sorriso gli illuminava il volto. Era passato più di un anno da quel giorno in cui aveva organizzato tutto alla perfezione, tutto in ogni singolo e minuscolo dettaglio.

Aveva invitato Zayn per cena. Stavano insieme da anni ormai, dalla tenera età di diciassette anni, e tutto nelle loro vite era cambiato, in meglio. Il suo ragazzo suonò il campanello, puntualissimo come al suo solito. Liam scattò sul posto e si sfilò velocemente il grembiule che aveva indossato per evitare di macchiare i vestiti. Lo gettò su una sedia e si precipitò ad aprire la porta del suo loft. Aveva apparecchiato il tavolo in vetro delle più grandi occasioni, quello che dava sulle vetrate del suo appartamento al ventiduesimo piano di quel palazzo in pieno centro.
Salutò Zayn con un bacio a fior di labbra e gli sfilò dalle spalle il cappotto che si premurò di appendere accanto al suo. Il ragazzo lo seguì in cucina e si sedette su una delle alte sedie da bancone, davanti alla penisola. Liam estrasse dal frigo una bottiglia di vino bianco, la stappò e ne versò il contenuto in due bicchieri di cristallo. Brindarono. E gli occhi di entrambi brillavano come quegli eleganti bicchieri colpiti dalla luce del lampadario.
Liam accompagnò Zayn in sala e lo fece accomodare al tavolo, sul quale padroneggiava un vaso di orchidee color pervinca. Zayn sorrise nel vederle, "Addirittura i fiori?", Liam annuì convinto. Tutto quella sera doveva essere perfetto. Aveva cucinato per il suo ragazzo tutti i suoi piatti preferiti, dopo essere stato in videoconferenza con la madre per l'intero pomeriggio.
La cena passò velocemente, tra le solite chiacchiere e i dolci scherzi. Liam aveva già caricato tutti i piatti in lavastoviglie e stava preparando il gelato, quando Zayn lo raggiunse. Notò nei suoi occhi chiari una nuova sfumatura: era agitato, emozionato, nervoso, felice.

"Che succede amore?", gli domandò, con un sorriso. "Ho bisogno di chiederti una cosa molto importante", Liam sgranò gli occhi e lasciò andare sulla penisola la coppetta che aveva in mano. "Chiedimi tutto ciò che vuoi", gli rispose con convinzione.

Zayn trasse un profondo respiro e annuì, "Mi chiedevo... per quanto mi amerai ancora?", pronunciò la domanda lentamente, scandendo ogni singola parola. Si fissarono per lunghi istanti, Liam si sentì improvvisamente nervoso, deglutì a vuoto: aveva la gola secca.

"Per quanto ti amerò? La risposta è talmente facile, scontata e banale che non so se davvero tu voglia sentirla. Sai che sono parecchio sdolcinato quando si parla di te, di noi. Ma tu credo che voglia una risposta razionale. Sarò in grado di dartela? Sai, Zayn, tu mi hai fatto credere in tantissime cose che prima reputavo stupide e false. Mi hai fatto credere nell'amore a prima vista, nel colpo di fulmine, nell'amicizia che diventa amore, nei ti amo sussurrati nell'orecchio, nei piccoli gesti che dimostrano grandi cose e nel per sempre. Soprattutto nel per sempre. E la mia risposta è per sempre, ti amerò finché tu mi vorrai nella tua vita e anche oltre, ti amerò finché le stelle splenderanno su di noi (*), detto in due parole: per sempre", gli occhi del maggiore si velarono di lacrime.

"Tutto quello che mi hai detto è anche meglio di quello che io avrei mai potuto immaginare, e sai quanto la mia immaginazione sia fervida", sorrise Zayn. Si ficcò una mano nella tasca dei jeans scuri, ed estrasse una scatolina in velluto rosso porpora. Come da rito si inginocchiò davanti ad un Liam stupefatto. "Ho sempre pensato che sarei stato io a chiederti la mano, perché tu hai fatto fin troppo per me e questo te lo devo, voglio farti emozionare almeno un millesimo di quanto tu mi abbia fatto emozionare in questi anni", prese un respiro e guardò Liam negli occhi. La scatolina era posizionata sulla sua mano sinistra e piano la aprì, rivelando agli occhi scuri del ragazzo uno splendido anello in oro bianco.

"Liam James Payne, vuoi sposarmi?", ogni parola provocò nel più piccolo un brivido letale che gli percorse tutto il corpo. Gli porse la mano sinistra, "Sì, Zayn, sì", confermò con voce rotta. Le lacrime gli solcarono il volto nel preciso istante in cui l'anello fu posizionato al suo anulare, sembrava risplendere di vita propria, come una stella. Zayn si alzò in piedi, pronto a baciare il suo promesso sposo, ma Liam glielo impedì, dileguandosi con un frettoloso, "Aspettami qui".

Recuperò il grembiule che aveva indossato per tutto il pomeriggio e infilò la mano nel suo grande tascone. Nascose il suo tesoro nella mano destra e tornò dove aveva lasciato Zayn.
"Scusami se sono fuggito via così, dovevo fare una cosa, questione di vita o di morte", asserì con un'espressione fin troppo seria Liam.
"Posso avere il mio bacio ora?", chiese Zayn, fingendo una faccia corrucciata. Liam rise di gusto, "Devi aspettare ancora un pochino, ti dispiace?", Zayn scosse la testa e Liam continuò, "Sai oggi avevo organizzato questa cena con uno scopo ben preciso, mi ci sono davvero impegnato e beh ho ricevuto una lauta ricompensa. Prima non ero mica fidanzato col ragazzo più bello del pianeta Terra, o sbaglio? Eppure, eppure...", si interruppe e mostrò anche lui una scatolina, questa volta in velluto blu, a Zayn che lo fissò con la bocca aperta.
"Tu...?", fu l'unica parola, l'unica sillaba che riuscì a pronunciare. Liam annuì in modo grave, "Sì, io volevo chiederti di sposarmi. Sei un dolcissimo guastafeste". Il moro si gettò al collo del ragazzo, "Chiedimelo, ti prego, chiedimelo". Liam gli accarezzò dolcemente i capelli scurissimi e gli prese la mano, suggellando con un anello davvero simile a quello che aveva all'anulare quella promessa. "Zayn Jawaad Malik, vuoi sposarmi?". Questa volta il moro non rispose, si limitò a poggiare le sue labbra piene su quelle dell'altro. Quel gesto valeva più di milioni di sì.



Louis si materializzò davanti ai suoi occhi, "Liam, Liam, ti prego svegliati!", la sua voce gli perforò i timpani. Sbatté le palbebre per un paio di secondi e ricordò dove e chi fosse, e soprattutto cosa stesse per fare: stava per sposare Zayn. Si alzò, stiracchiandosi, dalla poltroncina, e si rimise davanti allo specchio. Louis afferrò il suo papillon dalla confezione e glielo porse. Lo guardava soddisfatto, "Sai ho sempre saputo che tu saresti stato il primo di noi cinque a sposarti. Ma Zayn è davvero una sorpresa".

Liam si sistemò il papillon bianco e gli sorrise, "Di cosa ti sorprendi? Sono io che lo porto all'altare", disse fiero. "Allora è pronto lo sposo?", Andy gli si aggrappò alle spalle, facendogli quasi perdere l'equilibrio. Liam si rimise in sesto e trafisse l'amico con un'occhiata di fuoco.
"Prontissimo".

Uscirono insieme dalla stanza e lungo il corridoio gli occhi di Liam intercettarono la slanciata figura di Harry a braccetto con quello che non poteva essere altri che il suo fidanzato. L'istinto gli comandò di correre da lui, stava per farlo, ma Louis lo afferrò per il braccio.
"Vi vedrete all'altare per la prima volta, piccolo stupido", Liam annuì a malincuore, pregustandosi mentalmente l'immagine di Zayn in smoking, bello da mozzare il fiato, il collo ambrato contornato da un papillon del tutto simile al suo, meno che nel colore.

Si crogiolò nella sua fantasia finché non lo vide avanzare verso di sé. Un'infinita sfilza di emozioni lo investì, gli occhi si riempirono di lacrime. Appena il moro lo raggiunse poté specchiarsi in quegli occhi chiari e commosi come i suoi. Sorrisero entrambi al funzionario del municipio e poco prima che questi iniziasse a parlare, Liam si avvicinò all'orecchio del moro e, "Per quanto ti amerò ancora?", sussurrò. Zayn sorrise, "Per sempre". 
___
(*) direttamente dalla canzone: How long will I love you/ As long as stars are above you/ And longer if I can

Buonasera a tout le mond (è francese questo, no è una lingua inventata da me or ora).

Questa roba che sto pubblicando non era assolutamente voluta, è una sciocchezzuola che mi è venuta in mente vedendo il video e ascoltando in ripetizione la canzone da cui la shot prende il titolo. Vi ho messo il link accanto al titolo, andate ad ascoltarla e morire di feels come ho già fatto io.
Ho una leggera fissazione coi matrimoni che riverso in ogni cosa che scrivo, sono una povera sfigata.
Non ho molto da dire a riguardo, l'ho scritta di getto e questo è il risultato. Spero che vi piaccia ☺
Come sempre, sappiate che se mi lasciate una piccola recensione sarò lietissima di leggerla e di rispondervi appena possibile. E poi soprattutto, vi regalo saporitissimi biscottini virtuali ♥
Stay tuned perché entro domani sera/notte arriverà un'altra one shot, un po' più lunga ed elaborata.
Sayonara.

Alexa
  
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